Bando Cultura Cresce: sostegno alle imprese culturali e creative del Mezzogiorno

Bando Cultura Cresce: sostegno alle imprese culturali e creative del Mezzogiorno

Chi può accedere (beneficiari / destinatari)

Il bando è rivolto a:

  • Imprese (micro, piccole e medie) operanti nelle filiere culturali e creative, costituite da più di 5 anni (linea “consolidamento”). (Invitalia)
  • Imprese dello stesso ambito costituite da non oltre 5 anni, oppure team di persone fisiche intenzionate a dar vita a una nuova impresa culturale/creativa (linea “start-up / nuove imprese”). (Invitalia)
  • Imprese sociali, enti del Terzo Settore, associazioni o fondazioni che svolgono attività economica nei settori culturali e creativi, costituite da almeno 2 anni (linea “non profit / Terzo settore”). (www.giornaledellalibreria.it)

In tutti i casi è richiesto che l’attività operi in modo esclusivo o prevalente nel settore culturale/creativo: ideazione, produzione, promozione, valorizzazione, conservazione, gestione di beni o servizi culturali, compresi servizi ausiliari direttamente collegati. (Invitalia)

È necessario essere iscritti alla sezione speciale del Registro delle Imprese dedicata alle imprese culturali e creative oppure provare l’operatività stabile nel settore. (www.giornaledellalibreria.it)

Dal 1° ottobre 2025 (per medie imprese) e dal 1° gennaio 2026 (per micro e piccole) è obbligatoria una polizza assicurativa contro danni catastrofali. (www.giornaledellalibreria.it)

Area geografica di riferimento

Possono accedere al bando le imprese aventi sede operativa nelle regioni del Mezzogiorno: Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. (Invitalia)

Chi propone / gestisce il bando

Il bando è promosso da Ministero della Cultura (MiC), attraverso la sua struttura di riferimento, la Direzione Generale Creatività Contemporanea. (Creatività Contemporanea)
La gestione operativa, per l’istruttoria, la concessione e l’erogazione delle agevolazioni è affidata a Invitalia. (Invitalia)

In fase di presentazione del bando, alla conferenza stampa del 20 novembre 2025 hanno partecipato il Ministro della Cultura, il Sottosegretario alla Cultura, il Direttore Generale Creatività Contemporanea e l’Autorità di gestione del Programma Nazionale Cultura. (MiBACT)

Date di apertura e scadenza per la presentazione delle domande

  • Apertura delle domande: 10/12/2025, ore 12:00. (Invitalia)
  • Non tutte le fonti indicano una scadenza formale, perché la procedura è a sportello (cioè le domande sono accolte in ordine cronologico fino ad esaurimento risorse). (Invitalia)
  • Alcune fonti indicano che la finestra per la presentazione della domanda sarà attiva “fino ad esaurimento fondi”. (Invitalia)

Entità e forma dell’agevolazione

Il bando prevede un mix di:

  • Fondo perduto (contributo a fondo perso)
  • Finanziamento a tasso agevolato (tasso zero)
  • Servizi di tutoring per accompagnamento del progetto (Invitalia)

Suddivisione per linea / tipo di beneficiario

  • Capo A — imprese consolidate (> 5 anni): finanziamento fino all’80% del programma di spesa (investimento + capitale circolante), su progetti fino a 2,5 milioni di euro; la composizione è circa 30% a fondo perduto + 50% finanziamento a tasso zero su 10 anni. (Invitalia)
  • Capo B — nuove imprese o imprese < 5 anni: medesime condizioni di Capo A (fino all’80%, 2,5 milioni, 30% fondo perduto + 50% a tasso zero su 10 anni). (Invitalia)
  • Capo C — imprese sociali, enti del Terzo Settore, associazioni, fondazioni: agevolazione su progetti fino a 500.000 euro, con 40% a fondo perduto e 40% con finanziamento a tasso zero su 10 anni. (Invitalia)

Spese ammissibili: cosa si può finanziare

Il contributo può coprire:

  • Investimenti in beni strumentali, impianti, macchinari, beni durevoli; anche opere murarie, entro certi limiti (ad esempio spese per adeguamenti strutturali). (Innovazione Sociale)
  • Spese immateriali quali consulenze specialistiche, servizi di marketing, promozione, comunicazione. (INSIDEART)
  • Capitale circolante, entro un limite stabilito (tipicamente fino al 20% degli investimenti ammissibili): materie prime, costi di gestione, utenze, canoni di locazione, spese di personale, spese assicurative, fideiussioni, ecc. (Innovazione Sociale)

In concreto, possono essere presentati progetti per: produzione di contenuti audiovisivi, edizioni editoriali, attività performing arts, valorizzazione di patrimoni culturali, musei, archivi, design, moda, artigianato artistico, e altre iniziative culturali/creative. (Invitalia)

Come presentare la domanda: modalità e requisiti formali

  • Le domande vanno presentate online, attraverso l’area personale del sito di Invitalia. (Invitalia)
  • È necessario essere in possesso di identità digitale (SPID, CNS o CIE), di firma digitale e di un indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC). (Invitalia)
  • Bisogna compilare il modulo online, allegare il piano d’impresa (business plan) e tutta la documentazione richiesta (statuto societario/atto costitutivo, bilanci o proiezioni finanziarie, descrizione del progetto, preventivi, eventualmente polizza assicurativa obbligatoria). (Invitalia)

Criteri di valutazione e modalità di selezione

  • Le domande sono esaminate secondo la procedura “a sportello”: vengono valutate in ordine cronologico di presentazione, fino ad esaurimento delle risorse disponibili. Non è prevista una graduatoria. (Invitalia)
  • Oltre alla verifica formale dei requisiti, è previsto un colloquio con il team di Invitalia per illustrare il progetto e approfondire gli aspetti del piano d’impresa. (Invitalia)
  • Tra i criteri di valutazione, saranno presi in considerazione l’impatto occupazionale (creazione di posti di lavoro), l’impatto sociale (coinvolgimento di comunità, in particolare in Aree Interne), e l’impatto culturale (capacità di generare nuovi prodotti/servizi culturali o creativi). (Creazione D’Impresa)

Suggerimenti operativi e checklist per candidarsi

Per presentare una domanda efficace:

  • Verifica che la tua impresa (o quella che intendi costituire) rientri tra le categorie ammesse (PMI, impresa sociale/ETS, start-up, associazione, fondazione).
  • Prepara un business plan chiaro e dettagliato: descrivi il progetto, la sua componente culturale/creativa, le risorse necessarie, il mercato potenziale, il valore culturale/sociale.
  • Prepara i preventivi e la documentazione per beni strumentali, macchinari, eventuali opere, consulenze, servizi.
  • Assicurati di avere SPID/CNS/CIE, firma digitale, PEC e registrazione al Registro delle Imprese (se richiesta).
  • In caso di impresa non profit, verifica che siano iscritti i documenti costitutivi e che l’attività economica sia documentata; prepara la polizza assicurativa obbligatoria (se già richiesta).
  • Carica tutto entro e non oltre il prima possibile dopo l’apertura (10/12/2025, ore 12), visto che la selezione è a sportello.
  • Prepara una presentazione chiara per il colloquio con Invitalia: sottolinea l’impatto sociale, culturale, occupazionale e l’adeguatezza del progetto in relazione al contesto territoriale.

Scheda rapida

Voce Dettaglio
Titolo del bando Cultura Cresce
Beneficiari PMI culturali e creative; start-up culturali; imprese sociali / enti del Terzo Settore / associazioni / fondazioni attive nel settore culturale/creativo
Area geografica Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia (Mezzogiorno)
Ente proponente / gestore Ministero della Cultura (Direzione Generale Creatività Contemporanea) / Invitalia
Apertura domande 10/12/2025, ore 12:00
Scadenza Procedura a sportello (fino ad esaurimento risorse)
Entità agevolazione Fino all’80% del programma di spesa (mix fondo perduto + finanziamento a tasso zero); massimali: 2,5 milioni € per PMI / start-up, 500.000 € per non profit
Spese ammissibili Investimenti materiali e immateriali, beni strumentali, opere, consulenze, marketing, capitale circolante, servizi, utenze, locazioni, spese di personale, assicurazioni, fideiussioni
Modalità domanda Online tramite area personale Invitalia, con SPID/CNS/CIE, firma digitale e PEC, caricamento business plan e documentazione

Note aggiuntive

  • Il bando si inserisce nell’ambito del Programma Nazionale Cultura 2021-2027, Azione 1.3.1, che intende rafforzare la filiera delle imprese culturali e creative nelle regioni meno sviluppate del Sud. (Creatività Contemporanea)
  • L’ammontare complessivo delle risorse messe a disposizione è pari a circa 151,7 milioni di euro. (Creatività Contemporanea)
  • Il bando include anche un’attività di tutoraggio e accompagnamento dei progetti, per sostenere la fase di avvio o consolidamento. (Invitalia)

Se stai pensando di presentare domanda per il bando Cultura Cresce, contatta subito Atamai (info@atamai.it): possiamo assisterti nella verifica dei requisiti, nella predisposizione del business plan, nella compilazione della domanda e nella rendicontazione finale.


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