Bando Regione Liguria – Incentivi per imprese: produzione di energia da fonti rinnovabili
Contesto e finalità dell’intervento
La Regione Liguria, nell’ambito della programmazione del Fondo europeo di sviluppo regionale (PR FESR 2021-2027), ha attivato la misura Azione 2.2.1 – Incentivi per la produzione, l’accumulo e l’autoconsumo di energia da fonti rinnovabili. Questo bando è concepito per stimolare le imprese liguri a investire in impianti energetici rinnovabili (es. fotovoltaico, mini-eolico, idroelettrico, biomasse, solare termico, pompe di calore collegate a fonti rinnovabili) destinati prevalentemente all’autoconsumo interno, con l’obiettivo di ridurre i costi energetici, aumentare l’efficienza e promuovere la sostenibilità sul territorio.
L’intervento si inserisce nel piano strategico regionale che punta a incrementare la capacità produttiva da fonti rinnovabili nel periodo 2021-2030, con un obiettivo di crescita stimato in circa 1,059 GW di nuova capacità installata rispetto al 2021. (Rinnovabili)
La gestione tecnica e operativa del bando è affidata a FI.L.S.E. S.p.A., organismo intermediario designato dalla Giunta regionale con delibera n. 267 del 23 marzo 2023. (Rinnovabili)
A chi è destinato il bando (destinatari / beneficiari)
- Possono accedervi imprese di tutte le dimensioni (micro, piccole, medie e grandi), purché operino all’interno del territorio della Regione Liguria. (Regione Liguria)
- Sono autorizzate le imprese di vari settori, inclusi artigianato, commercio, ristorazione e accoglienza alberghiera, se svolgono attività compatibili con il profilo del bando. (Regione Liguria)
- L’investimento proposto deve essere realizzato all’interno di una unità operativa situata in Liguria, ovvero l’impianto deve servire effettivamente la struttura regionale dell’impresa.
Area geografica di riferimento
Il bando si applica esclusivamente al territorio regionale della Liguria. Le imprese devono avere sedi operative o unità locali ubicate in Liguria e far realizzare gli interventi nel territorio regionale. (Regione Liguria)
Chi propone / gestisce il bando e chi supporta la diffusione
- Ente proponente: Regione Liguria, nell’ambito del programma PR FESR 2021-2027, Azione 2.2.1. (Regione Liguria)
- Soggetto attuatore: FI.L.S.E. S.p.A. (Organismo Intermedio), con compiti di istruttoria, gestione finanziaria delle domande e controllo della realizzazione degli interventi. (Rinnovabili)
- Il bando è reso pubblico e diffuso dai canali istituzionali della Regione Liguria (portale bandi, sito ufficiale, canale “Imprese”) oltre che tramite comunicati stampa e media locali. (Regione Liguria)
Apertura e scadenza (tempistica)
- Apertura dello sportello: 17/11/2025 (Regione Liguria)
- Scadenza per la presentazione delle domande: 29/11/2025 (Regione Liguria)
- In alcune fonti è indicato che la modalità offline (preparazione anticipata della domanda) sarà disponibile a partire dal 3 novembre 2025 alle ore 14:00, con l’obiettivo di agevolare gli utenti nella predisposizione della documentazione. (Telenord)
Dato il breve arco temporale (13 giorni), è fondamentale predisporre per tempo tutta la documentazione necessaria.
Entità, forma dell’agevolazione e massimali
Il bando prevede una combinazione di due tipologie di sostegni finanziari, variabili in funzione della dimensione dell’impresa:
- Contributo a fondo perduto (conto capitale)
- Finanziamento agevolato (prestito a tasso agevolato)
Per micro, piccole e medie imprese (MPMI)
- È possibile chiedere una combinazione tra contributo a fondo perduto + finanziamento agevolato con copertura massima dell’investimento pari all’88 %. (Regione Liguria)
- Il valore minimo degli investimenti ammessi:
- Micre imprese: almeno 20.000 € (Regione Liguria)
- PMI: almeno 60.000 € (Regione Liguria)
Per grandi imprese
- L’agevolazione è fornita solo tramite finanziamento agevolato, e può coprire fino all’80 % dell’investimento proposto. (Regione Liguria)
- Il tasso fisso applicato al prestito agevolato è 1,5 %. (Regione Liguria)
- L’importo minimo previsto per le grandi imprese è tra 100.000 € e 1.500.000 € d’investimento totale. (Regione Liguria)
La dotazione complessiva del bando è pari a 10 milioni di euro. (Regione Liguria)
Si noti che nei documenti del bando precedente, la copertura finanziaria (fondo perduto + prestiti) arrivava fino all’80 % per le imprese già selezionate. (Regione Liguria)
Spese ammissibili ed esempi concreti
Sono ammissibili le seguenti tipologie di investimenti, purché destinati alla produzione di energia da fonti rinnovabili, all’autoconsumo, all’accumulo e all’efficientamento dell’impianto:
- Installazione di impianti fotovoltaici (connessi in autoconsumo)
- Sistemi di accumulo energetico (batterie)
- Impianti mini-eolici (potenza inferiore ai limiti stabiliti dal bando)
- Mini-idroelettrico, solare termico, geotermico, biomasse
- Sostituzione / ripotenziamento dei componenti esistenti: repowering, riconfigurazione tecnologica, revisione delle parti usurate
- Sostituzione di impianti termici tradizionali con pompe di calore alimentate da fonti rinnovabili
- Spese tecniche correlate: progettazione, opere civili connesse, installazione, collaudi, oneri per certificazioni ambientali, sistemi di monitoraggio
Esempi concreti:
- Un’impresa tessile con elevato consumo elettrico installa un impianto fotovoltaico e batterie per autoconsumo e immagazzinamento.
- Un ristorante con struttura ricettiva sostituisce una caldaia fossile con una pompa di calore alimentata da energia solare termica e fotovoltaica.
- Un’azienda agricola integra micro-eolico e biomassa per integrare la propria produzione energetica.
Le specifiche tecniche e i limiti (potenza minima, massima, requisiti ambientali, uso dei Criteri Minimi Ambientali) sono dettagliati nel bando ufficiale. (Regione Liguria)
Come e a chi presentare la domanda
- La domanda va presentata esclusivamente online, tramite il portale dedicato della Regione Liguria / FI.L.S.E. secondo le modalità indicate nel bando. (Regione Liguria)
- È probabile che sia richiesta firma digitale per la sottoscrizione della domanda e degli allegati tecnici (progetti, preventivi).
- Tra i documenti necessari figurano: documentazione identificativa dell’impresa, visure camerali, dichiarazioni dei soggetti legali, progetto tecnico dettagliato, preventivi delle apparecchiature, calcoli di rendimento, eventuali autorizzazioni ambientali, dati storici dei consumi energetici.
- È consigliabile predisporre in anticipo tutti gli allegati tecnici (planimetrie, relazioni energetiche, certificazioni dei componenti).
- La modalità offline (precompilazione anticipata) sarà attiva dal 3 novembre 2025 alle ore 14 per consentire agli operatori di familiarizzare con il sistema. (Telenord)
Criteri di valutazione e modalità di selezione
- La procedura è a sportello, cioè le domande vengono valutate in ordine cronologico di arrivo fino ad esaurimento delle risorse disponibili. (Regione Liguria)
- Non è prevista graduatoria comparativa, ma sarà verificata la completezza documentale, la conformità tecnica e normativa e la capacità finanziaria dell’impresa.
- Saranno applicati criteri di ammissibilità (es. rispetto delle norme ambientali, capacità tecnica e finanziaria, requisiti minimi di progetto).
- L’istruttoria sarà curata da FI.L.S.E. S.p.A. che controllerà aspetti tecnici, coerenza dei costi e congruità del progetto.
- Una volta approvata la domanda, l’erogazione del contributo (fondo perduto e finanziamento agevolato) seguirà le modalità stabilite nel bando, compatibilmente con il cronoprogramma esecutivo.
Suggerimenti operativi e checklist per la candidatura
- Verifica preventiva dei requisiti
- Verifica che la sede operativa / unità aziendale sia effettivamente ubicata in Liguria.
- Controlla la dimensione aziendale (micro, piccola, media o grande) e i limiti minimi di investimento previsti.
- Consultazione del testo completo del bando ufficiale
- Il bando ufficiale “Azione 2.2.1 – Incentivi alla produzione, accumulo e autoconsumo di energia da fonti rinnovabili” è disponibile sul sito istituzionale della Regione Liguria (sezione bandi FESR) in formato PDF. (Regione Liguria)
- Preparazione tecnica in anticipo
- Affida a un ingegnere energetico / progettista la redazione del progetto tecnico, calcoli di rendimento, simulazioni di produzione e il capitolato degli impianti.
- Richiedi preventivi dettagliati da fornitori affidabili per le apparecchiature (moduli fotovoltaici, inverter, batterie, pompe di calore, etc.).
- Verifica la normativa ambientale applicabile e i requisiti dei materiali (es. uso dei CAM, sostenibilità).
- Raccolta documentazione amministrativa
- Certificati camerali aggiornati, dati societari, attestazioni fiscali, bilanci, visure, dichiarazioni dei legali rappresentanti.
- Se richiesto, dati storici dei consumi energetici, bollette, rapporti di diagnosi energetica.
- Precompilazione anticipata
- Approfitta della finestra offline (dal 3 novembre h. 14) per inserire i dati base e familiarizzare con il sistema di caricamento documenti.
- Verifica che tutti i moduli richiesti (scheda tecnica, autocertificazioni, relazione progetto) siano completi e firmati digitalmente dove previsto.
- Invio tempestivo della domanda online
- Invia la domanda il prima possibile una volta aperto lo sportello (17/11/2025) per evitare che le risorse si esauriscano.
- Controlla che non vi siano errori nella documentazione o allegati mancanti, poiché la mancata conformità può causare rigetti.
- Monitoraggio istruttoria
- Segui eventuali richieste di integrazioni da parte di FI.L.S.E. e rispondi tempestivamente.
- Prepara il piano di realizzazione (cronoprogramma) dell’intervento approvato.
- Realizzazione e rendicontazione
- A lavori ultimati, invia la rendicontazione secondo le modalità previste dal bando (fatture, documenti di collaudo, certificazioni).
- Gli impianti dovranno essere verificati e collaudati, con eventuale controllo da parte della Regione / FI.L.S.E.
Scheda rapida del bando
| Voce | Dettaglio |
|---|---|
| Titolo ufficiale del bando | Azione 2.2.1 – Incentivi per produzione, accumulo e autoconsumo di energia da fonti rinnovabili |
| Beneficiari | Imprese (micro, piccole, medie, grandi) con unità operativa in Liguria |
| Area geografica | Regione Liguria |
| Ente proponente / attuatore | Regione Liguria / FI.L.S.E. S.p.A. |
| Apertura sportello | 17/11/2025 |
| Scadenza | 29/11/2025 |
| Tipo di agevolazione | Contributo a fondo perduto + finanziamento agevolato (per MPMI); finanziamento agevolato (per grandi imprese) |
| Percentuali / copertura | Fino all’88 % (MPMI, combinazione) – fino all’80 % (grandi imprese, solo prestito) |
| Importi minimi investimenti | 20.000 € (micro), 60.000 € (PMI), 100.000 – 1.500.000 € (grandi imprese) |
| Dotazione complessiva | 10 milioni di euro |
| Modalità di presentazione | Domanda online tramite portale regionale / FI.L.S.E. con firma digitale |
| Procedura | Sportello – valutazione per ordine cronologico fino a esaurimento risorse |
Per qualsiasi supporto nella candidatura o nella gestione del progetto, contatta Atamai all’indirizzo e-mail info@atamai.it: saremo lieti di assisterti in ogni fase del bando.