H1 – Bando Regione Emilia-Romagna: “Incremento offerta alloggi in locazione calmierata e recupero del patrimonio ERP/ERS”
1. Finalità e contesto del bando
La Regione Emilia-Romagna promuove un intervento volto a potenziare l’offerta di alloggi in affitto a canone calmierato (cioè a condizioni più accessibili) e, al contempo, a riqualificare il patrimonio di Edilizia Residenziale Pubblica (ERP) e Edilizia Residenziale Sociale (ERS). L’intento è rimettere in uso gli alloggi pubblici attualmente sfitti perché in cattive condizioni o inefficienti dal punto di vista energetico, per assegnarli a famiglie con redditi medio-bassi.
Il programma è parte di un piano complessivo da 300 milioni di euro, di cui 200 milioni tramite mutuo agevolato con la Banca Europea degli Investimenti (BEI) e 100 milioni da finanza regionale. (Regione Emilia-Romagna)
Si stima che circa 3.500 alloggi pubblici potranno essere recuperati, ciascuno con interventi medi di circa 30.000 € per le opere necessarie. (Regione Emilia-Romagna)
Questo tipo di iniziativa interviene su due linee principali:
- il recupero e la ristrutturazione degli alloggi sfitti;
- l’efficientamento energetico degli immobili ERP, per ridurre i costi delle utenze e mitigare il fenomeno della povertà energetica.
L’intervento è concepito per essere attuato su un orizzonte temporale massimo di cinque anni, con l’obiettivo di completare i lavori più urgenti entro due anni. (lapiazzarimini.it)
I Comuni sono chiamati a partecipare (anche economicamente) al piano, assumendo una quota pro-quota nelle rate del mutuo e aderendo a convenzioni, nonché alla costituzione di un fondo di garanzia per coprire eventuali morosità. (Regione Emilia-Romagna)
Nel dettaglio, vi è un bando specifico approvato con Deliberazione di Giunta Regionale n. 1276 del 28 luglio 2025 per il “Programma straordinario recupero e assegnazione di alloggi ERP anni 2025-2026”. (Territorio Emilia-Romagna)
2. Destinatari / beneficiari del bando
- Comuni dell’Emilia-Romagna;
- Unioni di Comuni che abbiano ricevuto la funzione relativa alle politiche abitative (ai sensi dell’art. 7 della L.R. 24/2001). (Territorio Emilia-Romagna)
I Comuni possono avvalersi, per la gestione tecnica e attuativa, delle ACER territoriali (Aziende Casa Emilia-Romagna) o altri soggetti gestori con convenzioni già esistenti. (Territorio Emilia-Romagna)
I singoli alloggi da recuperare devono essere di proprietà comunale e facenti parte del patrimonio ERP regionale (ossia beni destinati a edilizia residenziale pubblica). (Territorio Emilia-Romagna)
Non si tratta di un bando per cittadini privati per la ristrutturazione della propria abitazione, bensì per soggetti pubblici che gestiscono il patrimonio abitativo.
3. Area geografica di riferimento
Il bando è valido in tutta la regione Emilia-Romagna, cioè per tutti i Comuni e le Unioni di Comuni ricadenti nel territorio regionale.
4. Ente proponente e enti coinvolti
- Regione Emilia-Romagna è l’ente titolare che promuove e finanzia il bando attraverso risorse regionali e finanziamenti BEI.
- ACER (Aziende Casa Emilia-Romagna): presenti nelle diverse province, partecipano al processo tecnico, di gestione e attuazione degli interventi.
- Comuni / Unioni di Comuni: protagonisti locali nell’individuare gli alloggi, proporre gli interventi, sottoscrivere convenzioni, cofinanziare e realizzare i lavori.
- I Tavoli Territoriali di Concertazione delle Politiche Abitative (e la Conferenza Metropolitana per Bologna) sono coinvolti nel processo selettivo e nella ripartizione delle risorse e delle proposte. (Territorio Emilia-Romagna)
5. Date: apertura e scadenza
Nel testo che hai fornito erano indicate:
- Apertura: 21/10/2025
- Scadenza: 25/11/2025
Tuttavia, al momento non ho trovato conferma ufficiale di quelle precise date nei documenti regionali per questo specifico bando “Incremento offerta affitto calmierato / recupero ERP-ERS”.
Quello che ho riscontrato è che il bando per il recupero degli alloggi ERP 2025-2026 è stato approvato con D.G.R. n. 1276 del 28/07/2025 e che i Comuni / ACER devono trasmettere i verbali dei Tavoli con l’elenco degli alloggi ammissibili entro il 15/10/2025. (Territorio Emilia-Romagna)
Se si confermassero le tue date, si tratterebbe di un bando con tempistiche di candidatura tra il 21 ottobre e il 25 novembre 2025.
6. Entità e forma dell’agevolazione
- Si tratta di contributi in conto capitale (cioè somme a fondo perduto, non prestiti) erogati dalla Regione.
- Lo stanziamento complessivo è 300 milioni di euro per l’intero piano regionale (inclusi gli interventi energetici e di recupero). (Regione Emilia-Romagna)
- Per il bando “Recupero alloggi ERP 2025-2026”, la dotazione finanziaria è di 10 milioni di euro per il solo anno 2025. (Territorio Emilia-Romagna)
- Interventi ammissibili per ciascun alloggio devono essere compresi tra € 5.000,00 e € 25.000,00. Spese eccedenti possono essere cofinanziate dal Comune. (Territorio Emilia-Romagna)
- Le spese tecniche (progettazioni, direzione lavori, etc.) non possono superare il 10 % dell’importo complessivo dei lavori. (Territorio Emilia-Romagna)
- Tutti gli importi sono da intendersi al netto dell’IVA. (Territorio Emilia-Romagna)
7. Spese ammissibili ed esempi concreti
Sono ammesse opere di manutenzione ordinaria e straordinaria su alloggi ERP, comprendenti – a titolo esemplificativo – interventi come:
- rifacimento di impianti elettrici, idraulici, di riscaldamento;
- sostituzione infissi e serramenti per miglioramento termico;
- interventi strutturali di consolidamento, tinteggiature o adeguamenti interni;
- lavori per eliminazione di barriere architettoniche se necessari al recupero;
- coibentazioni, isolamento termico, miglioramento dell’efficienza energetica.
Ogni intervento deve rispettare il vincolo di spesa minima/massima (5.000-25.000 € per alloggio). Nel caso in cui il costo dell’intervento ecceda questo limite, la parte eccedente può essere a carico del Comune (cofinanziamento locale). (Territorio Emilia-Romagna)
È necessario che l’alloggio sia censito nel database regionale ORSA (Osservatorio Regionale Sistema Abitativo), con codici edificio e alloggio. Se non è già censito, deve essere inserito entro la fine dei lavori. L’assenza di censimento rende l’alloggio non ammissibile. (Territorio Emilia-Romagna)
I lavori devono iniziare dopo il 28/07/2025 (data di approvazione del bando) e concludersi entro il 31/12/2026, con assegnazione dell’alloggio dopo il completamento. (Territorio Emilia-Romagna)
8. Modalità di presentazione delle domande e documentazione richiesta
Modalità e passi procedurali
- I Comuni / Unioni di Comuni (o soggetti attuatori) elaborano una proposta degli alloggi da recuperare, con l’entità dei lavori prevista, il cronoprogramma e il codice unico di progetto (CUP).
- Le proposte vengono presentate ai Tavoli Territoriali di Concertazione delle Politiche Abitative (o, nel caso dell’area metropolitana di Bologna, alla Conferenza Metropolitana) che valutano le richieste, ripartiscono le risorse provinciali e definiscono un elenco di alloggi ammissibili con ripartizione comunale. (Territorio Emilia-Romagna)
- I Tavoli trasmettono i verbali e le tabelle con l’elenco degli alloggi ammissibili alla Regione entro il 15/10/2025. (Territorio Emilia-Romagna)
- La Regione, con atto dirigenziale, approva l’elenco regionale degli interventi ammessi. (Territorio Emilia-Romagna)
- I Comuni / soggetti attuatori avviano i lavori ed eseguono le opere secondo il cronoprogramma, con rendicontazione.
- La Regione effettua verifiche documentali e controlli a campione (almeno il 10 % degli interventi) durante e dopo la realizzazione. (Territorio Emilia-Romagna)
- Dopo la verifica e la conclusione dei lavori, la Regione liquida i contributi spettanti.
- In caso di irregolarità, dichiarazioni false o scoperta di condizioni non conformi, è prevista la revoca del contributo e il recupero delle somme. (Territorio Emilia-Romagna)
Documentazione tipica richiesta
- proposta tecnica dell’intervento con elaborati progettuali, computo metrico, cronoprogramma;
- preventivi o offerte di costo coerenti con le spese previste;
- codice CUP (Codice Unico di Progetto) associato al programma;
- dichiarazione che l’alloggio è già censito nel database ORSA (o impegno a censirlo) con i codici identificativi;
- delibera comunale / atto di adesione e impegno finanziario locale in caso di cofinanziamento;
- convenzione (se prevista) con ACER o altro soggetto attuatore;
- deleghe alla riscossione del contributo, se l’ACER è autorizzata ad incassarlo direttamente;
- documentazione amministrativa e fiscale necessaria (bilanci, visure, atti del Comune).
Potrebbero essere richiesti ulteriori documenti specifici nel bando ufficiale, che occorre consultare attentamente.
9. Criteri di valutazione e modalità di selezione
- Modalità di selezione: graduatoria, non sportello. Le proposte degli interventi vengono valutate dai Tavoli territoriali e poi approvate dalla Regione. (Territorio Emilia-Romagna)
- La ripartizione delle risorse avviene secondo criteri stabiliti nel bando regionale, in base agli ambiti provinciali e ai fabbisogni territoriali. (Territorio Emilia-Romagna)
- I Tavoli territoriali esaminano le proposte in ciascun ambito provinciale, definendo una graduatoria e una ripartizione comunale delle risorse. (Territorio Emilia-Romagna)
- Il Dirigente regionale approva con proprio atto l’elenco regionale degli alloggi ammessi a contributo. (Territorio Emilia-Romagna)
- Controlli documentali e ispezioni in loco (durante e dopo i lavori) verificano la corrispondenza tra spese rendicontate e spese effettive. Revoche e recupero fondi sono previsti se emergono irregolarità. (Territorio Emilia-Romagna)
10. Suggerimenti operativi e checklist per la candidatura
Per aumentare le probabilità di successo, si consiglia ai Comuni / attuatori di:
- fare una ricognizione preventiva del patrimonio ERP inutilizzato e censirlo su ORSA, con codici univoci;
- stimare con precisione i costi di intervento e predisporre progetti “pronti” da inserire nella proposta;
- programmare in anticipo il cronoprogramma (inizio lavori, fine, assegnazione) compatibile con le scadenze regionali;
- verificare la capacità di cofinanziamento locale nei casi di importi superiori al massimale;
- collaborare strettamente con ACER o gestori esperti per l’attuazione tecnica;
- predisporre la modulistica richiesta (verbali dei Tavoli, tabelle, documenti tecnici) prima della scadenza dei termini;
- mantenere una documentazione contabile trasparente e conforme ai requisiti formali durante tutto il processo;
- predisporre una riserva di risorse per coprire eventuali spese impreviste o adeguamenti richiesti dai controlli.
Scheda rapida del bando
| Voce | Contenuto |
|---|---|
| Titolo del bando | Incremento offerta alloggi in locazione calmierata e recupero del patrimonio ERP/ERS (Programma straordinario recupero ERP 2025-2026) |
| Beneficiari | Comuni e Unioni di Comuni della Regione Emilia-Romagna |
| Area geografica | Regione Emilia-Romagna |
| Contributo / stanziamento | Contributi a fondo perduto in conto capitale; stanziamento complessivo del piano: 300 milioni € (di cui 10 milioni per il bando 2025) |
| Tipologia interventi ammissibili | Manutenzione ordinaria e straordinaria; efficientamento energetico; importo per alloggio: da 5.000 a 25.000 € |
| Apertura / Scadenza | (da confermare) 21/10/2025 – 25/11/2025 |
| Ente proponente | Regione Emilia-Romagna |
| Soggetti attuatori / supporto | ACER, Comuni, Unioni di Comuni, Tavoli Territoriali di Politiche Abitative |
| Presentazione domande | Tramite i Tavoli territoriali, con modulistica predisposta dalla Regione; verbali e tabelle da trasmettere entro 15/10/2025 |
| Selezione | Graduatoria regionale / ripartizione per ambiti provinciali |
| Controlli / revoche | Verifiche documentali e sopralluoghi (almeno 10 % interventi); revoca in caso di irregolarità |
Ti invito a contattare Atamai all’indirizzo info@atamai.it: possiamo assisterti nella predisposizione della proposta, nella compilazione della modulistica, nella scelta dei progetti e nel rispetto di tutte le procedure richieste.
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