Bando “Investimenti produttivi nel turismo” – Regione Sicilia 2025

Bando “Investimenti produttivi nel turismo” – Regione Sicilia 2025

 


Contesto e finalità dell’intervento

La Regione Siciliana, attraverso il Dipartimento del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo, ha approvato un avviso pubblico volto a incentivare investimenti produttivi nel settore turistico alberghiero ed extra-alberghiero, con l’obiettivo di elevare la qualità dell’offerta ricettiva regionale. Il bando intende stimolare interventi che migliorino gli standard strutturali, gestionali e ambientali delle strutture turistiche, valorizzando la sostenibilità, la digitalizzazione e il recupero del patrimonio immobiliare esistente.

L’iniziativa è finanziata con risorse del Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) 2021-2027, nell’ambito dell’area tematica “Competitività delle imprese” (linea di intervento “Turismo e Ospitalità”). (Regione Siciliana)

L’avviso è noto ufficialmente come “Avviso Agevolazioni per le imprese del settore turistico alberghiero ed extra-alberghiero – Investimenti produttivi per il miglioramento qualitativo dell’offerta ricettiva” (approvato con D.D.G. n. 2106/S11 del 25 giugno 2025) (Regione Siciliana).


A chi è destinato il bando (destinatari / beneficiari)

Possono presentare domanda:

  • Imprese singole, reti d’impresa, consorzi, cooperative operanti nel settore turistico (alberghiero ed extra-alberghiero) con sede o unità locale in Sicilia. (Regione Siciliana)
  • Soggetti che risultino già registrati nel Registro delle Imprese, anche se inattivi o di nuova costituzione, purché soddisfino i requisiti richiesti dal bando al momento della domanda o entro le scadenze indicate. (incentivisicilia.it)
  • Le imprese devono operare in almeno uno dei codici ATECO ammissibili, riconducibili alle attività ricettive (alloggi, strutture per vacanze, ostelli, campeggi, ecc.), secondo la normativa vigente regionale e nazionale. (Energelia)
  • I progetti dovranno riguardare strutture ricettive classificate o che si impegneranno a conseguire la classificazione richiesta dalla normativa regionale in materia di strutture turistiche. (incentivisicilia.it)

Nel documento dell’avviso sono previste anche cause di esclusione (ad esempio imprese in crisi, contenziosi pendenti, revoche pregresse, oppure che non rispettano obblighi contributivi, DURC, antiriciclaggio) che saranno verificate in fase istruttoria da IRFIS. (Regione Siciliana)


Area geografica di riferimento

Il bando è valido per l’intero territorio della Regione Sicilia: cioè tutte le province e i comuni dell’isola. Le strutture devono avere o impegnarsi ad avere una unità locale identificata in Sicilia, in cui sarà realizzato l’intervento agevolato. (Regione Siciliana)


Apertura e scadenza (date precise)

  • Apertura: dalle ore 12:00 del 15 luglio 2025 (Regione Siciliana)
  • Scadenza originaria: ore 17:00 del 15 ottobre 2025 (Regione Siciliana)
  • Proroga: la Regione ha prorogato la scadenza di 30 giorni, stabilendo come termine ultimo le ore 17:00 del 14 novembre 2025 (Tp24)

Quindi, le domande potranno essere presentate dal 15/07/2025 al 14/11/2025 (entro le 17:00).


Entità e forma dell’agevolazione

  • Dotazione complessiva: € 135.000.000 (Regione Siciliana)
  • Forma dell’agevolazione: contributo a conto capitale (a fondo perduto) (Regione Siciliana)
  • Massimale per singola impresa: € 3.500.000 (incentivisicilia.it)
  • Importo minimo ammissibile: € 50.000 (incentivisicilia.it)
  • Intensità dell’agevolazione:
    • Regime “de minimis”: fino all’80 % delle spese ammissibili (per importi fino a 300.000 € per impresa) (incentivalab.it)
    • Regime “esenzione / aiuti in esenzione (GBER / normativa UE): intensità variabile in base alla dimensione dell’impresa:

I soggetti richiedenti potranno scegliere l’uno o l’altro regime (de minimis o esenzione) in sede di domanda, purché compatibile con la normativa europea applicabile al proprio caso. (incentivalab.it)

Le domande saranno valutate mediante procedura a graduatoria: non è previsto sportello a “click day”, ma selezione in base a criteri di merito. (incentivalab.it)

In caso di pareggio di punteggio, si applicano preferenze: priorità alle domande con minore richiesta economica, poi a imprese giovanili (titolare con età inferiore a 46 anni) o imprese femminili, infine sorteggio se persiste la parità. (Regione Siciliana)


Spese ammissibili ed esempi concreti

Gli investimenti devono essere coerenti con le finalità del bando e rientrare nelle categorie previste. Le spese ammissibili includono (non è un elenco esaustivo, ma i più frequenti casi):

  1. Opere edili, ristrutturazioni, ampliamenti, adeguamenti (manutenzione straordinaria, consolidamenti, demolizioni e ricostruzioni) di strutture ricettive esistenti;
  2. Recupero funzionale / riutilizzo di immobili dismessi, inclusi immobili di pregio culturale o storico;
  3. Realizzazione di nuove strutture ricettive (anche mediante cambio di destinazione d’uso di immobili esistenti), purché non si crei consumo di nuovo suolo o eccessiva cubatura non consentita;
  4. Acquisto di beni strumentali, attrezzature, arredi nuovi di fabbrica;
  5. Software e programmi informatici (per gestione, prenotazione, automazione, digitalizzazione) fino a una percentuale stabilita del costo totale;
  6. Progettazione, studi di fattibilità, consulenze tecnico-ambientali, certificazioni richieste per l’intervento;
  7. Onere del suolo aziendale (ove previsto), nei limiti del bando;
  8. Spese tecniche, direzione lavori, collaudi, ogni voce necessaria all’esecuzione dell’intervento.

Si sottolinea che:

  • Le spese devono essere sostenute dopo la presentazione della domanda; non è ammessa la retroattività. (innovafinance.com)
  • I progetti devono essere realizzati entro 24 mesi dalla data di notifica del decreto di concessione (con eventuale proroga massima prevista come da regolamento). (innovafinance.com)
  • Non sono ammissibili spese relative a beni usati, spese di rappresentanza, voci sotto soglia minima non tracciabili, ecc. (mynoon.it)
  • Il contributo non è cumulabile, per le medesime spese, con altri aiuti regionali, nazionali o comunitari, salvo quanto consentito dalle normative europee (in particolare in riferimento ai massimali de minimis / GBER) (Bando turismo Sicilia)

Esempio pratico:

  • Struttura alberghiera che intende rinnovare camere, installare sistemi domotici, adeguare impianti energetici e software di gestione prenotazioni: se il costo ammissibile è di 1.000.000 €, un piccolo/medio beneficiario in regime de minimis potrebbe ottenere contributo fino all’80 % (800.000 €). Se invece operasse in regime esenzione (GBER), potrebbe ottenere fino al 60 % (600.000 €) se è una piccola impresa.

Come e a chi presentare la domanda (iter, modulistica, firma digitale)

Portale e modalità di presentazione

  • Le domande devono essere presentate esclusivamente online, tramite la piattaforma dedicata incentivisicilia.irfis.it, gestita da Irfis – Finanziaria regionale della Sicilia. (Regione Siciliana)
  • Il soggetto gestore dell’istruttoria è IRFIS, che effettua le verifiche, la predisposizione istruttoria e la trasmissione delle graduatorie al Dipartimento del Turismo. (Regione Siciliana)
  • La procedura è a graduale valutazione, non a sportello. Le istanze vengono ordinate sulla base di punteggio e, fino ad esaurimento risorse, ammesse a contributo. (Regione Siciliana)
  • Le graduatorie sono distinte secondo il regime d’aiuto prescelto (de minimis / esenzione). (Regione Siciliana)

Documentazione richiesta e firma digitale

Nella domanda occorre allegare:

  • Modulo domanda (scheda standard del bando)
  • Documentazione statutaria e societaria (visura camerale, statuto, atto costitutivo, ecc.)
  • Certificato di attribuzione del codice ATECO e documentazione che attesti la classificazione ricettiva (ove già esistente o impegno ad ottenerla)
  • Preventivi, computo metrico estimativo, progetto tecnico (o almeno studio di fattibilità)
  • Documentazione amministrativa: certificazioni antimafia, DURC, attestazioni contributive e fiscali, autocertificazioni di assenza di cause ostative
  • Documento che attesti la capacità finanziaria (lettere di credito da banche, consorzi Fidi, ecc.) (incentivisicilia.it)
  • Ogni altro allegato previsto dal quadro “Allegati” del modulo (es. planimetrie, capitolati, eventuali permessi edilizi)
  • La domanda e i relativi allegati devono essere firmati digitalmente dal legale rappresentante.
  • È previsto che la concessione o il rigetto siano notificati tramite PEC all’indirizzo indicato nella domanda e pubblicati sul sito della Regione, su Euroinfosicilia e sulla Gazzetta Ufficiale regionale (estratto). (Regione Siciliana)
  • Prima del pagamento (saldi, acconti) il beneficiario deve produrre i titoli abilitativi edilizi, se non ancora acquisiti, relativi all’intervento oggetto del contributo. (incentivisicilia.it)

Criteri di valutazione e modalità di selezione

La selezione delle domande avverrà mediante graduatoria basata su criteri di merito, universalmente applicati. Alcuni aspetti salienti:

  • Le domande saranno classificate secondo una griglia di valutazione (diversa per regime de minimis ed esenzione) allegata all’avviso. (Regione Siciliana)
  • Saranno valorizzati elementi come la sostenibilità ambientale, l’innovazione tecnologica, la destagionalizzazione dell’offerta, l’adeguamento normativo, il recupero del patrimonio esistente, e la viabilità economica dell’intervento
  • In caso di parità di punteggio, si applicano preferenze:
    1. Domanda con minore richiesta di contributo
    2. Imprese giovanili (titolare con età < 46 anni) o imprese femminili
    3. In ulteriore parità, sorteggio (Regione Siciliana)
  • Le graduatorie, distinte per regime di aiuto, saranno approvate con Decreto del Dirigente Generale del Dipartimento Turismo, Sport e Spettacolo, e saranno pubblicate le decisioni di concessione o rigetto. (Regione Siciliana)
  • Le relazioni istruttorie di IRFIS, una volta concluse, saranno trasmesse al Dipartimento per l’approvazione finale. (Regione Siciliana)
  • Prima della concessione definitiva si verificheranno eventuali cause ostative (DURC, antimafia, clausole normative) da parte del soggetto gestore. (Regione Siciliana)

Suggerimenti operativi e checklist pratica

Ecco una checklist utile per chi vuole partecipare efficacemente:

  1. Verificare che la tua struttura ricettiva (o idea) rientri nei codici ATECO ammessi secondo il bando regionale.
  2. Controllare di avere (o poter ottenere) la classificazione ricettiva prevista dalla normativa regionale.
  3. Preparare un piano di intervento coerente con la sostenibilità ambientale, la digitalizzazione e la destinazione turistica (evitare consumi di suolo eccessivi).
  4. Richiedere preventivi tecnici dettagliati (opere, materiali, impianti, software) da soggetti qualificati.
  5. Verificare la capacità finanziaria (richiedere lettere di credito o garanzie).
  6. Preparare tutta la documentazione amministrativa (visura camerale, DURC, certificazioni antimafia, statuto societario).
  7. Inserire nel progetto eventuali elementi premiali (innovazione, risparmio energetico, accessibilità) per aumentare il punteggio.
  8. Presentare la domanda online tramite la piattaforma incentivisicilia.irfis.it entro il termine (14/11/2025 h. 17:00).
  9. Firmare digitalmente domanda e allegati.
  10. Dopo la concessione, rispettare il cronoprogramma e realizzare gli interventi entro 24 mesi, fornire titoli abilitativi prima del pagamento finale.
  11. Tenere traccia delle comunicazioni ufficiali (PEC, pubblicazioni regionali, graduatorie).
  12. In caso di esito positivo, firmare il disciplinare di finanziamento nei tempi stabiliti per non incorrere in revoche.

Scheda rapida del bando

Voce Dettaglio
Titolo del bando Avviso Agevolazioni per le imprese del settore turistico alberghiero ed extra-alberghiero – Investimenti produttivi per migliorare l’offerta ricettiva
Beneficiari Imprese (micro, piccole, medie e grandi), consorzi, reti, cooperative nel settore turistico, con sede o unità locale in Sicilia
Area geografica Regione Sicilia (tutto il territorio regionale)
Contributo / entità Contributo a fondo perduto (conto capitale) fino al 80 % (regime de minimis) o con intensità variabile (40-60 %) in regime esenzione; importo minimo € 50.000, massimo € 3.500.000
Apertura 15/07/2025 ore 12:00
Scadenza 14/11/2025 ore 17:00 (proroga rispetto alla data originaria del 15/10/2025)
Ente proponente / gestore Regione Siciliana – Dipartimento Turismo, Sport e Spettacolo; gestore istruttorio: IRFIS (società finanziaria regionale)
Modalità domanda Domanda online via piattaforma incentivisicilia.irfis.it, con firma digitale e allegati richiesti
Tipo procedimento Graduatoria con criteri di merito, preferenze in caso di parità, verifiche amministrative (DURC, antimafia, conformità)

Se vuoi, possiamo preparare per te:

  • Il modello di domanda precompilato da adattare alla tua struttura
  • Un calcolo stimato del contributo per il tuo progetto
  • Una tabella comparativa dei criteri di punteggio
  • Una guida personalizzata passo per passo

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