Bando Creazione d’Impresa Regione Marche 2025

Bando Creazione d’Impresa Regione Marche 2025 – testo rielaborato

La Regione Marche ha emanato un avviso pubblico volto a sostenere l’avvio di nuove imprese, studi professionali e realtà economiche da parte di soggetti disoccupati, con l’obiettivo di stimolare occupazione, diversificazione del tessuto produttivo e continuità alle misure di supporto attivate nel periodo 2016–2023.

Finalità e contesto dell’intervento

Il bando “Creazione d’Impresa” ha l’obiettivo di favorire la generazione di nuove attività produttive o di servizio (anche studi professionali, individuali o associati) che siano funzionali alla creazione di occupazione nel territorio regionale. La misura si inserisce nell’ambito del PR Marche FSE+ 2021-2027, nell’Asse 1 “Occupazione”, e si collega alle politiche regionali per il lavoro e lo sviluppo economico. In particolare, la Regione Marche intende dare continuità all’azione di sostegno all’avvio d’impresa già realizzata tra il 2016 e il 2023. (contributinuovaimpresa.it)

Nel bilancio complessivo dell’iniziativa per il periodo 2024-2025, è previsto uno stanziamento totale pari a 14 milioni di euro, suddivisi in due finestre temporali (2024 e 2025), ciascuna dotata di 7 milioni di euro. (Regione Marche)

Destinatari / beneficiari

Possono presentare domanda i seguenti soggetti, purché rispettino i requisiti indicati:

Persone fisiche disoccupate da almeno 6 mesi (180 giorni) ai sensi del D.Lgs. n. 150/2015, iscritte al Centro per l’Impiego con Patto di Servizio attivo. (Bandi Finanziamenti)
Età compresa tra 18 e 65 anni (non compiuti). (contributinuovaimpresa.it)
Residenza nella Regione Marche. Per i soggetti iscritti all’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero (AIRE), è richiesto che la disoccupazione di almeno 6 mesi e la residenza nella Regione Marche siano possedute al momento della costituzione dell’impresa. (contributinuovaimpresa.it)
Nel caso di società costituende, almeno il 50% dei soci lavoratori devono rientrare nei requisiti di disoccupazione. (contributinuovaimpresa.it)
Non avere già Partita IVA aperta né essere già costituiti come impresa al momento della domanda. La costituzione dell’impresa (o dello studio professionale) deve avvenire dopo la presentazione della domanda. (Bandi Finanziamenti)
L’attività dovrà avere sede operativa nella Regione Marche e mantenere tale sede per almeno 3 anni dalla data di approvazione del finanziamento. (contributinuovaimpresa.it)

Ogni richiedente può presentare una sola domanda e non può risultare coinvolto in più progetti di nuova impresa. (contributinuovaimpresa.it)

Ambito territoriale

Il bando è valido su tutto il territorio della Regione Marche. L’attività oggetto del contributo deve essere svolta in un comune all’interno della Regione. (contributinuovaimpresa.it)

È previsto un punteggio aggiuntivo per imprese localizzate in borghi storici o in aree interne/svantaggiate. (Cna Ancona)

Ente proponente e gestione del bando

Ente titolare / proponente: Regione Marche, tramite i propri Servizi regionali per Attività Produttive, Lavoro e Istruzione. L’avviso è formalizzato con DGR n. 977 del 24/06/2024. (Regione Marche)
Soggetti coinvolti per supporto e diffusione: Organismi di finanza agevolata, studi di consulenza specializzati nel settore (ad es. Studio Manager) si propongono per supportare potenziali beneficiari nella predisposizione del progetto. (studiomanager.it)
La modulistica ufficiale, gli allegati e ulteriori indicazioni tecniche sono pubblicati dalla Regione Marche nella sezione “Bandi attivi” del sito istituzionale, con codice identificativo 8354 (avviso PR Marche FSE+ 2024-2025, Asse 1 Occupazione, campo di intervento 137). (Regione Marche)
Le domande devono essere presentate esclusivamente tramite la piattaforma telematica SIFORM2 Regione Marche. (Regione Marche)

Tempi: apertura e scadenza

Apertura: 10/09/2025 (contributinuovaimpresa.it)
Scadenza: 31/10/2025 (entro le ore indicate nel bando) (contributinuovaimpresa.it)
La finestra 2025 rientra nel più ampio avviso pluriennale che comprende anche la finestra 2024, complessivamente dotata di 14 milioni di euro (7 milioni per ciascuna finestra). (Regione Marche)

Entità e forma dell’agevolazione

Importo del contributo: € 20.000,00 a fondo perduto, erogato in modalità forfettaria (non è richiesto il rendiconto analitico) per ciascun progetto. (contributinuovaimpresa.it)
L’erogazione avviene in un’unica tranche, successivamente alla costituzione dell’impresa e alla verifica dei requisiti. (Bandi Finanziamenti)
Non è richiesto un cofinanziamento obbligatorio da parte del beneficiario, ma l’impresa dovrà comunque sostenere spese effettive per l’avvio dell’attività. (Bandi Finanziamenti)
Il contributo è concesso in regime “de minimis”, nel rispetto della normativa europea. (studiomanager.it)

Spese ammissibili e esempi concreti

Le spese che possono essere riconosciute nell’ambito del bando comprendono:

Investimenti materiali: attrezzature, strumenti, macchinari, hardware, arredi per locali adibiti all’attività. (Bandi Finanziamenti)
Investimenti immateriali: software gestionali, licenze, piattaforme digitali, siti web, e-commerce, logo, branding. (Bandi Finanziamenti)
Servizi e prestazioni professionali: consulenze specialistiche (business plan, marketing, contabilità, legale, notarile), formazione tecnica o imprenditoriale. (Bandi Finanziamenti)
Spese operative iniziali: canoni di locazione di immobili destinati all’attività, utenze (energia, gas, internet), materie prime o materiali di consumo utili all’avvio. (Bandi Finanziamenti)

Esempi pratici

Un’impresa individuale potrebbe sostenere spese per attrezzature da laboratorio, software gestionale, affitto e utenze, e presentare un piano da 20.000 € con il contributo integrale. (Bandi Finanziamenti)
Uno studio professionale associato potrebbe chiedere il contributo per arredamenti, spese notarili per costituzione, sito web, consulenze e altri costi iniziali, fino a 20.000 €. (Bandi Finanziamenti)

Limiti e esclusioni

Non sono ammesse spese strutturali edili importanti (ristrutturazioni pesanti). (Bandi Finanziamenti)
Non sono finanziabili autovetture ad uso promiscuo, né costi relativi a familiari non coinvolti nel progetto. (Bandi Finanziamenti)
Non è ammessa la rendicontazione analitica: essendo il contributo forfettario, non si rimborseranno singole voci spese, ma l’effettivo avvio dell’attività e la congruenza con il progetto saranno oggetto di controlli. (Bandi Finanziamenti)

Modalità di presentazione della domanda

Accesso alla piattaforma: le domande vanno presentate esclusivamente online tramite il sistema SIFORM2 Regione Marche. (Regione Marche)
Compilazione modulistica: il candidato dovrà compilare la domanda e gli allegati obbligatori (scheda progetto, dati anagrafici, dichiarazioni sostitutive, dichiarazione aiuti de minimis, ecc.). Gli allegati utili sono indicati nell’avviso e negli allegati A, B1, B2, B3, B4, B5, B7. (Regione Marche)
Firma digitale: la domanda e le dichiarazioni dovranno essere firmate con firma digitale da parte del richiedente.
Costituzione dell’impresa: dopo l’invio della domanda, il soggetto potrà costituire l’impresa o aprire la Partita IVA. Deve avvenire prima della liquidazione del contributo. (Cna Ancona)
Presentazione documenti finali: entro termine stabilito (ad esempio 60 giorni dalla data del decreto di finanziamento), occorrerà trasmettere la documentazione di avvio dell’attività, incluso eventuale contratto di affitto del locale, iscrizione alla CCIAA, ecc. (Regione Marche)

I dettagli su scadenze e modalità (ad esempio termini per accettare l’ammissione, scorrimento graduatorie, accettazione, documenti di avvio) sono indicati nel bando ufficiale DGR 977/2024 e nella documentazione accessoria pubblicata da Regione Marche. (Regione Marche)

Criteri di valutazione e selezione

L’avviso prevede una procedura a graduatoria, con ammissione delle domande che superino un punteggio minimo di 60/100. (contributinuovaimpresa.it)
È inoltre previsto che il criterio “Grado di affidabilità del progetto (AFF)” riceva un punteggio minimo richiesto, ad esempio 7,50. (Bandi Finanziamenti)
I criteri di valutazione comprendono:
1. Qualità del progetto imprenditoriale (chiarezza, fattibilità, coerenza)
2. Coerenza con le competenze del proponente (titoli, esperienze)
3. Sostenibilità economico-finanziaria del piano di impresa
4. Impatto occupazionale: assunzioni previste, autoimpiego
5. Localizzazione in area interna/svantaggiata o borgo storico (bonus)
6. Elementi di digitalizzazione / green economy come fattori premiali (Bandi Finanziamenti)
Le domande saranno finanziate nell’ordine di graduatoria fino all’esaurimento della dotazione finanziaria della finestra (7 milioni per la finestra 2025). (Regione Marche)
È previsto lo scorrimento della graduatoria in caso di rinunce o non accettazione dei contributi. (Regione Marche)

Suggerimenti operativi e checklist per il candidato

Ecco una check-list utile per chi intende candidarsi:

Un consiglio utile: elaborare un progetto ben articolato già in fase di preparazione aiuta a massimizzare il punteggio e ridurre i rischi di esclusione.

Scheda rapida del bando

Voce	Dettagli
Titolo Bando	Creazione d’Impresa Regione Marche 2025
Beneficiari	Disoccupati da almeno 6 mesi, età 18–65 anni, residenza Marche, soggetti individuali o soci di nuove imprese / studi professionali
Area geografica	Regione Marche
Contributo massimo	€ 20.000 a fondo perduto, erogato in modalità forfettaria
Apertura	10/09/2025
Scadenza	31/10/2025
Dotazione finanziaria (finestra 2025)	€ 7.000.000
Ente proponente	Regione Marche (Servizi Attività Produttive, Lavoro e Istruzione), DGR n. 977/2024
Modalità di domanda	Online tramite piattaforma SIFORM2 Regione Marche
Procedura	A graduatoria (punteggio minimo 60/100), valutazione qualitativa, scorrimento graduatoria possibile

Invito al supporto

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