Bando “Gestione attiva delle infrastrutture ecologiche” – Regione Veneto (CSR 2023-2027, Azione SRA10)
Contesto e obiettivo del bando
La Giunta regionale del Veneto, con Deliberazione n. 1170 del 30 settembre 2025, pubblicata sul BUR n. 133 del 3 ottobre 2025, ha attivato un pacchetto di bandi nell’ambito del Complemento Regionale per lo Sviluppo Rurale (CSR Veneto 2023-2027). Uno di questi è l’intervento SRA10 – Gestione attiva delle infrastrutture ecologiche, volto a supportare le aziende agricole nella gestione attiva, per un periodo pluriennale, di infrastrutture verdi già realizzate, con l’obiettivo di:
- migliorare la qualità delle acque superficiali e sotterranee;
- rafforzare le connessioni ecologiche nel paesaggio agricolo;
- sostenere la biodiversità in aree agricole;
- contribuire alla mitigazione del cambiamento climatico, ad esempio attraverso la fissazione di CO₂;
- valorizzare la funzione paesaggistica e idraulica delle infrastrutture ecologiche nel contesto agricolo.
Il bando interessa cinque azioni distinte, che comprendono:
- Formazioni arboreo/arbustive (siepi, fasce tampone)
- Formazioni lineari erbacee (fasce erbacee)
- Boschetti nei campi
- Prati umidi e zone umide
- Rete idraulica minore (corsi d’acqua e sponde vegetate)
La dotazione finanziaria complessiva è pari a 2,5 milioni di euro. (venetorurale.it)
A chi è destinato il bando (beneficiari)
Possono partecipare al bando i soggetti che ricadono nelle seguenti categorie:
- imprese agricole (agricoltori singoli o associati)
- enti pubblici che gestiscono aziende agricole
- altri soggetti agricoli che abbiano realizzato le infrastrutture verdi oggetto dell’impegno
Tuttavia, un requisito fondamentale è che le infrastrutture ecologiche siano state messe a dimora in precedenza attraverso l’intervento SRD04, nell’ambito di Progetti di Cooperazione approvati con DGR n. 1597 del 19 dicembre 2023. (venetorurale.it)
In pratica, non è consentita la nascita ex novo dell’infrastruttura: il contributo riguarda la gestione attiva di elementi già esistenti e precedentemente finanziati.
I beneficiari devono inoltre rispettare alcuni vincoli stabiliti nel bando (ad esempio: soglia minima di impegno, limite su percentuale dell’azienda agricola dedicabile, data di esistenza al 1° gennaio 2025). (Obiettivo Europa)
Area geografica di riferimento
L’intervento è valido su tutto il territorio della Regione Veneto. Le aziende agricole che operano nelle province venete possono usufruire del contributo, purché le infrastrutture ecologiche siano state realizzate secondo quanto previsto dal bando nel territorio regionale. (venetorurale.it)
Ente proponente, gestione e supporto
- Proponente / Ente titolare: Regione del Veneto, Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione (Autorità di gestione del CSR Veneto). (venetorurale.it)
- Gestione tecnica / amministrativa: le attività operative del bando saranno affidate a AVEPA (Agenzia Veneta per i Pagamenti). (VenetoNews)
- Diffusione e assistenza: soggetti come società di consulenza agricola, associazioni di categoria (ad esempio Coldiretti, Confagricoltura), studi professionali agronomi potranno supportare le aziende nella predisposizione della domanda.
Date di apertura e scadenza
- Apertura del bando: 03/10/2025 (data di pubblicazione sul BUR) (venetorurale.it)
- Scadenza per la presentazione della domanda: 15/05/2026 (venetorurale.it)
Le domande devono essere presentate entro le ore e modalità indicate nel bando stesso (in genere con firma digitale).
Entità e forma del contributo
- Tipologia: contributo in conto capitale (sostegno economico per la gestione)
- Entità: 2,53 euro per metro lineare di infrastruttura ecologica gestita attivamente (per l’azione arboreo/arbustiva). (Obiettivo Europa)
- Stanziamento complessivo: 2,5 milioni di euro per tutte le cinque azioni del SRA10 (non solo per l’azione arboreo/arbustiva). (venetorurale.it)
Nota: l’importo di 2,53 €/m lineare è quello indicato per la prima azione (formazioni arboreo/arbustive); altre azioni del bando possono avere metriche e coefficienti differenti (ad esempio contributi per ettaro per prati umidi, gestione della rete idraulica, ecc.). (venetorurale.it)
Non è prevista una graduatoria con punteggi: la selezione è valutativa basata sul rispetto dei requisiti richiesti e la conformità tecnica del progetto di gestione. (Obiettivo Europa)
Spese ammissibili ed esempi concreti
Le spese ammissibili riguardano l’attività di gestione attiva delle infrastrutture ecologiche per il periodo di impegno quinquennale a partire dal 1° gennaio 2026. (venetorurale.it)
Alcuni esempi concreti di attività che potrebbero rientrare:
- manutenzione delle siepi e fasce arboree (potature, diradamenti)
- sfalcio e cura della fascia erbacea di contorno
- trattamenti fitosanitari (se ammessi dal bando) compatibili con la gestione ambientale
- controllo di erbe infestanti
- interventi sulle sponde di corsi d’acqua (nell’azione rete idraulica minore)
- opere minori di sistemazione idraulica in alveo (ove previste)
- gestione delle zone umide o prati periodicamente sommersi
Il bando stabilisce che l’infrastruttura ecologica dovesse essere già esistente al 1° gennaio 2025 per essere ammissibile all’impegno. (Obiettivo Europa)
Inoltre, ci sono vincoli di superficie minima e massima:
- superficie minima oggetto dell’impegno: 0,125 ettari (per alcune azioni) (Obiettivo Europa)
- limite percentuale dell’infrastruttura rispetto alla superficie agricola totale dell’azienda (massimo 20%) (Obiettivo Europa)
Attenzione: se l’infrastruttura coincide con aree delle fasce BCAA (corridoi ecologici obbligatori), il contributo può essere ridotto (nel bando precedente si segnalava per sovrapposizione riduzione da 2,53 €/m a 2,01 €/m). (Obiettivo Europa)
Modalità di presentazione della domanda
Portale / modalità
La domanda va presentata tramite portale informatico regionale / agricolo, con firma digitale da parte del richiedente o di suo delegato. Il bando ufficiale indica il portale regionale “Sviluppo Rurale Veneto – Direzione AdG FEASR” come canale per la compilazione e invio delle domande. (venetorurale.it)
Saranno disponibili moduli ufficiali (domanda, allegati tecnici, planimetrie, capitolati di gestione) scaricabili dalla sezione “Bandi e Finanziamenti” del sito della Regione del Veneto o del portale CSR Veneto. (venetorurale.it)
Documenti richiesti (esempi principali)
La domanda dovrà essere corredata da:
- planimetrie e mappe dell’infrastruttura verde oggetto dell’impegno (individuazione delle linee arboree/arbustive, fasce erbacee, corsi d’acqua)
- informazioni tecniche sul tipo di gestione proposta (fasi di intervento annuali, mantenimento, modalità di potatura, sfalcio)
- eventuali autorizzazioni ambientali, consensi idraulici o restrizioni vincolistiche
- documenti di proprietà o titoli legittimanti l’uso del terreno
- attestazioni che l’infrastruttura è stata realizzata tramite SRD04 in precedenti progetti di cooperazione (DGR n. 1597/2023)
- dati catastali dell’azienda agricola e superficie agricola totale (SAT)
- attestazione esistenza dell’elemento al 1° gennaio 2025
- dichiarazioni del richiedente (consistenza, rispetto degli impegni, adesione ai vincoli)
I dettagli completi saranno specificati nel bando ufficiale e negli allegati tecnici
Firma digitale e scadenze
Le domande dovranno essere firmate digitalmente e inviate entro la scadenza del 15/05/2026. Non saranno ammesse domande fuori termine o in modalità cartacea, salvo diversa indicazione nel bando.
Criteri di valutazione e modalità di selezione
Il bando adotta una procedura valutativa, ossia analisi tecnica delle domande presentate, per verificare:
- la conformità ai requisiti richiesti
- la validità tecnica del piano di gestione
- la compatibilità ambientale (assenza di conflitti con vincoli idraulici, ambientali, paesaggistici)
- il rispetto dei limiti di superficie e percentuali di impegno
Non è prevista una graduatoria con punteggio assegnato: l’approvazione delle domande è subordinata al superamento dei controlli formali e tecnici (ossia sì/no). (Obiettivo Europa)
In caso di domande troppo numerose rispetto ai fondi disponibili, è probabile che si operi una priorità temporale (ordine cronologico di arrivo) o ulteriore selezione interna, come stabilito nei regolamenti attuativi.
Suggerimenti operativi e checklist pratica
Per preparare la tua domanda con maggiore efficacia, considera questo elenco:
- Verifica che l’infrastruttura sia stata realizzata tramite SRD04 nei Progetti di Cooperazione approvati con DGR n. 1597/2023.
- Assicurati che l’elemento verde fosse esistente al 1° gennaio 2025.
- Calcola la lunghezza in metri lineari (o superficie nel caso di prati/zone umide) con supporto cartografico.
- Redigi un piano di gestione quinquennale (dal 2026 in poi) con interventi annuali dettagliati.
- Verifica che l’impegno richiesto (superficie, percentuale) non superi i limiti aziendali (max 20% SAT).
- Procurati planimetrie e documenti catastali precisi dell’azienda agricola.
- Valuta eventuali vincoli ambientali, idraulici, autorizzazioni necessarie e allega le dichiarazioni.
- Individua eventuali consulenti/agronomi per supporto tecnico.
- Preparati a firmare digitalmente e inviare entro termine utile il modulo sul portale regionale.
- Controlla periodicamente gli aggiornamenti sul sito Veneto Rurale / Regione del Veneto – Bandi e Finanziamenti per modifiche o comunicazioni ufficiali.
Scheda rapida del bando
| Voce | Contenuto |
|---|---|
| Titolo del bando | Gestione attiva delle infrastrutture ecologiche – Intervento SRA10 (CSR Veneto 2023-2027) |
| Beneficiari | Imprese agricole; enti pubblici agricoli; soggetti che hanno realizzato le infrastrutture via SRD04 |
| Area territoriale | Regione Veneto |
| Apertura | 03/10/2025 |
| Scadenza | 15/05/2026 |
| Tipo contributo / entità | Contributo in conto capitale; 2,53 €/metro lineare per azione arboreo/arbustiva (altre azioni con metriche proprie) |
| Dotazione finanziaria | 2,5 milioni di euro complessivi |
| Ente proponente / gestore | Regione del Veneto – Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione; gestione tecnico-amministrativa affidata a AVEPA |
| Modalità presentazione | Domanda online su portale regionale con firma digitale, allegati tecnici e documenti richiesti |
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Per ogni approfondimento tecnico o supporto nella compilazione della domanda, non esitare a contattare Atamai scrivendo a info@atamai.it: possiamo assisterti passo dopo passo nella predisposizione della pratica.