Bando della Regione Emilia-Romagna per imprese agricole e agroalimentari: contributi a fondo perduto 2025
Introduzione generale e contesto
La Regione Emilia-Romagna, nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2023-2027, ha attivato due misure distinte ma complementari con una dotazione complessiva di 105 milioni di euro. Questi fondi mirano a sostenere gli investimenti delle imprese agricole e agroalimentari, incentivando l’adozione di tecnologie, la sostenibilità ambientale, la competitività sul mercato e la modernizzazione delle strutture produttive.
L’iniziativa è stata presentata dal Presidente della Regione, Michele de Pascale, e dall’Assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi.
Obiettivi principali: migliorare la produttività, favorire l’orientamento al mercato, valorizzare la sostenibilità ambientale e rafforzare l’innovazione nel comparto agricolo e agroindustriale. (Agricoltura Emilia-Romagna)
I due avvisi attivati sono:
- Misura SRD01 – Investimenti produttivi per la competitività delle aziende agricole
- Misura SRD13 – Investimenti per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli (Pertec)
Il bando relativo alla trasformazione e commercializzazione è spesso indicato come “SRD13”. (Golden Group)
1. Beneficiari (Destinatari del bando)
A seconda della misura, possono partecipare:
- Per SRD01 (aziende agricole): imprenditori agricoli individuali, aziende agricole singole o associate che operano con attività agricola primaria. (phormamentis.it)
- Per SRD13 (aziende agroalimentari / trasformazione e commercializzazione): imprese (di qualsiasi dimensione) e cooperative che operano nel settore della trasformazione e/o commercializzazione dei prodotti agricoli, purché l’attività si svolga in una unità locale ubicata in Emilia-Romagna. Sono esclusi operatori che trattano esclusivamente prodotti della pesca o acquacoltura, e soggetti che si occupano solo di commercializzazione senza trasformazione. (Fondamentis)
In ogni caso, i progetti presentati devono rispettare requisiti di coerenza territoriale e produttiva stabiliti nel bando. (Agricoltura Emilia-Romagna)
2. Area geografica di riferimento
Tutto il territorio della Regione Emilia-Romagna.
I progetti devono essere realizzati in unità locali (stabilimenti, impianti, sedi operative) ubicate in Emilia-Romagna. (Agricoltura Emilia-Romagna)
In aree colpite da eventi alluvionali, è previsto un aumento dell’intensità dell’aiuto (fino al 60 %) per specifici progetti che ricadono in tali zone. (Agricoltura Emilia-Romagna)
3. Ente proponente e soggetti coinvolti nella gestione / diffusione
- Ente proponente / titolare: Regione Emilia-Romagna, tramite la sua struttura competente per l’agricoltura e lo sviluppo rurale, nell’ambito della programmazione PSR 2023-2027.
- Soggetti attuatori / diffusori: la Regione stessa cura l’elaborazione del bando, il suo ricorso attraverso la Direzione competente, e rende disponibili i documenti tecnici allegati (modelli, schede tecniche).
- Potranno essere coinvolte società di consulenza, studi tecnici o professionisti qualificati che assistono le imprese nella predisposizione delle domande e della documentazione tecnica. (Non ci sono nomi specifici ufficiali nel testo del bando pubblico, ma è consueto che gli enti locali o studi specializzati offrano supporto).
- La documentazione ufficiale del bando relativo agli investimenti per le aziende agroalimentari trasformazione è disponibile in formato PDF attraverso il sito dell’assessorato agricoltura della Regione Emilia-Romagna. (Agricoltura Emilia-Romagna)
4. Periodo di apertura e scadenze precise
- Per le aziende agricole (misura SRD01): termine presentazione domande entro le ore 13:00 del 15/10/2025. (phormamentis.it)
- Per le aziende agroalimentari (misura SRD13): la scadenza effettiva è prevista alle ore 13:00 del 10/10/2025 nel bando tecnico per trasformazione e commercializzazione. (Agricoltura Emilia-Romagna)
Nota: la tua indicazione “28/11/2025 aziende agroalimentari” non coincide con le versioni del bando reperibili nei documenti ufficiali (che indicano 10/10/2025). È opportuno verificare eventuali proroghe pubblicate successivamente dalla Regione.
5. Entità e forma dell’agevolazione
- Tipologia: contributo a fondo perduto (conto capitale).
- Intensità percentuale:
- Per le aziende agricole (SRD01): fino al 60 % delle spese ammesse, con eventuali maggiorazioni nelle aree alluvionate (fino al 60 %) per alcune voci. (Agricoltura Emilia-Romagna)
- Per le imprese agroalimentari (SRD13): l’agevolazione varia in due “azioni” distinte:
- Azione 1 (trasformazione / commercializzazione): contributo fino al 40 % per i prodotti compresi nell’“Allegato I” (prodotti agricoli di base) e fino al 50 % per prodotti “non-Allegato I”, con spese generali ammesse fino al 40 %. (Pertec)
- Azione 2 (energia da fonti rinnovabili / impianti energetici aziendali): contributo fino al 50 % per impianti di energia da fonti rinnovabili, ma con limite che l’investimento non superi il 40 % del totale spese ammesse nel progetto. (Agricoltura Emilia-Romagna)
- Massimali e limiti di spesa:
- Spesa minima ammissibile: 100.000 € per progetti standard (ridotta a 50.000 € per quelli realizzati in zone rurali, zone con svantaggio competitivo). (Agricoltura Emilia-Romagna)
- Spesa massima per progetti singoli: 3 milioni di euro.
- Per progetti presentati da soggetti aggregati: 5 milioni di euro. (Agricoltura Emilia-Romagna)
Gli investimenti anticipati dall’impresa, se sostenuti prima dell’assegnazione dell’aiuto, non sono necessariamente ammissibili, a meno che non siano espressamente previsti nel bando (verificare la normativa specifica).
6. Spese ammissibili: che cosa è finanziabile (con esempi concreti)
Nel bando di trasformazione / commercializzazione (SRD13) e nella misura agricola (SRD01), le spese ammissibili includono:
- Impianti, macchinari, attrezzature con finalità produttiva o energetica (es. linee di confezionamento, macchine trinciatrici, impianti fotovoltaici, generatori di biogas)
- Opere edilizie, strutture, infrastrutture aziendali funzionali ai processi produttivi
- Spese generali correlate ai progetti: studi di fattibilità, progettazione tecnica, acquisto software, licenze, consulenze tecniche, spese per certificazioni o brevetti
- Interventi per sostenibilità ambientale: adeguamenti a norme ambientali, sistemi di recupero acque, impianti per il risparmio energetico
- Nel caso dell’Azione 2 (energia rinnovabile): impianti energetici aziendali (ad es. pannelli fotovoltaici, cogenerazione, caldaie biomassa) purché proporzionati al fabbisogno aziendale e compatibili con vincoli tecnico-normativi. (Agricoltura Emilia-Romagna)
- È previsto anche che la materia prima trasformata provenga in parte da contratti con produttori agricoli con percentuali minime contrattuali, per dare coerenza alla filiera. (Agricoltura Emilia-Romagna)
Esempi concreti:
- Un’azienda che produce pomodoro può installare una linea automatica di confezionamento, acquistare macchine per la sterilizzazione, realizzare pannelli solari per l’energia utile al ciclo produttivo.
- Una cooperativa di trasformazione vinicola può investire in nuovi fermentatori, bottigliatrici, impianti di controllo termico, adeguamenti per sistemi di sostenibilità ambientale.
- Progetti energetici aziendali: fotovoltaico per autoconsumo, impianti di cogenerazione su misura, caldaie a biomassa se corrispondenti al fabbisogno.
È fondamentale che tutte le spese siano documentate, coerenti con il progetto, giustificate tecnicamente e correttamente contabilizzate secondo le indicazioni del bando.
7. Modalità di presentazione della domanda
- Le domande devono essere presentate online, per via telematica, tramite la piattaforma del sistema informativo agricolo regionale (SIAG / portale competente) indicata dal bando ufficiale (tipicamente accessibile tramite il sito dell’Assessorato agricoltura della Regione Emilia-Romagna). (Pertec)
- È richiesta firma digitale per la sottoscrizione del modulo elettronico e della documentazione allegata.
- La modulistica comprende:
- scheda tecnica del progetto
- piano finanziario dettagliato (voci di spesa)
- documenti aziendali (visure, certificazioni, organigramma)
- eventuali studi, planimetrie, layout impianti
- dichiarazioni sull’origine delle materie prime e contratti con produttori agricoli (per SRD13)
- documentazione per rispetto normativa ambientale, autorizzazioni edilizie, certificazioni richieste
- È responsabilità dell’ente pubblico gestore verificare la completezza della domanda e richiedere eventuali integrazioni nei termini stabiliti dal bando.
8. Criteri di valutazione e procedura di selezione
- Le domande sono valutate mediante una procedura a graduatoria, non a sportello. Ciò significa che tutte le proposte saranno classificate in base a criteri oggettivi e l’assegnazione dei fondi dipenderà dal punteggio ottenuto, fino all’esaurimento delle risorse disponibili. (Agricoltura Emilia-Romagna)
- I criteri di valutazione possono includere (a titolo esemplificativo):
- qualità tecnica del progetto e innovatività
- coerenza con le finalità del bando (sostenibilità, efficienza energetica)
- impatto occupazionale potenziale
- grado di integrazione con la filiera (contratti con produttori)
- grado di sostenibilità ambientale
- localizzazione (ad esempio priorità a zone svantaggiate o alluvionate)
- capacità finanziaria dell’impresa proponente
- Eventuali maggiorazioni di punteggio possono essere previste per progetti che presentano caratteristiche particolari (es. zone alluvionate).
- L’esito della graduatoria sarà pubblicato nel portale regionale o sul sito dell’assessorato agricoltura, con l’elenco delle domande ammesse e finanziate.
9. Suggerimenti operativi e checklist per la candidatura
Per massimizzare le probabilità di successo, ecco una check-list operativa:
- Verifica preliminare dei requisiti: accertati che la tua azienda rientri tra i beneficiari ammessi.
- Analisi del progetto: definisci chiaramente il piano d’investimento con voci di spesa dettagliate, coerenza tecnica e motivazioni di sostenibilità.
- Preventivi e documentazione tecnica: raccogli preventivi ufficiali e documenti tecnici (layout, planimetrie) già da prima dell’inoltro.
- Contratti con fornitori agricoli (se richiesto): predisponi accordi con produttori agricoli per garantire la materia prima utilizzata nella trasformazione (per SRD13).
- Stima del fabbisogno energetico: se prevedi investimenti in energie rinnovabili, valuta adeguamento proporzionale (non sovradimensionare).
- Preparazione dei documenti amministrativi: visure camerali, certificazioni ambientali, eventuali autorizzazioni edilizie, bilanci aziendali.
- Controllo della modulistica: leggi con attenzione i modelli messo a disposizione dalla Regione, rispetta formati e limiti.
- Firma digitale e invio telematico: assicurati di avere un dispositivo con firma digitale attiva e conoscenza della piattaforma SIAG.
- Monitoraggio dei termini: rispetta le scadenze (ore 13:00) e eventuali finestre per integrazioni richieste.
- Verifica del punteggio atteso: analizza i criteri di valutazione indicati nel bando e tenta di massimizzare il punteggio su criteri chiave (innovazione, sostenibilità, integrazione filiera).
Scheda rapida del bando
| Voce | Dettaglio principale |
|---|---|
| Titolo del bando | Misure SRD01 (aziende agricole) e SRD13 (trasformazione/commercializzazione) – Programma di Sviluppo Rurale Emilia-Romagna 2023-2027 |
| Beneficiari | Aziende agricole (singole/associate) per SRD01; imprese e cooperative di trasformazione/commercializzazione per SRD13 |
| Area territoriale | Regione Emilia-Romagna |
| Tipo e intensità dell’agevolazione | Contributo a fondo perduto; fino al 60 % per gli investimenti agricoli; per agroindustria 40 % (Allegato I) / 50 % (non-Allegato I), e 50 % per energia aziendale |
| Spese ammissibili (esempi) | Macchinari, impianti, strutture, software, studi, certificazioni, impianti energetici |
| Apertura / scadenza | SRD01: entro le ore 13:00 del 15/10/2025; SRD13: entro le ore 13:00 del 10/10/2025 (verificare eventuali aggiornamenti) |
| Ente titolare | Regione Emilia-Romagna – Assessorato agricoltura / sviluppo rurale |
| Presentazione domanda | Online tramite portale regionale (SIAG / piattaforma regionale), con firma digitale e documentazione completa |
| Procedura | Graduatoria con criteri di valutazione tecnica ed economica |
Se desideri assistenza nella preparazione della domanda o del progetto, non esitare a contattare Atamai all’indirizzo info@atamai.it: possiamo offrire supporto specialistico per elaborare prima la documentazione e ottimizzare la candidatura.