Contributi per l’ammodernamento dei laboratori che trasformano prodotti bachicoli (Regione del Veneto)
A chi è destinato il bando (destinatari/beneficiari)
Il sostegno è rivolto a laboratori e unità che trasformano i prodotti bachicoli – bozzoli interi, strato di seta esterno o corteccia serica, contenuto del bozzolo e crisalide – in prodotti non agricoli (ad esempio ingredienti per cosmetica, materiali compositi, nutraceutica, tessili tecnici, biomateriali). Possono presentare domanda i soggetti proprietari o gestori dei laboratori/locali di trasformazione, in coerenza con la Legge regionale n. 6 del 13/03/2024 e con il Bando annualità 2025 approvato con DGR n. 1296 del 20/10/2025. (BUR Veneto)
Area geografica di riferimento
Intervento valido in tutto il territorio della Regione del Veneto. (BUR Veneto)
Chi propone/gestisce il bando (ente titolare) e chi lo diffonde/assiste
Ente titolare: Regione del Veneto (Direzione AdG FEASR, bonifica e irrigazione), con gestione operativa delle domande tramite AVEPA – Agenzia Veneta per i Pagamenti. Assistenza e informazione sono frequentemente garantite dal sistema delle rappresentanze di categoria (es. Confagricoltura Veneto) e da società di consulenza specializzate. (BUR Veneto)
Apertura e scadenza (date precise)
- Apertura: 24/10/2025 (pubblicazione sul BUR n. 143).
- Scadenza: 07/01/2026 (ore 23:59).
Le date sono indicate nella scheda ufficiale e nei portali informativi collegati alla DGR n. 1296/2025. (BUR Veneto)
Entità e forma dell’agevolazione (percentuali, massimali, tipologia di contributo)
- Forma: contributo in conto capitale.
- Intensità: 60% delle spese ammissibili.
- Dotazione: la deliberazione 2025 assegna complessivamente risorse al settore gelsibachicolo e ai laboratori; il quadro finanziario di annualità 2025 evidenzia una intensità di aiuto al 60% e una dotazione complessiva di riferimento pari a € 277.376 per l’insieme delle linee (in cui rientra la presente misura per i laboratori). (FASI)
Spese ammissibili ed esempi concreti
Sono ammissibili investimenti funzionali alla trasformazione dei prodotti bachicoli in prodotti non agricoli e all’ammodernamento di laboratori e unità di trasformazione. A titolo esemplificativo:
- Macchinari e impianti per apertura/deflossaggio dei bozzoli, essiccazione, estrazione proteica/lipidica, macinazione, liofilizzazione, filtrazione, miscelazione, confezionamento;
- Adeguamenti impiantistici (aria, acqua, elettrico) e opere interne strettamente connesse al ciclo di trasformazione;
- Apparecchiature di controllo qualità (ad es. spettrometri FTIR, HPLC, camere climatiche) e strumenti per tracciabilità di lotti e scarti;
- Software e sensoristica per monitoraggio di processo e registri HACCP;
- Servizi tecnici indispensabili (collaudi, certificazioni, progettazioni esecutive strettamente correlate).
L’impostazione riprende l’allegato tecnico dei provvedimenti regionali dedicati ai laboratori di trasformazione e la definizione di “prodotti bachicoli” adottata dalla Regione. (BUR Veneto)
Come e a chi presentare la domanda (portali, modulistica, firma digitale, documenti richiesti)
La domanda si presenta online tramite il portale AVEPA (sezione “Bachi da seta”), utilizzando la modulistica dedicata alla linea “laboratori/unità di trasformazione” e accesso con SPID/CNS. È necessaria la firma digitale del legale rappresentante. In base alle prassi applicate per le annualità precedenti e confermate nelle note informative:
- Selezionare il modulo di linea coerente (es. BACHI/B – laboratori);
- Allegare quadro investimenti dettagliato con preventivi;
- Caricare titolo di disponibilità dei locali (proprietà, contratto, ecc.);
- Allegare DURC, dichiarazioni e ogni ulteriore documentazione tecnica richiesta;
- Stampare il riepilogo domanda e conservare gli originali.
Il riferimento operativo è il portale AVEPA – Bachi da seta e le istruzioni diffuse dagli enti di categoria regionali. (avepa.it)
Criteri di valutazione (se previsti) e modalità di selezione (sportello/graduatoria)
Procedura valutativa a graduatoria. I punteggi, definiti negli allegati del provvedimento, considerano tra l’altro:
- Coerenza tecnica dell’investimento con la trasformazione di prodotti bachicoli verso prodotti non agricoli;
- Qualità progettuale (cantierabilità, tempistiche, rapporto costo/benefici);
- Sostenibilità/efficienza (riduzione scarti, riuso sottoprodotti, risparmio energetico);
- Impatto territoriale e di filiera (integrazione con allevamenti veneti, tracciabilità, occupazione).
L’avvio dei termini e la natura “a graduatoria” risultano dalla DGR n. 1296/2025 e relativo BUR n. 143 del 24/10/2025. (BUR Veneto)
Suggerimenti operativi e checklist pratica per chi vuole candidarsi
- Mappare il processo attuale del laboratorio e individuare i colli di bottiglia: quali fasi incidono su qualità/resa (es. essiccazione, separazione frazione proteica/sericina)?
- Definire un lotto pilota e la tracciabilità dei flussi (bozzoli → output non agricoli), così da dimostrare l’effetto dell’investimento su resa, qualità e scarti.
- Richiedere almeno 2–3 preventivi comparabili per macchinari principali; specificare parametri tecnici (capacità oraria, consumi, automazione).
- Verificare requisiti edilizi/impiantistici e l’eventuale necessità di SCIA/aggiornamenti HACCP prima di ordinare le attrezzature.
- Pianificare la liquidità: il contributo è in conto capitale e presuppone spese sostenute/cofinanziate; calcolare il fabbisogno di cassa.
- Predisporre rendicontazione fotografica e registri di processo fin dall’avvio lavori per semplificare i controlli AVEPA.
- Allinearsi alla filiera locale: coinvolgere allevatori veneti e partner downstream (cosmetica, materiali, food-tech) per migliorare il punteggio di filiera.
Queste buone pratiche riflettono i criteri e l’impostazione della misura regionale dedicata al comparto gelsibachicolo. (BUR Veneto)
Nome e link ufficiale del bando
Nome ufficiale: “Bando per la presentazione delle domande di contributo per il settore gelsibachicolo ed i laboratori di trasformazione dei prodotti bachicoli – annualità 2025 (DGR n. 1296 del 20/10/2025)”, pubblicato sul BUR n. 143 del 24/10/2025. Link pagina BUR/DGR: vedi Dettaglio DGR n. 1296/2025 e Sommario BUR n. 143/2025. (BUR Veneto)
Scheda rapida (da copiare in agenda)
- Titolo: Contributi per l’ammodernamento dei laboratori di trasformazione dei prodotti bachicoli – Regione del Veneto (annualità 2025).
- Beneficiari: Laboratori/unità di trasformazione dei prodotti bachicoli che generano prodotti non agricoli. (BUR Veneto)
- Area: Regione del Veneto. (BUR Veneto)
- Contributo: 60% in conto capitale; dotazione annuale del settore come da DGR 1296/2025 (nel quadro 2025 di riferimento). (FASI)
- Apertura/Scadenza: 24/10/2025 – 07/01/2026 (ore 23:59). (BUR Veneto)
- Ente proponente/gestore: Regione del Veneto; gestione domande tramite AVEPA. (BUR Veneto)
- Dove fare domanda: Portale AVEPA – Bachi da seta (modulistica linea laboratori; accesso SPID/CNS; firma digitale). (avepa.it)
- Veneto, contributi al 60% per i laboratori che trasformano prodotti bachicoli
- Bando Regione del Veneto: ammodernamento laboratori per bozzoli e crisalidi
- Trasformazione prodotti bachicoli in beni non agricoli: incentivi a graduatoria in Veneto
- Gelsibachicoltura: sostegno ai laboratori di trasformazione con contributo a fondo perduto
- DGR 1296/2025: risorse per impianti e attrezzature dei laboratori bachicoli
- BUR 143/2025: come ottenere il contributo per ammodernare i laboratori bachicoli
- Filiera della seta veneta: aiuti ai laboratori per tecnologie e qualità di processo
- Domande entro il 07/01/2026 per i laboratori di trasformazione dei prodotti bachicoli
Se vuoi assistenza operativa (check requisiti, modulistica AVEPA, preventivi e punteggi), ATAMAI può seguirti passo-passo: info@atamai.it.