Bando Regione Toscana 2025 – Prevenzione dei danni da calamità naturali in agricoltura
Il presente bando della Regione Toscana mira a incentivare investimenti aziendali volti a ridurre il rischio di danni al potenziale produttivo agricolo, causati da eventi naturali, condizioni climatiche avverse e fattori biotici (fitopatie, attacchi parassitari, epizoozie). Il provvedimento rientra nell’intervento SRD06 – Azione 1: Investimenti per la prevenzione da danni derivanti da calamità naturali, eventi climatici avversi e di tipo biotico, previsto dal Complemento per lo Sviluppo Rurale (CSR) della Regione Toscana, cofinanziato con risorse FEASR nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale 2023-2027. (Regione Toscana)
1. Destinatari / beneficiari
Possono presentare domanda di sostegno:
- Imprenditori agricoli (singoli o in forma associata) ai sensi dell’articolo 2135 del Codice Civile, esclusi quelli che operano esclusivamente nell’attività di selvicoltura o acquacoltura. (Regione Toscana)
- Altri soggetti ed enti di diritto pubblico. (Regione Toscana)
In sintesi: il bando è rivolto principalmente ad aziende agricole, ma ammette anche soggetti pubblici qualora abbiano funzioni compatibili con gli investimenti previsti.
2. Area geografica di riferimento
L’intervento è applicato in Toscana, su tutto il territorio regionale. Le domande verranno gestite centralmente mediante strumenti regionali (vedi sezione modalità di presentazione). (Regione Toscana)
3. Ente proponente e soggetti attuatori / assistenza
- Ente proponente / titolare del bando: Regione Toscana, tramite il Settore regionale “Gestione dei rischi e delle calamità in agricoltura”, con il decreto dirigenziale n. 20915 del 1° ottobre 2025 che approva il testo del bando e relativi allegati. (Regione Toscana)
- Soggetto attuatore / piattaforma gestionale: ARTEA (Agenzia Regionale Toscana per le erogazioni in agricoltura), che mette a disposizione la piattaforma per l’anagrafe regionale delle aziende agricole e gestisce la modulistica online. (Regione Toscana)
- Società di consulenza / assistenza tecnica: il bando non specifica nomi prestabiliti, ma è prassi affidarsi a consulenti agrari, associazioni di categoria (Coldiretti, CIA, Confagricoltura, etc.) o società private specializzate in fondi agricoli, che assistono l’imprenditore nel progetto, nella predisposizione della domanda, nell’analisi costi/benefici, e nella verifica della coerenza tecnica con il regolamento FEASR.
4. Calendario: apertura e scadenza
- Apertura: le domande possono essere presentate a partire dall’08/11/2025. (Regione Toscana)
- Scadenza: termine perentorio alle ore 13:00 del 02/02/2026. Domande pervenute oltre tale ora non saranno accettate. (Regione Toscana)
- Il bando è stato pubblicato sul BURT (Bollettino Ufficiale della Regione Toscana) in data 08/10/2025, parte IV, numero 41. (Regione Toscana)
5. Entità e forma dell’agevolazione
- Il contributo è in conto capitale, erogato a rimborso delle spese ammissibili. (Regione Toscana)
- Percentuale di sostegno: 80 % delle spese ammissibili per i soggetti privati; 100 % se il beneficiario è un ente pubblico. (Regione Toscana)
- Massimale:
• per soggetti privati: contributo massimo concedibile pari a € 400.000. (Regione Toscana)
• per soggetti pubblici: nessun limite massimo previsto. (Regione Toscana) - Importo minimo: la domanda non sarà finanziata se il contributo richiesto scende sotto € 5.000. (Regione Toscana)
- Le spese generali (studi di fattibilità, valutazione costi/benefici, etc.) sono ammissibili fino al 10 % dell’importo totale degli investimenti ammessi. (Regione Toscana)
6. Spese ammissibili ed esempi concreti
Il bando distingue varie tipologie di intervento ammissibili:
- Azioni preventive di dissesto idrogeologico: realizzazione di sistemazioni idraulico-agrarie, terrazzamenti, muretti, canali di scolo, consolidamento di versanti. (Regione Toscana)
- Salvaguardia del reticolo idraulico: lavori in alveo, consolidamento sponde, ampliamento sezioni di deflusso. (Regione Toscana)
- Protezione delle colture dalle avversità atmosferiche: impianti per raccolta acque meteoriche, laghetti aziendali, reti anti-grandine, altri sistemi di protezione delle piante. (Regione Toscana)
- Prevenzione fitosanitaria e zootecnica: installazione di reti o barriere contro la diffusione di malattie o parassiti, sistemi di monitoraggio meteorologico o fitosanitario, interventi di biosicurezza (recinzioni, infrastrutture). (Regione Toscana)
Esempi concreti
- Costruzione di un muretto in pietra e canali di scolo su un terreno agricolo per prevenire l’erosione da piogge intense
- Installazione di una rete anti-grandine su un frutteto ad alto rischio
- Creazione o ampliamento di un laghetto aziendale per la raccolta di acque meteoriche da usare in irrigazione nei periodi siccitosi
- Dotazione di strumentazione meteorologica e sensori per il controllo delle condizioni microclimatiche
- Installazione di recinzioni o barriere di biosicurezza nel contesto zootecnico per prevenire contagio da epizoozie
Esclusioni
Non sono ammissibili le spese che servono al rispetto di obblighi di legge o prescrizioni imposte da autorità pubbliche; gli interventi devono superare la semplice adeguazione normativa. (Regione Toscana)
7. Come e a chi presentare la domanda
- Le domande devono essere presentate esclusivamente in forma telematica, tramite la modulistica messa a disposizione sulla piattaforma dell’Anagrafe regionale delle aziende agricole – ARTEA (portale gestionale ARTEA). (Regione Toscana)
- La modulistica e le modalità di firma sono quelle definite dal decreto Artea n. 140/2015 (disposizioni per il fascicolo aziendale e la DUA) e successive modifiche con decreto Artea n. 70/2016. (Regione Toscana)
- La domanda deve essere firmata digitalmente dal richiedente (o dal legale rappresentante) e essere completa di tutti gli allegati richiesti:
• progetto di investimento (allegato A)
• piano aziendale o piano costi/benefici (allegato B)
• documento d’identità, codice fiscale, certificazioni aziendali, altra documentazione tecnica (schemi, rilievi, perizie) - Le spese dovranno essere sostenute dopo la data di presentazione della domanda e documentate con fatture quietanzate o documenti contabili con forza probante.
- La rendicontazione finale deve rispettare le regole di congruità e ragionevolezza indicate nel bando.
8. Criteri di valutazione e modalità di selezione
- Il bando prevede una procedura a graduatoria, non uno sportello a sportello. Le domande sono valutate, punteggiate e ordinate, poi finanziate fino all’esaurimento delle risorse disponibili. (Regione Toscana)
- Criteri per l’attribuzione del punteggio includono:
1. Localizzazione territoriale (aree più fragili o a rischio)
2. Caratteristiche del soggetto richiedente (dimensione aziendale, fatturato, storia gestionale)
3. Sistemi produttivi coinvolti (produzioni più vulnerabili)
4. Tipologia e impatto dell’investimento proposto (Regione Toscana) - Le domande ammissibili, in graduatoria, saranno finanziate finché le risorse – pari a € 4.500.000 – lo consentiranno. (Toscana Notizie)
- L’assegnazione del contributo dipende dall’esito dell’istruttoria: l’inserimento in graduatoria non garantisce l’ammissibilità definitiva se permangono irregolarità o difformità tecniche.
9. Suggerimenti operativi e checklist per la candidatura
Ecco una guida passo passo:
- Consultare il testo integrale del bando e gli allegati ufficiali, approvati con il decreto 20915/2025, reperibili sul sito della Regione Toscana nella sezione “Sviluppo rurale / Bandi aperti”.
- Verificare che l’impresa agricola (o l’ente pubblico) sia eleggibile secondo i requisiti.
- Individuare l’intervento più adeguato (tra dissesto idrogeologico, protezione colture, fitosanitario) e predisporre un progetto tecnico (relazione, elaborati grafici, costi stimati).
- Preparare il piano aziendale / analisi costi-benefici (allegato B) coerente al regolamento FEASR.
- Quantificare con precisione le spese (materiali, manodopera, costi generali).
- Predisporre la documentazione anagrafica, certificazioni, eventuali permessi (se necessari).
- Registrarsi o accedere alla piattaforma ARTEA, compilare la domanda e caricare gli allegati.
- Verificare che la domanda sia firmata digitalmente e che tutti i file siano leggibili.
- Inviare la domanda entro il termine: 13:00 del 02/02/2026.
- Monitorare lo stato della domanda nella piattaforma ARTEA e, una volta ricevuta la notifica, procedere con la realizzazione dell’intervento e la rendicontazione finale.
Scheda rapida del bando
| Voce | Informazione essenziale |
|---|---|
| Titolo ufficiale | “Investimenti per la prevenzione da danni derivanti da calamità naturali, eventi climatici avversi e di tipo biotico” – Intervento SRD06 Azione 1 (CSR FEASR Toscana 2023-2027) |
| Beneficiari | Imprenditori agricoli (esclusi quelli esclusivamente selvicoltura/acquacoltura); enti pubblici |
| Area geografica | Regione Toscana |
| Apertura / scadenza | Dalle ore 00:00 dell’08/11/2025 fino alle ore 13:00 del 02/02/2026 |
| Contributo / percentuale | 80 % delle spese ammissibili (privati), 100 % (enti pubblici); max € 400.000 (privati) |
| Dotazione finanziaria | € 4.500.000 |
| Modalità presentazione | Domanda online tramite piattaforma ARTEA; firma digitale obbligatoria |
| Selezione | Graduatoria regionale, con punteggio basato su criteri territoriali, produttivi e tipo di intervento |
Se desideri il link ufficiale al bando o la versione integrale in PDF, o vuoi un supporto personalizzato nella compilazione, contatta Atamai all’indirizzo info@atamai.it: saremo lieti di assisterti passo dopo passo nella presentazione della domanda.
- “Bando Toscana 2025 per investimento in prevenzione agricola: bando SRD06 Azione 1”
- “Regione Toscana: contributi per prevenzione calamità naturali in agricoltura 2025”
- “Agricoltura sicura in Toscana – bando 2025 per mitigazione danni da eventi avversi”
- “Piano regionale Toscana: finanziamenti per proteggere aziende agricole dalle calamità”
- “Come ottenere contributi regionali in Toscana per prevenire danni naturali alle colture”
- “Bando 2025 Toscana: investimenti contro fitopatie, eventi climatici e dissesto idrogeologico”
- “Finanziamenti per la resilienza agricola in Toscana: guida al bando SRD06”
- “Opportunità 2025 in Toscana: contributi per proteggere l’azienda agricola da calamità naturali”
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