Dote Impresa Collocamento Mirato Asse III – Provincia di Varese

Dote Impresa Collocamento Mirato Asse III – Provincia di Varese

Contributi a fondo perduto per cooperative sociali di tipo B

Il bando ufficiale si chiama “Dote Impresa Collocamento Mirato Asse III – Provincia di Varese”, è pubblicato sul portale Bandi e Servizi di Regione Lombardia con codice PR_VA_42025049638 e prevede apertura 27/10/2025 e scadenza 31/10/2026 (ore 12:00), con procedura a sportello fino ad esaurimento fondi.


Area geografica di riferimento

Il bando riguarda il territorio della Regione Lombardia e, in particolare, le iniziative che si svolgono nella Provincia di Varese, dove ha sede il Collocamento Mirato Disabili e l’Ufficio Piano Disabili che gestisce operativamente la misura sul territorio.
Le cooperative sociali beneficiarie devono avere sede operativa in Lombardia; nel caso specifico dell’Asse III – Provincia di Varese, l’attenzione è rivolta ai progetti che generano occupazione stabile per persone con disabilità nel tessuto produttivo varesino.


Ente proponente, gestione del bando e supporto alle imprese

L’iniziativa Dote Impresa – Collocamento Mirato è promossa da Regione Lombardia nell’ambito del Fondo Regionale Disabili, in attuazione della normativa regionale sulla disabilità e in coerenza con il quadro europeo e nazionale in materia di inclusione lavorativa delle persone con disabilità.

Per il territorio di Varese, il bando “Dote Impresa Collocamento Mirato Asse III – Provincia di Varese” è gestito dalla Provincia di Varese, tramite l’Ufficio Piano Disabili, che cura le fasi di istruttoria, concessione, monitoraggio e liquidazione dei contributi. I riferimenti operativi riportati nel bando sono:

Le domande sono gestite tramite la piattaforma telematica “Bandi e Servizi – Bandi Online” di Regione Lombardia, che richiede l’utilizzo di SPID, CIE o CNS per l’accesso.

Le imprese possono farsi affiancare da società di consulenza specializzate in finanza agevolata, come Atamai, per la lettura tecnica del bando, la definizione del progetto di cooperazione sociale e la compilazione della domanda di contributo.


A chi è destinato il bando (beneficiari)

Per l’Asse III – Cooperazione sociale, i beneficiari diretti sono:

  • Cooperative sociali di tipo B già costituite, iscritte agli albi previsti dalla normativa e al Registro Imprese della Camera di Commercio, con unità produttiva in Regione Lombardia.
  • Nuove cooperative sociali di tipo B costituite successivamente alla pubblicazione dell’Avviso Dote Impresa – Collocamento Mirato, che risultino regolarmente costituite al momento dell’erogazione del contributo.
  • Nuovi rami di impresa cooperativa: articolazioni funzionalmente autonome di cooperative sociali di tipo B già esistenti, dedicate a un’attività economica diversa rispetto a quella originaria, identificata da codici ATECO differenti e con sede operativa in Lombardia.

Tutte le cooperative beneficiarie devono operare in uno dei settori economici ammissibili e assumere persone con disabilità nel quadro della Legge 68/1999 sul collocamento mirato.


Destinatari finali: le persone con disabilità

Gli effettivi destinatari sociali della misura sono le persone con disabilità che trovano inserimento o transizione lavorativa grazie ai progetti delle cooperative sociali:

  • persone iscritte alle liste del Collocamento Mirato ai sensi della L. 68/1999;
  • lavoratori con riduzione o aggravamento della capacità lavorativa maturata nel corso del rapporto di lavoro;
  • soggetti con disabilità per i quali il passaggio attraverso la cooperazione sociale di tipo B rappresenta uno strumento di accompagnamento graduale verso il mercato del lavoro ordinario.

L’obiettivo di fondo è favorire inserimenti lavorativi stabili e di qualità, riducendo i rischi di emarginazione, precarietà ed esclusione sociale.


Tipologia di interventi: le linee dell’Asse III

L’Asse III – Cooperazione sociale si articola in due principali linee di intervento:

  1. Linea contributi per la costituzione di cooperative sociali di tipo B e rami di impresa cooperativa
    • sostiene la creazione di nuove cooperative sociali di tipo B in Lombardia;
    • finanzia la costituzione di nuovi rami di impresa all’interno di cooperative sociali di tipo B già esistenti, dedicati ad attività economiche differenti (nuovi codici ATECO);
    • punta a sviluppare nuove opportunità occupazionali per persone con disabilità attraverso attività produttive economicamente sostenibili.
  2. Linea incentivi per la transizione verso altre aziende
    • valorizza la funzione delle cooperative sociali di tipo B come “ponte” verso il mercato del lavoro ordinario;
    • incentiva i percorsi in cui il lavoratore con disabilità, dopo un periodo di consolidamento occupazionale in cooperativa, transita verso altre aziende del territorio con un rapporto di lavoro diretto.

Apertura, scadenza e tempi del bando

Per la Provincia di Varese – Asse III le tempistiche sono:

  • Apertura sportello:
    27/10/2025, ore 12:00
  • Scadenza:
    31/10/2026, ore 12:00
  • Modalità:
    procedura valutativa a sportello; le domande vengono esaminate in ordine cronologico di arrivo, fino ad esaurimento della dotazione finanziaria.

L’Avviso prevede la possibilità di valutare eventuali proroghe dei termini in base all’andamento delle domande e al grado di utilizzo delle risorse.


Entità e forma dell’agevolazione

Per l’Asse III della Dote Impresa – Collocamento Mirato – Provincia di Varese sono previste le seguenti caratteristiche economiche:

  • Dotazione finanziaria complessiva Asse III: 100.000 €.
  • Forma dell’agevolazione: contributo a fondo perduto / conto capitale.
  • Intensità dell’aiuto:
    • 80% del valore del progetto coperto da contributo pubblico (Regione Lombardia / Provincia di Varese);
    • 20% a carico del beneficiario come cofinanziamento.
  • Massimale di contributo:
    • fino a 15.000 € per ciascun destinatario assunto (massimo 3 destinatari), con importo modulabile in base al numero delle persone con disabilità inserite.

Per la Linea contributi per la costituzione di cooperative sociali di tipo B e rami di impresa, il bando prevede una parametrizzazione del contributo in funzione del numero di persone con disabilità assunte:

  • 15.000 € con almeno 1 persona con disabilità assunta;
  • 30.000 € con almeno 2 persone con disabilità assunte;
  • 45.000 € con almeno 3 persone con disabilità assunte.

È inoltre possibile richiedere una anticipazione fino al 30% del contributo pubblico concesso, secondo le modalità indicate nell’Avviso.


Spese ammissibili ed esempi pratici

Il bando individua un insieme di voci di spesa finanziabili, pensate per coprire i costi di avvio e consolidamento delle cooperative sociali di tipo B e dei rami di impresa. In sintesi, sono ammissibili:

  • Spese di primo impianto e investimento
    Queste spese devono rappresentare almeno il 70% del costo complessivo del progetto e includono:

    • acquisto di macchinari, impianti e attrezzature necessari allo svolgimento dell’attività produttiva (es. macchine per lavorazioni meccaniche, attrezzature per servizi di pulizia, logistica, servizi ambientali);
    • adeguamento e allestimento di spazi produttivi e laboratori, compresi eventuali piccoli interventi edilizi strettamente funzionali all’attività;
    • acquisto di arredi e dotazioni indispensabili per la gestione della cooperativa o del ramo di impresa (banchi di lavoro, scaffalature, attrezzature informatiche).
  • Costi di personale e organizzazione
    • personale dedicato alla gestione del progetto (coordinatori, responsabili d’area);
    • figure di tutoraggio che seguono i lavoratori con disabilità nei percorsi di inserimento e crescita professionale;
    • eventuale coinvolgimento di figure tecniche per la messa a regime di nuovi processi produttivi.
  • Servizi professionali, progettazione e consulenza
    • supporto per la costituzione della cooperativa o del nuovo ramo di impresa (notaio, consulente del lavoro, commercialista);
    • consulenze per la definizione del business plan, analisi di mercato, organizzazione del lavoro e modelli di impresa sociale;
    • servizi di formazione professionale mirata sia per i lavoratori con disabilità sia per lo staff aziendale che li affianca.
  • Spese immateriali e organizzative
    • costi per la promozione commerciale e la costruzione di una base clienti (materiali informativi, sito web, iniziative di networking);
    • spese per l’implementazione di procedure di qualità, sicurezza e inclusione utili alla stabilità del progetto.

Le spese devono essere coerenti con il piano dei conti allegato alla domanda e sostenute nel periodo di vigenza del progetto, secondo le regole di rendicontazione stabilite dall’Avviso.


Come e dove presentare la domanda

La domanda va presentata esclusivamente per via telematica sulla piattaforma Bandi e Servizi – Bandi Online di Regione Lombardia:

  1. Registrazione e accesso alla piattaforma
    • il legale rappresentante o un soggetto delegato deve registrarsi sulla piattaforma www.bandi.regione.lombardia.it;
    • l’accesso avviene tramite SPID, CIE o CNS/CNR;
    • la registrazione permette di accedere all’area personale e alla scrivania del bando “Dote Impresa Collocamento Mirato Asse III – Provincia di Varese”.
  2. Profilazione del beneficiario
    • viene compilata la sezione anagrafica relativa alla cooperativa sociale di tipo B o al soggetto che intende costituirla;
    • vanno indicati i dati della sede operativa, il codice ATECO, i riferimenti di contatto e i dati del legale rappresentante.
  3. Compilazione della domanda e allegati principali
    La domanda deve essere predisposta utilizzando la modulistica allegata all’Avviso, in particolare:

    • Domanda di contributo – Allegato C.1.a per la linea contributi per la costituzione di cooperative sociali di tipo B e rami di impresa;
    • Incarico/delega per la firma digitale e la presentazione telematica nel caso in cui un soggetto diverso dall’azienda (ad esempio una società di consulenza come Atamai o un’associazione di categoria) presenti la domanda per conto del beneficiario;
    • Scheda Progetto – Allegato C.3.a, con la descrizione dettagliata delle attività previste, dei risultati attesi e del numero di persone con disabilità da inserire;
    • Piano dei conti – Allegato C.4.a, con la scomposizione delle spese per voci e tipologia;
    • documentazione sulla titolarità effettiva e dichiarazioni ai fini antimafia, se richieste;
    • eventuali altri documenti societari (atto costitutivo, statuto, visura camerale) indicati nel testo dell’Avviso.
  4. Firma digitale e invio
    • la domanda e gli allegati devono essere firmati digitalmente dal legale rappresentante o dal soggetto appositamente delegato;
    • dopo l’invio, il sistema attribuisce un numero identificativo di protocollo e invia una comunicazione e-mail all’indirizzo indicato in fase di registrazione.

Procedura, istruttoria e criteri di valutazione

Il bando prevede una procedura valutativa a sportello: le domande vengono prese in carico secondo l’ordine cronologico di presentazione, fino a esaurimento delle risorse.

Le principali fasi sono:

  1. Verifica di ammissibilità formale
    • controllo della completezza della domanda e della documentazione allegata;
    • verifica dei requisiti soggettivi del beneficiario (cooperativa di tipo B, sede operativa in Lombardia, rispetto del regime “de minimis”);
    • controllo delle tempistiche di presentazione (entro i termini di apertura e scadenza).
  2. Valutazione della proposta progettuale (par. “Valutazione delle proposte progettuali” dell’Asse III)
    In base all’Avviso, vengono valutati, tra gli altri, i seguenti aspetti:

    • coerenza tra obiettivi del progetto, attività previste e finalità di inserimento lavorativo di persone con disabilità;
    • sostenibilità economico-finanziaria dell’iniziativa e adeguatezza del budget;
    • numero e caratteristiche delle persone con disabilità da inserire e qualità del percorso di accompagnamento proposto;
    • capacità del progetto di generare occupazione stabile e consolidata nel medio periodo;
    • qualità dell’eventuale partenariato (aziende coinvolte, enti del terzo settore, enti accreditati ai servizi al lavoro).
  3. Esito dell’istruttoria e concessione del contributo
    • al termine delle verifiche, la Provincia di Varese comunica l’esito al beneficiario;
    • in caso di approvazione, viene adottato il provvedimento di concessione con l’indicazione dell’importo riconosciuto, delle modalità di erogazione (anticipo, saldo) e degli obblighi di rendicontazione.
  4. Erogazione e controlli
    • possibilità di anticipazione fino al 30% del contributo;
    • saldo subordinato alla presentazione della domanda di liquidazione e della rendicontazione delle spese;
    • controlli amministrativi e, se necessario, ispezioni in loco per verificare la corretta realizzazione degli interventi e il rispetto degli obblighi.

Suggerimenti operativi per chi vuole candidarsi

Per aumentare le probabilità di successo, è utile impostare il lavoro in modo strutturato. Ecco una checklist pratica:

  1. Verifica preliminare dei requisiti
    • confermare che la realtà proponente sia o possa diventare una cooperativa sociale di tipo B con sede operativa in Lombardia;
    • verificare l’assenza di cause di esclusione (ad esempio situazioni di irregolarità contributiva o sanzioni rilevanti);
    • controllare il rispetto dei limiti del regime “de minimis”.
  2. Definizione del progetto di cooperazione sociale
    • individuare con precisione l’attività economica (o il nuovo ramo di impresa) che si intende avviare o sviluppare;
    • definire quante persone con disabilità si vogliono assumere, con che tipo di contratto e su quali mansioni;
    • costruire un piano economico-finanziario realistico, che rispetti i vincoli del bando (in particolare la quota minima del 70% di spese di investimento per alcune tipologie di intervento).
  3. Raccolta dei documenti
    • predisporre in anticipo statuto, atto costitutivo, visura, documenti del legale rappresentante;
    • concordare con eventuali partner (altre imprese, enti del terzo settore, enti accreditati) ruoli e responsabilità da riportare nella Scheda Progetto;
    • organizzare in modo ordinato la documentazione utile alla dimostrazione delle spese (preventivi, offerte, bozze di contratti).
  4. Registrazione su Bandi e Servizi e compilazione online
    • effettuare con anticipo la registrazione alla piattaforma e il test di accesso con SPID/CIE/CNS;
    • compilare la domanda con calma, salvando le bozze e verificando che tutti i campi obbligatori siano completati;
    • caricare gli allegati in formato corretto, firmati digitalmente dove richiesto.
  5. Pianificazione delle tempistiche
    • considerare che l’istruttoria può richiedere fino a 60 giorni dalla protocollazione della domanda;
    • predisporre un piano di avvio delle attività compatibile con i tempi del bando, evitando di concentrare le spese troppo a ridosso della scadenza;
    • monitorare l’eventuale esaurimento delle risorse per valutare se anticipare l’invio della domanda.
  6. Supporto specialistico
    • valutare il coinvolgimento di una società di consulenza (come Atamai) per:
      • analisi di fattibilità del progetto;
      • verifica del budget e delle spese ammissibili;
      • gestione della piattaforma Bandi e Servizi e degli adempimenti successivi (domanda di anticipazione, domanda di liquidazione, rendicontazione).

Scheda rapida finale

  • Titolo ufficiale del bando
    Dote Impresa Collocamento Mirato Asse III – Provincia di Varese
  • Ente proponente / titolare
    Regione Lombardia – Fondo Regionale Disabili
  • Ente responsabile territoriale
    Provincia di Varese – Ufficio Piano Disabili
  • Beneficiari
    Cooperative sociali di tipo B (costituite o costituende) e nuovi rami di impresa cooperativa di tipo B con sede operativa in Lombardia
  • Destinatari finali
    Persone con disabilità iscritte al Collocamento Mirato ai sensi della Legge 68/1999
  • Area geografica
    Regione Lombardia – focus Provincia di Varese
  • Forma dell’agevolazione
    Contributo a fondo perduto / conto capitale
  • Intensità del contributo
    80% contributo pubblico – 20% cofinanziamento privato
  • Massimale
    Fino a 15.000 € per destinatario assunto (fino a 3 destinatari) e fino a 45.000 € in base al numero di assunzioni
  • Dotazione finanziaria Asse III – Varese
    100.000 €
  • Apertura
    27/10/2025, ore 12:00
  • Scadenza
    31/10/2026, ore 12:00 (o fino a esaurimento fondi)
  • Procedura
    Valutativa a sportello
  • Portale per la domanda
    Piattaforma Bandi e Servizi – Bandi Online di Regione Lombardia (Dote Impresa Collocamento Mirato Asse III – Provincia di Varese, codice PR_VA_42025049638)

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  1. Dote Impresa Collocamento Mirato Asse III: contributi per cooperative sociali di tipo B in Provincia di Varese
  2. Regione Lombardia e Provincia di Varese: fino a 45.000 € per nuove cooperative sociali di tipo B
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Se vuoi valutare la fattibilità del tuo progetto o impostare correttamente domanda, budget e documentazione, puoi contattare Atamai all’indirizzo info@atamai.it: puoi avere supporto operativo sia nella lettura tecnica del bando sia nella compilazione e invio della domanda.