Bando “Voucher Digitalizzazione PMI” – Regione Lazio 2025
Introduzione e finalità del bando
La Regione Lazio, nell’ambito del Programma operativo regionale FESR Lazio 2021-2027, ha riaperto l’avviso “Voucher Digitalizzazione PMI” che mette a disposizione risorse a fondo perduto per sostenere progetti di digitalizzazione da parte delle micro, piccole e medie imprese (PMI).
L’obiettivo è favorire l’adozione, migliorare l’efficienza e accrescere la competitività delle imprese laziali mediante l’adozione di soluzioni digitali diffuse e trasversali.
Secondo quanto annunciato, la dotazione finanziaria ammonta a 15 milioni di euro in contributi non rimborsabili. (Regione Lazio)
Il bando è gestito tramite un approccio semplificato: l’erogazione non sarà più legata alla rendicontazione puntuale di tutte le fatture, ma sarà riconosciuta a forfait, al conseguimento dei risultati previsti, purché il progetto sia correttamente realizzato. (Regione Lazio)
1. A chi è destinato il bando (destinatari / beneficiari)
Le imprese ammesse sono:
- Micro, piccole e medie imprese (PMI) iscritte al Registro delle imprese italiano, che risultino attive. (Lazio Innova)
- Devono avere una sede operativa nel territorio della Regione Lazio (anche se acquisita dopo l’iscrizione). (Regione Lazio)
- Sono escluse le imprese che operano in settori non ammissibili come previsto nel bando (es: attività escluse dalla normativa sugli aiuti di Stato). (Contributi Europa)
Non è indicato che liberi professionisti siano ammessi (a differenza di altri bandi), salvo che non rientrino nella qualifica PMI secondo la normativa vigente.
Per le imprese di dimensioni “piccole” e “medie”, la realizzazione della Diagnosi Digitale preventiva è obbligatoria. (Regione Lazio)
2. Area geografica di riferimento
Il bando copre l’intero territorio regionale del Lazio. (Contributi Europa)
Inoltre, 5 milioni di euro della dotazione sono riservati esclusivamente alle PMI con sede operativa nelle aree oggetto delle Strategie Territoriali del FESR Lazio. (Lazio Europa)
3. Chi propone/gestisce il bando e chi assiste le imprese
- L’ente proponente è la Regione Lazio, attraverso la propria struttura competente per lo Sviluppo Economico / Innovazione. (Regione Lazio)
- La gestione operativa è affidata a LazioInnova, che cura la piattaforma, gli aspetti amministrativi e l’istruttoria delle domande. (Lazio Innova)
- Le imprese possono avvalersi di società di consulenza, studi specializzati o professionisti nell’ambito della digitalizzazione (Innovation Manager, DIH, fornitori qualificati) per predisporre la domanda e il progetto.
4. Periodo di apertura e scadenza
- Apertura: 24/10/2025 (le imprese potranno iniziare a compilare il formulario da 16 ottobre 2025) (Confcommercio Lazio Nord)
- Scadenza: 24/11/2025 (entro tale data devono essere inviate le domande) (Confcommercio Lazio Nord)
- Non si tratta di un meccanismo “click day”: le domande saranno valutate tramite graduatoria basata su criteri di punteggio. (Regione Lazio)
- I progetti dovranno essere conclusi entro 9 mesi dalla data di concessione del contributo e la rendicontazione (o la relazione finale) dovrà essere presentata entro lo stesso termine. (bandicameredicommercio.it)
5. Entità e forma dell’agevolazione
- Il contributo è a fondo perduto, con erogazione a forfait legata al risultato (non sulla base della rendicontazione puntuale). (Regione Lazio)
- Massimali previsti in base alla tipologia d’impresa:
– Micro imprese: fino a € 50.000 (Regione Lazio)
– Piccole imprese: fino a € 100.000 (bandicameredicommercio.it)
– Medie imprese: fino a € 150.000 (bandicameredicommercio.it) - È previsto un contributo minimo: non possono essere premiati progetti con importo inferiore a € 14.000. (bandicameredicommercio.it)
- Il contributo concedibile sarà dato a forfait in funzione della categoria di intervento e della dimensione dell’impresa, sulla base di tabelle predefinite. (Lazio Innova)
6. Spese ammissibili ed esempi concreti
Le spese finanziabili rientrano in azioni predeterminate con importi forfettari, secondo la normativa UE e del bando stesso. (Lazio Innova)
Le principali linee di intervento sono:
| Linea / Ambito | Oggetto dell’intervento | Destinatari | Esempi di spesa ammessa |
|---|---|---|---|
| Diagnosi Digitale | Analisi del grado di maturità digitale, mappatura fabbisogni e piano di intervento | Obbligatoria per PMI | Costi del consulente specializzato, analisi e reportistica |
| Digital Workplace | Soluzioni software / strumenti per migliorare la collaborazione e produttività | Micro e PMI | Acquisto licenze software, strumenti collaborativi, app per lavoro remoto |
| Digital Commerce & Engagement | Canali digitali per marketing, e-commerce, CRM, fidelizzazione | Micro e PMI | Realizzazione sito e-commerce, piattaforme CRM, campagne digitali |
| Cloud Computing | Soluzioni cloud per gestione dati, applicazioni, server virtuali | PMI | Servizi di storage, database cloud, applicazioni SaaS server |
| Cybersecurity | Soluzioni di sicurezza informatica e protezione dati | PMI | Firewall, antivirus professionali, sistemi di protezione, audit sicurezza |
Esempi di importi forfettari (dipendenti dalle dimensioni d’impresa):
- Diagnosi Digitale: micro imprese ~ € 8.162,40; piccole ~ € 21.427,20 (Lazio Innova)
- Digital Workplace: ~ € 2.270,40 per addetto (MLP Studio)
- Digital Commerce & Engagement: micro imprese ~ € 4.954,80; piccole ~ € 8.125,20; medie ~ € 15.873,60 (Bandi Finanziamenti Europei)
- Cloud – Database server: ~ € 27.656,40 (per tutte le dimensioni) (Bandi Finanziamenti Europei)
- Cybersecurity: per piccole imprese ~ € 14.656,80; per medie ~ € 44.917,20 (Bandi Finanziamenti Europei)
Nota bene: non sono ammissibili progetti che contemplano solo la diagnosi digitale senza alcun intervento concreto nelle altre linee. (Bandi Finanziamenti Europei)
7. Come presentare la domanda (modalità, documenti, portale)
La domanda dovrà essere presentata esclusivamente online tramite la piattaforma GeCoWEB Plus, gestita da LazioInnova. (Regione Lazio)
La procedura tipica è:
- Registrarsi / autenticarsi su GeCoWEB Plus.
- Compilare il formulario elettronico del progetto, scegliendo una o più linee di intervento previste dal bando.
- Allegare i documenti richiesti (es. bilancio, visura camerale, certificazioni, eventuali permessi, relazione tecnica del progetto, preventivi).
- Apporre firma digitale (ove richiesto).
- Inviare la domanda entro la scadenza (24/11/2025).
Una volta assegnato il contributo, l’impresa dovrà realizzare il progetto e presentare la relazione finale (o documentazione di conclusione) entro 9 mesi dalla concessione. (bandicameredicommercio.it)
8. Criteri di valutazione e modalità di selezione
Le domande non sono gestite con “sportello” ma con modalità a graduatoria, ossia secondo un punteggio che valuta i progetti in termini di efficacia ed impatto. (Regione Lazio)
I criteri indicativi con relativi pesi massimi sono:
- Valore aggiunto per addetto (fino a 35 punti) (Bandi Finanziamenti Europei)
- Numero di addetti coinvolti (fino a 20 punti) (Bandi Finanziamenti Europei)
- Articolazione e completezza del progetto (fino a 15 punti) (Bandi Finanziamenti Europei)
- Parità di genere certificata (fino a 10 punti) (Bandi Finanziamenti Europei)
- Impresa giovanile (fino a 10 punti) (Bandi Finanziamenti Europei)
- Sostenibilità ambientale certificata (fino a 10 punti) (Bandi Finanziamenti Europei)
La graduatoria sarà ordinata in modo decrescente del punteggio ottenuto. Solo le domande con punteggio più elevato otterranno il contributo fino a esaurimento delle risorse stanziate. (Bandi Finanziamenti Europei)
9. Suggerimenti operativi e checklist per la candidatura
Ecco alcuni suggerimenti pratici utili per aumentare le chance di successo:
- Verifica in anticipo i requisiti di ammissibilità (dimensione impresa, sede operativa, settore economico).
- Definisci chiaramente il progetto e l’articolazione degli interventi (es. scegliere almeno una linea di intervento oltre la diagnosi).
- Calcola con attenzione i preventivi e le risorse necessarie per ciascun intervento.
- Assicurati di predisporre la Diagnosi Digitale con un soggetto qualificato (consulting, DIH, innovation manager) per PMI.
- Presenta certificazioni di parità di genere, sostenibilità ambientale o qualifiche aggiuntive se possedute — esse possono darti punteggio extra.
- Non aspettare gli ultimi giorni per caricare la domanda: controlla tutti gli allegati e la validità della firma digitale con anticipo.
- Dopo l’accoglimento, monitora l’avanzamento e rispettare i tempi per la relazione finale entro 9 mesi.
- Conserva documentazione e prove del progetto realizzato, anche se non è richiesta rendicontazione dettagliata, per eventuali controlli.
Scheda rapida del bando
| Voce | Dato |
|---|---|
| Titolo ufficiale | Voucher Digitalizzazione PMI (Regione Lazio) |
| Beneficiari | PMI (micro, piccole, medie) con sede operativa nel Lazio |
| Area geografica | Regione Lazio |
| Tipo contributo | A fondo perduto, erogazione a forfait |
| Contributo massimo | € 50.000 (micro) / € 100.000 (piccole) / € 150.000 (medie) |
| Contributo minimo | € 14.000 |
| Dotazione finanziaria | € 15.000.000 |
| Apertura | 24/10/2025 |
| Scadenza | 24/11/2025 |
| Presentazione domande | Piattaforma GeCoWEB Plus (LazioInnova) |
| Modalità selezione | Procedura a graduatoria basata su punteggio |
| Gestione e assistenza | Regione Lazio / LazioInnova |
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Per qualsiasi supporto nella compilazione o per una consulenza dedicata, contatta Atamai (info@atamai.it): saremo felici di assisterti passo dopo passo nel bando.
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