Conto Termico 3.0: bando del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica per efficienienza e rinnovabili

Descrizione generale e finalità

Il “Conto Termico 3.0” è lo schema di incentivi gestito dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) volto a sostenere interventi di efficientamento energetico e di produzione di energia termica da fonti rinnovabili negli edifici. Il nuovo decreto, firmato il 7 agosto 2025, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 26 settembre 2025 e sancisce l’entrata in vigore delle nuove regole a partire dal 25 dicembre 2025, decorso il termine di 90 giorni dalla pubblicazione. Fiscal Focus+4informazionefiscale.it+4Lavoripubblici+4

Il nuovo regime sostituirà progressivamente il precedente Conto Termico disciplinato dal D.M. 16 febbraio 2016, e introduce semplificazioni, una platea più ampia di beneficiari e una revisione delle spese ammissibili, adeguandole ai prezzi di mercato e alle tecnologie emergenti. Lavoripubblici+5Ministero Agricoltura+5Tutto Ambiente+5

Il meccanismo si configura come un contributo in conto capitale, non come detrazione fiscale, e sarà erogato dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE) secondo modalità definite dal Ministero e dallo stesso GSE. Enpal+4informazionefiscale.it+4Fiscal Focus+4

A chi è destinato il bando (destinatari / beneficiari)

Possono beneficiare del Conto Termico 3.0 i seguenti soggetti:

• Le Pubbliche Amministrazioni (PA).

• I soggetti privati (cittadini, condomini, imprese).

• Gli enti del Terzo Settore, che saranno equiparati alle PA per determinati interventi. Rinnovabili+3Ministero Agricoltura+3Mr. Kilowatt+3

• Le comunità energetiche rinnovabili (CER) e le configurazioni di autoconsumo collettivo (in riferimento ad interventi connessi) potranno accedere all’incentivo, a patto che rispettino le condizioni richieste. Tutto Ambiente+3Ministero Agricoltura+3Enpal+3

Per i soggetti privati, l’agevolazione è rivolta agli interventi su edifici residenziali e non residenziali (terziario). Tuttavia, alcune tipologie — quali fotovoltaico con accumulo o colonnine EV — sono accessibili solo in abbinamento a interventi di sostituzione dell’impianto termico con pompa di calore o con impianti efficienti. Fiscal Focus+3Enpal+3Mr. Kilowatt+3

I beneficiari devono essere proprietari dell’immobile o titolari di diritto reale o personale di godimento sull’unità immobiliare su cui verranno effettuati gli interventi. professione architetto+2Tutto Ambiente+2

Area geografica di riferimento

Il bando è nazionale: è valido per tutto il territorio italiano, senza limitazioni regionali specifiche.
Tuttavia, per alcune categorie (ad esempio edifici pubblici ubicati in Comuni con popolazione fino a 15.000 abitanti), sono previste condizioni agevolate e maggiorazioni dell’incentivo (fino al 100 % delle spese) per realtà locali. Tutto Ambiente+4Ministero Agricoltura+4Rinnovabili+4

Chi propone / gestisce il bando e chi assiste

• Ente proponente / titolare: Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE).

• Gestore attuatore / erogatore: GSE — il Gestore dei Servizi Energetici sarà responsabile della piattaforma di gestione delle domande, verifica e erogazione degli incentivi. Enpal+5informazionefiscale.it+5Tutto Ambiente+5

• Enti di consulenza, studi tecnici, ESCo (se certificati) e operatori professionali potranno offrire supporto ai soggetti candidabili, predisponendo diagnosi energetiche, asseverazioni, rilievi tecnici, modulistica e ruolo di interfaccia con GSE.

• Nel caso delle PA, è prevista una dotazione specifica per coprire costi preliminari (ad esempio la diagnosi energetica). professione architetto+2Tutto Ambiente+2

Apertura e scadenza (date precise)

• Entrata in vigore del decreto: 25/12/2025 (a seguito di 90 giorni dalla pubblicazione). Fiscal Focus+3informazionefiscale.it+3Certimac+3

• Dopo l’entrata in vigore, GSE avrà 60 giorni di tempo per aggiornare il portale e le regole applicative. Certimac+4Tutto Ambiente+4Mr. Kilowatt+4

• Non è stata indicata ancora una scadenza finale unica: il meccanismo resterà attivo fino a esaurimento delle risorse annuali stanziate (fino a 900 milioni € all’anno). Mr. Kilowatt+3Tutto Ambiente+3Certimac+3

Si precisa che le domande di incentivo non potranno essere presentate prima che il portale GSE e le procedure siano operative, quindi non prima di 25/12/2025 + 60 giorni circa.

Entità e forma dell’agevolazione (percentuali, massimali, tipologia di contributo)

• Tipo di contributo: contributo in conto capitale (fondo perduto).

• Percentuale ordinaria: fino al 65 % delle spese ammissibili per soggetti privati e interven­ti di produzione termica (in molti casi). QuiFinanza+4Ministero Agricoltura+4Fiscal Focus+4

• Percentuale straordinaria / 100 %: per edifici pubblici ubicati in Comuni fino a 15.000 abitanti, per scuole pubbliche e strutture sanitarie pubbliche (ospedali, strutture residenziali di cura/assistenza). In questo caso l’incentivo può coprire l’intera spesa ammissibile. Certimac+4Ministero Agricoltura+4Fiscal Focus+4

• Massimali e limiti: il decreto riporta limiti specifici massimi di spesa per unità di superficie o per potenza installata, riferiti anche a ciascuna tipologia di intervento. Tali massimali sono stati aggiornati per adeguare alle condizioni di mercato. Rinnovabili+4Ministero Agricoltura+4Tutto Ambiente+4

• Risorse annuali disponibili (stanziamento): complessivamente 900 milioni di euro all’anno, di cui 400 milioni destinati alla PA e 500 milioni per i soggetti privati. Mr. Kilowatt+4Tutto Ambiente+4Lavoripubblici+4

• Modalità di erogazione:
   - Per importi fino a 15.000 € (per i soggetti privati), l’incentivo sarà erogato in un’unica rata. Fiscal Focus+1
   - Per importi superiori, l’erogazione avviene mediante rate annuali costanti (2–5 anni), in funzione della tipologia di intervento. Fiscal Focus+2Enpal+2
   - Per le PA è prevista la prenotazione del contributo (per “bloccare” la quota prima dell’esecuzione dei lavori), con acconti e saldo finale dopo rendicontazione. Lavoripubblici+3Tutto Ambiente+3Fiscal Focus+3

Spese ammissibili ed esempi concreti

Interventi di efficienza energetica

Sono ammessi, tra gli altri:

• Isolamento termico di pareti opache e coperture, anche con sistemi di ventilazione meccanica. Fiscal Focus+3QuiFinanza+3Mr. Kilowatt+3

• Sostituzione di infissi comprensivi di serramenti. Ministero Agricoltura+3QuiFinanza+3Mr. Kilowatt+3

• Installazione di sistemi di schermatura solare o ombreggiature (fissi o mobili) su chiusure trasparenti (orientazione Est-Ovest). Tutto Ambiente+3Mr. Kilowatt+3QuiFinanza+3

• Modernizzazione degli impianti di illuminazione interni o esterni con tecnologie efficienti. Ministero Agricoltura+3QuiFinanza+3Mr. Kilowatt+3

• Sistemi di building automation, controllo e gestione intelligente degli impianti. QuiFinanza+2Mr. Kilowatt+2

• Infrastrutture per ricarica veicoli elettrici, solo se abbinate alla sostituzione dell’impianto termico con pompe di calore. Rinnovabili+3Mr. Kilowatt+3QuiFinanza+3

Interventi per produzione di energia termica da fonti rinnovabili

Rientrano, tra gli altri:

• Sostituzione di sistemi di climatizzazione invernale esistenti con pompe di calore (elettriche, ibride, geotermiche). Ministero Agricoltura+4QuiFinanza+4Mr. Kilowatt+4

• Installazione di impianti solari termici per acqua calda sanitaria. Fiscal Focus+3QuiFinanza+3Mr. Kilowatt+3

• Installazione di impianti fotovoltaici con accumulo, solo se realizzati congiuntamente alla sostituzione del sistema termico con pompa di calore. QuiFinanza+5Enpal+5Rinnovabili+5

È importante notare che non tutte le tipologie sono sempre ammissibili per tutti i beneficiari: ad esempio, i privati nel contesto residenziale non possono accedere al Conto Termico 3.0 esclusivamente per il fotovoltaico o l’accumulo; queste componenti sono ammesse solo se integrate con interventi di efficientamento termico. Tutto Ambiente+3Mr. Kilowatt+3Rinnovabili+3

In ciascun caso gli impianti e componenti devono essere nuovi (o ricondizionati nei casi previsti) e mantenuti nello stato di conformità per un periodo minimo stabilito (ad esempio 5 anni). Mr. Kilowatt+2Tutto Ambiente+2

Come e a chi presentare la domanda

Procedura e portale

• Le domande vanno presentate tramite il portale GSE, secondo le modalità che saranno definite nel regolamento attuativo del Conto Termico 3.0. Lavoripubblici+3Tutto Ambiente+3Fiscal Focus+3

• Per i soggetti privati, la domanda va presentata entro 90 giorni dalla conclusione dei lavori, se si sceglie l’accesso diretto. Fiscal Focus+2Mr. Kilowatt+2

• Per le pubbliche amministrazioni, è prevista la modalità di prenotazione dell’incentivo prima dell’avvio dei lavori, con possibilità di acconti e rendicontazione finale. Tutto Ambiente+2Fiscal Focus+2

• Sono previsti strumenti semplificati di domanda precompilata (per interventi di potenze contenute, ad esempio generatori ≤ 35 kW e superfici solari ≤ 50 m²) tramite il catalogo GSE. Mr. Kilowatt+2Fiscal Focus+2

Documentazione richiesta e requisiti formali

Tra i documenti generalmente richiesti:

• Diagnosi energetica (o verifica energetica) con dati di partenza e progetto dell’intervento.

• Progettazione tecnica e calcoli energetici.

• Asseverazioni tecniche e dichiarazioni di conformità.

• Schede tecniche dei componenti utilizzati.

• Preventivi, fatture e documentazione di spesa conformi.

• Titolo di proprietà o diritto sull’immobile su cui si interviene.

• Eventuali certificazioni richieste (es. certificazioni ESCo, standard UNI, etichette energetiche).

• Fotografie ante / post intervento.

• Documenti identificativi del beneficiario e firma digitale.

La firma digitale potrà essere richiesta su modelli di domanda, asseverazioni e altri documenti ufficiali.

Criteri di valutazione e modalità di selezione (sportello / graduatoria)

Il meccanismo prevede solitamente la modalità a sportello, cioè le domande ammissibili vengono accolte in ordine cronologico fino a esaurimento delle risorse stanziate. Non è prevista – salvo variazioni o modalità specifiche – la formazione di graduatorie. Tutto Ambiente+2Fiscal Focus+2

Nei casi in cui le risorse annuali siano insufficienti, è possibile che il Ministero rimoduli i limiti di spesa o introduca criteri di priorità (ad es. interventi in edifici pubblici in piccoli comuni, edilizia sociale, interventi con maggiore efficienza). professione architetto+2Tutto Ambiente+2

Per le PA, l’istituto della prenotazione consente di “bloccare” i fondi necessari prima della realizzazione dei lavori stessi. Tutto Ambiente+1

Suggerimenti operativi e checklist per la candidatura

Ecco una guida pratica per orientarsi nella partecipazione:

1. Verifica preliminare dell’immobile / edificio
    - Accertati che l’immobile sia dotato di impianto di climatizzazione invernale (requisito preliminare).
    - Verifica la proprietà o i titoli validi (diritti reali o personali) per poter intervenire.

2. Analisi tecnica e progettazione
    - Affidati a un tecnico qualificato (ingegnere, architetto, termotecnico) per redigere la diagnosi energetica e dimensionare correttamente gli interventi.
    - Stima costi, componenti, potenze, superfici e verifica che siano conformi ai massimali previsti.
    - Controlla che i componenti scelti rispettino i requisiti tecnici richiesti dal bando (etichettatura, efficienza, certificazioni).

3. Preventivi e fornitura
    - Richiedi preventivi dettagliati da fornitori qualificati.
    - Assicurati che le lavorazioni siano conformi alla normativa vigente, che le spese siano documentabili e tracciabili.

4. Predisposizione documentazione
    - Raccolta delle schede tecniche, certificazioni, preventivi, diagnosi, asseverazioni, fotodocumentazione, titoli di proprietà, documenti identificativi.
    - Verifica che tutte le firme richieste (firma digitale, asseverazioni) siano apposte sui modelli corretti.

5. Tempistica e modalità di presentazione
    - Attendi che il portale GSE sia attivo e le regole operative siano pubblicate (entro 60 giorni dall’entrata in vigore).
    - Per i privati, presenta la domanda entro 90 giorni dal termine lavori se hai scelto l’accesso diretto.
    - Per le PA, valutare la modalità di prenotazione con anticipo prima dell’avvio dei lavori.

6. Rendicontazione e controllo
    - Conserva tutta la documentazione cartacea e digitale delle spese, delle fatture, delle fotografie prima/dopo.
    - Rispondi prontamente a eventuali richieste di integrazione del GSE o delle autorità competenti.

7. Monitoraggio dei tempi e scadenze
    - Tieni sotto controllo l’andamento dello sportello (esaurimento fondi).
    - Verifica aggiornamenti normativi, eventuali modifiche attuative o chiarimenti del Ministero / GSE.

8. Assistenza professionale
    - Valuta di collaborare con società di consulenza, ESCo o studi tecnici che conoscano già il Conto Termico 3.0, per ridurre errori e accelerare le procedure.

Scheda rapida

Se desideri supporto completo nella compilazione della domanda, controllo documenti, dimensionamento tecnico o assistenza operativa per il Conto Termico 3.0, contatta Atamai (info@atamai.it): saremo lieti di guidarti passo dopo passo in questa opportunità.

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Titoli alternativi possibili

1. “Conto Termico 3.0: guida completa al bando 2025 per l’efficienza energetica”

2. “Incentivi a fondo perduto per impianti termici: il Conto Termico 3.0 spiegato”

3. “Il nuovo Conto Termico 3.0: come partecipare e ottenere il contributo”

4. “Conto Termico 3.0: requisiti, beneficiari e modalità di domanda”

5. “Efficienza energetica e rinnovabili: tutto sul Conto Termico 3.0”

6. “Bando Conto Termico 3.0: guida operativa per aziende, PA e cittadini”

7. “Conto Termico 3.0: percentuali, spese ammissibili e procedure operative”

8. “Conto Termico 3.0: come ottenere il contributo fino al 65 % (o 100 %)”