Bando “Competitività Impresa” 2025 camera di commercio di Roma

Bando “Competitività Impresa” – CCIAA Roma (edizione 2025)

Chi propone, chi attua e chi supporta il bando

Il bando è promosso e finanziato dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Roma (CCIAA Roma), nell’ambito delle sue politiche di sostegno al tessuto produttivo della provincia di Roma.
La CCIAA Roma gestisce internamente il procedimento (Area III – Promozione e sviluppo, “Sviluppo del territorio e competitività delle imprese”). (Camera di Commercio di Roma)
Eventuali società di consulenza, enti locali, associazioni di categoria, o professionisti specializzati possono supportare le imprese nella predisposizione del progetto, nella redazione della domanda e nella verifica della documentazione, ma non sono indicati soggetti “diffusori ufficiali” obbligatori nel bando.

Finalità del bando

L’obiettivo del bando è di erogare contributi a sostegno di programmi d’intervento rivolti alle imprese e al sistema produttivo della provincia di Roma, con l’intento di valorizzare iniziative che incrementino l’efficacia degli interventi sul territorio e generino ricadute positive diffuse. (Camera di Commercio di Roma)
Fra le linee d’intervento ammissibili vi sono (a titolo esemplificativo):

processi di digitalizzazione, innovazione e adozione di tecnologie “Impresa 4.0”
attività di formazione, supporto organizzativo e internazionalizzazione
servizi di assistenza tecnica, informazione, consulenza strategica
iniziative ambientali, miglioramento dell’efficienza energetica, sostenibilità
progetti legati anche a eventi o scenari territoriali (es. partecipazione a fiere internazionali o promozioni collegate al Giubileo o a progetti strategici) (Camera di Commercio di Roma)

Destinatari / Beneficiari

Possono presentare domanda i seguenti soggetti:

Associazioni di categoria o associazioni dei consumatori, se di livello provinciale e aderenti ad organizzazioni nazionali rappresentate nel CNEL, con attestazione della rappresentatività. (Camera di Commercio di Roma)
Organizzazioni imprenditoriali operanti nel territorio da almeno 3 anni, con adeguata documentazione che dimostri l’attività svolta e il numero di imprese associate. (Camera di Commercio di Roma)
Associazioni dei consumatori presenti da almeno 3 anni e iscritte al CNCU o al CRUC della Regione Lazio. (Camera di Commercio di Roma)
Soggetti privati (associazioni, fondazioni, istituzioni private senza scopo di lucro), costituiti secondo gli articoli 36 e seguenti del Codice Civile o secondo le modalità previste dal DPR n. 361/2000 e s.m.i., non operanti come impresa, iscritti al REA (Repertorio Economico Amministrativo) da almeno 3 anni per l’attività per la quale richiedono il contributo. (Camera di Commercio di Roma)

Nota importante: il bando è rivolto a enti collettivi (associazioni, organizzazioni, istituzioni non profit), non direttamente alle singole imprese come soggetti beneficiari finali.

Area geografica di riferimento

Il bando riguarda esclusivamente il territorio della provincia di Roma (comuni ricadenti nella competenza territoriale della CCIAA Roma). (Camera di Commercio di Roma)

Apertura e scadenza (periodo utilità)

Secondo i dati da te forniti, l’apertura è fissata al 13/10/2025 e la scadenza al 14/11/2025.
⚠️ Attenzione: non ho trovato conferme ufficiali su queste date all’interno del testo del bando reperibile sui siti istituzionali (dato che il bando ufficiale sul sito della CCIAA Roma recita modalità diverse). In particolare, il bando “Competitività Impresa 2025 – I edizione” pubblicato sul sito della CCIAA Roma indica date differenti rispetto a quelle da te indicate. (Camera di Commercio di Roma)
È fondamentale verificare il testo ufficiale e eventuali integrazioni sul sito della Camera di Commercio di Roma prima di predisporre la domanda.

Entità dell’agevolazione (percentuale, massimali, tipo di contributo)

La forma dell’agevolazione è contributo a fondo perduto in conto capitale (non è prestito). (Camera di Commercio di Roma)
L’agevolazione copre il 50 % delle spese ammissibili del progetto presentato. (Camera di Commercio di Roma)
Il contributo massimo ottenibile per progetto è € 40.000. (Camera di Commercio di Roma)
Lo stanziamento complessivo messo a disposizione è pari a € 1.500.000. (dato da te indicato; compatibile con analoghe misure passate).
Le spese devono essere effettivamente sostenute nel periodo di riferimento indicato dal bando per poter essere rendicontate.

Spese ammissibili ed esempi concreti

Il bando definisce nell’articolo dedicato (art. 2) i settori e le tipologie di spese finanziabili. Tra le spese ammissibili possono rientrare:

consulenze tecniche, organizzative, marketing strategico, studi di fattibilità
formazione del personale, corsi specialistici, workshop
acquisto di software, hardware, strumenti digitali, sistemi di automazione
interventi ambientali, efficienza energetica, misure per la sostenibilità
attività promozionali, comunicazione (fiere, mostre, campagne marketing)
adeguamenti tecnologici per l’innovazione aziendale
costi per servizi specialistici (brevetti, assistenza legale, certificazioni)

Esempi concreti: un’associazione che organizza corsi di formazione per le PMI del territorio, un progetto per supportare imprese locali nel processo di digitalizzazione con software ERP, o un’iniziativa per promuovere la partecipazione di imprese locali a una fiera internazionale.

Attenzione: le spese devono essere coerenti con il progetto, documentate (fatture, contratti) e rientrare tra quelle previste dal bando.

Modalità di presentazione della domanda

Le domande devono essere redatte utilizzando il modello ufficiale allegato al bando, secondo le modalità previste nel regolamento contributi dell’ente. (Camera di Commercio di Roma)
La presentazione avviene in modalità telematica, tramite casella PEC del richiedente all’indirizzo indicato (es. areapromozionesviluppo@rm.legalmail.camcom.it) dal soggetto richiedente. (Camera di Commercio di Roma)
È richiesta la firma digitale del rappresentante legale sull’istanza e gli allegati.
Occorre allegare la documentazione richiesta: copia del documento d’identità, statuto/atto costitutivo, bilancio, eventuali preventivi, cronoprogramma, documenti amministrativi e fiscali, dichiarazioni sul possesso dei requisiti, eventuali documenti di adesione a rappresentatività nazionale (per le associazioni) ecc.
Le spese devono essere rendicontate secondo modalità precise: fatture quietanzate, bonifici tracciabili o altra modalità accettata dal bando.
Il soggetto responsabile del procedimento (dirigente dell’Area III) gestisce le istruttorie interne e la verifica della regolarità formale e sostanziale delle domande. (Camera di Commercio di Roma)

Criteri di valutazione e modalità di selezione

Il bando è strutturato con modalità a sportello, il che significa che le domande ammissibili saranno finanziate in ordine cronologico fino all’esaurimento delle risorse disponibili. (Non è prevista graduatoria, salvo esaurimento fondi). (Camera di Commercio di Roma)
Viene effettuata una verifica di amnissibilità formale (conformità della domanda, completezza della documentazione, rispetto dei requisiti).
Le imprese/enti che presentano progetti conformi ricevono l’assegnazione del contributo fino a esaurimento dello stanziamento.
Non è previsto un punteggio comparativo fra progetti (se si mantiene la logica del bando CCIAA già noto), ma solo ordine cronologico.
Potrebbero essere richieste integrazioni (documentali) nei termini indicati nel bando.
La concessione del contributo è sancita con provvedimento del dirigente responsabile.

Suggerimenti operativi e checklist pratica

Verifica del testo ufficiale: prima di iniziare, scarica il bando aggiornato e controlla che le date, i requisiti e le modalità combacino con quelle che ti sono state comunicate.
Controllo possesso requisiti: assicurati che la tua associazione/entità sia attiva da almeno 3 anni (se richiesto), che abbia sede legale/operativa in provincia di Roma, e che possieda tutti i requisiti statutari.
Progetto chiaro e coerente: definisci obiettivi, azioni, cronoprogramma, budget dettagliato con spese coerenti.
Preventivi e documentazione: raccogli preventivi chiari, dettagliati e conformi alle voci ammissibili del bando.
Predisposizione della domanda: compila il modulo ufficiale in modo completo, includi tutti gli allegati obbligatori e firma digitalmente.
Invio tramite PEC: invia la domanda da casella PEC del richiedente entro la scadenza, controllando orari di apertura sportello telematico.
Monitoraggio e rendicontazione: conserva tutta la documentazione (fatture, ricevute, giustificativi) e monitora scadenze per eventuali integrazioni richieste dall’ente.
Verifiche amministrative: se richiesto, rispondi tempestivamente a richieste di integrazione da parte dell’ente.
Tempestività: in sportello, chi arriva prima ha maggiori chance, quindi non aspettare l’ultimo giorno per inviare.
Supporto esterno: valuta di avvalerti di un consulente esperto o società specializzata per controlli sulla coerenza del progetto e sui requisiti.

Scheda rapida del bando

Voce	Dettaglio
Titolo del bando	“Competitività Impresa” – CCIAA Roma (I edizione 2025)
Beneficiari	Associazioni, organizzazioni imprenditoriali, associazioni dei consumatori, soggetti privati non profit (con requisiti 3 anni)
Area geografica	Provincia di Roma
Ente proponente	Camera di Commercio di Roma (CCIAA Roma)
Periodo di apertura / scadenza	presunto: 13/10/2025 apertura – 14/11/2025 scadenza (da verificare sul testo ufficiale)
Importo stanziato	€ 1.500.000
Forma del contributo	Contributo in conto capitale (fondo perduto)
Intensità del contributo	50 % delle spese ammissibili
Massimale per progetto	€ 40.000
Modalità di selezione	A sportello (ordine cronologico)
Modalità di presentazione	Domanda in forma telematica tramite PEC del richiedente, con moduli allegati, firma digitale
Indirizzo PEC per la domanda	areapromozionesviluppo@rm.legalmail.camcom.it

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E quando desideri, posso aiutarti nella redazione del progetto o nella compilazione della domanda: scrivi a info@atamai.it per supporto dedicato.