Dote Impresa Collocamento Mirato Asse III – Provincia di Cremona: contributi per cooperative sociali di tipo B

Dote Impresa Collocamento Mirato Asse III – Provincia di Cremona: contributi per cooperative sociali di tipo B

Nome ufficiale del bando:
“Dote Impresa Collocamento Mirato Asse III – Provincia di Cremona” – codice PR_CR_42025049629, pubblicato sul portale regionale “Bandi e Servizi” di Regione Lombardia. (Bandi Lombardia)

Link ufficiale del bando:
pagina dedicata sul portale regionale Bandi e Servizi di Regione Lombardia:
https://www.bandi.regione.lombardia.it/servizi/servizio/catalogo/dettaglio/istruzione-formazione-lavoro/lavoro-occupazione/dote-impresa-collocamento-mirato-asse-iii-provincia-cremona-PR_CR_42025049629 (Bandi Lombardia)


1. Destinatari e beneficiari del bando

Il bando Dote Impresa Collocamento Mirato Asse III – Provincia di Cremona si inserisce all’interno dell’iniziativa regionale “Dote Impresa – Collocamento Mirato”, che utilizza risorse del Fondo Regionale Disabili per sostenere l’occupazione delle persone con disabilità ai sensi della Legge 68/1999. (Bandi Lombardia)

In questa specifica declinazione territoriale (Asse III – Provincia di Cremona):

  • Beneficiari diretti (soggetti che presentano domanda):
    • cooperative sociali di tipo B, costituite o da costituire, che operano o intendono operare sul territorio della Provincia di Cremona;
    • eventuali rami di impresa cooperativa collegati a cooperative sociali di tipo B, coinvolti nei progetti finanziati. (Provincia di Cremona)
  • Destinatari finali (persone a favore delle quali si realizza l’intervento):
    • persone con disabilità iscritte alle liste del collocamento mirato della Provincia di Cremona, che vengono inserite o mantenute al lavoro nelle cooperative sociali di tipo B;
    • lavoratori con disabilità già inseriti in cooperative sociali di tipo B che vengono accompagnati nella transizione verso altre imprese del territorio. (Bandi Lombardia)

Possono quindi accedere al contributo le cooperative sociali di tipo B che:

  • abbiano o intendano attivare una sede operativa nel territorio della Provincia di Cremona;
  • rispettino i requisiti previsti dalla normativa sulle cooperative sociali (Legge 381/1991) e dalla disciplina sugli aiuti di Stato in regime “de minimis”; (Bandi Lombardia)
  • non si trovino in condizioni di irregolarità rispetto agli obblighi di assunzione della Legge 68/1999 e agli obblighi contributivi, fiscali e previdenziali, come precisato nell’avviso regionale.

2. Area geografica di riferimento

Il bando riguarda specificamente:

  • il territorio della Provincia di Cremona, nell’ambito della Regione Lombardia;
  • i progetti devono riguardare attività, sedi operative e inserimenti lavorativi localizzati nella provincia di Cremona, dove operano le cooperative sociali beneficiarie e dove lavorano i destinatari con disabilità. (Provincia di Cremona)

La misura si inserisce nel quadro regionale della Dote Impresa – Collocamento Mirato, che copre l’intero territorio lombardo, ma con attuazione provinciale (ogni provincia gestisce il proprio Avviso e le proprie risorse, tra cui Cremona). (Bandi Lombardia)


3. Ente proponente, ente gestore e soggetti di supporto

  • Ente proponente e titolare dell’iniziativa:
    • Regione Lombardia, nell’ambito del Fondo Regionale Disabili e del Programma Regionale di Sviluppo Sostenibile e del Piano d’Azione regionale per le politiche in favore delle persone con disabilità. (Bandi Lombardia)
  • Ente responsabile a livello territoriale (gestore del bando per Cremona):
    • Provincia di Cremona – Settore Lavoro e Formazione, Servizio Collocamento Mirato Disabili, indicata sia sul portale Bandi e Servizi sia sul sito istituzionale provinciale. (Bandi Lombardia)
  • Portale di gestione delle domande:
    • Portale regionale “Bandi e Servizi – Bandi Online” di Regione Lombardia, che raccoglie le domande e gestisce l’iter amministrativo in forma digitale. (Bandi Lombardia)
  • Soggetti che diffondono e assistono le imprese:
    • la stessa Provincia di Cremona, tramite il Servizio Collocamento Mirato Disabili;
    • società di consulenza e strutture private specializzate in finanza agevolata e bandi lavoro, come Atamai, che offre supporto operativo alle cooperative per la lettura del bando, la verifica dei requisiti e la predisposizione della domanda.

4. Apertura, scadenza e procedura

Per l’Asse III – Provincia di Cremona:

  • Apertura sportello:
    • 27/10/2025 (ore 12:00 sul portale Bandi e Servizi, come da scheda ufficiale). (Bandi Lombardia)
  • Scadenza prevista:
    • 31/10/2026, con modalità a sportello, fino a esaurimento della dotazione finanziaria provinciale.

La procedura:

  • è valutativa a sportello: le domande vengono prese in carico in ordine cronologico di arrivo e sottoposte a istruttoria tecnica;
  • può prevedere chiusure anticipate in caso di esaurimento dei fondi rispetto ai 50.000 euro stanziati per l’Asse III;
  • richiede il rispetto delle tempistiche indicate nell’Avviso per la presentazione delle domande e per le successive richieste di integrazione e di liquidazione.

5. Entità e forma dell’agevolazione

La Dote Impresa – Collocamento Mirato, per l’Asse III Cremona, prevede:

  • Forma dell’aiuto:
    • contributo in conto capitale a fondo perduto, nel rispetto del regime di aiuto “de minimis” (Regolamento UE n. 2831/2023). (Bandi Lombardia)
  • Intensità dell’agevolazione:
    • 80% della spesa ammissibile coperta da contributo pubblico;
    • 20% come cofinanziamento a carico della cooperativa (risorse proprie o altre fonti non incompatibili);
    • il contributo è erogato solo sulle spese effettivamente sostenute e rendicontate secondo quanto previsto dall’Avviso.
  • Massimale per beneficiario:
    • fino a 15.000 euro di contributo per singolo progetto/beneficiario sull’Asse III – Provincia di Cremona (entro i limiti complessivi di “de minimis” e di spesa ammissibile).
  • Dotazione complessiva per l’Asse III Cremona:
    • 50.000 euro, come riportato nella scheda informativa del bando su Bandi e Servizi. (Bandi Lombardia)

Nel quadro generale regionale della Dote Impresa, le iniziative possono arrivare a coprire spese ammesse fino a 45.000 euro per impresa, ma la specifica linea Asse III Cremona fissa un massimale più contenuto per concentrare le risorse sulle azioni di cooperazione sociale. (Incentivi)


6. Spese ammissibili ed esempi concreti

Il bando Asse III – Provincia di Cremona si concentra su due linee di intervento:

  1. Linea contributi per la costituzione di cooperative sociali di tipo B e rami di impresa cooperativa;
  2. Linea incentivi per la transizione dei lavoratori con disabilità verso altre aziende. (Bandi Lombardia)

In coerenza con quanto indicato nell’Avviso regionale per l’Asse III, rientrano tra le spese ammissibili (da verificare sempre nel dettaglio dell’avviso ufficiale):

Spese per la costituzione/rafforzamento di cooperative sociali di tipo B

  • costi collegati alla costituzione o scissione di rami d’impresa cooperativa, inclusi oneri notarili e spese tecniche necessarie all’avvio formale del soggetto;
  • spese per progettazione e consulenza organizzativa finalizzate alla definizione del modello di business, del piano di inserimento lavorativo dei soggetti con disabilità e dell’assetto gestionale della cooperativa;
  • acquisto di attrezzature, strumenti, arredi e piccoli macchinari strettamente funzionali allo svolgimento delle attività lavorative che coinvolgono i destinatari con disabilità (ad esempio attrezzature per laboratori di assemblaggio, servizi di manutenzione del verde, servizi di pulizia, attività di logistica leggera);
  • spese per adattamenti organizzativi o logistici connessi ai percorsi di inserimento (ad es. riorganizzazione degli spazi, adeguamenti minori del layout interno, strumenti di supporto all’autonomia lavorativa);
  • costi per attività di tutoraggio interno, accompagnamento al lavoro e supporto gestionale necessari a garantire la buona riuscita del progetto di cooperazione sociale.

Spese per la transizione dei lavoratori verso altre aziende

  • contributi a parziale copertura del costo del lavoro (ad esempio indennizzi ai datori di lavoro coinvolti nella fase di transizione) per favorire il passaggio di lavoratori disabili dalla cooperativa sociale di tipo B verso aziende del territorio;
  • spese per percorsi formativi e di riqualificazione strettamente collegati alla transizione (formazione on the job, formazione su nuove mansioni, affiancamento iniziale presso l’azienda di destinazione);
  • costi di servizi di accompagnamento, orientamento e mediazione al lavoro, svolti dalla cooperativa o da soggetti specializzati all’interno di un progetto unitario approvato. (Bandi Lombardia)

Non sono in genere ammissibili le spese non direttamente collegate al progetto (ad es. investimenti scollegati dagli inserimenti di persone con disabilità o costi generali privi di collegamento con le finalità del bando). Per la lista completa delle voci ammesse ed escluse è sempre necessario fare riferimento al testo integrale dell’Avviso Dote Impresa Collocamento Mirato – annualità 2025-2026 richiamato dalla Provincia di Cremona. (Provincia di Cremona)


7. Come e a chi presentare la domanda

Portale e modalità di invio

Le domande devono essere presentate esclusivamente in modalità telematica tramite il portale regionale:

  • “Bandi e Servizi – Bandi Online” di Regione Lombardia
    (sezione Istruzione, Formazione e Lavoro → Lavoro e Occupazione → Dote Impresa Collocamento Mirato Asse III – Provincia di Cremona). (Bandi Lombardia)

Per accedere:

  • autenticazione tramite SPID, CIE, CNS o altre credenziali ammesse dal sistema regionale;
  • compilazione della domanda digitale, selezionando il bando PR_CR_42025049629;
  • caricamento degli allegati richiesti (progetto Asse III, preventivi di spesa, eventuali dichiarazioni e moduli specifici indicati nell’Avviso).

Documentazione tipicamente richiesta

In linea con la struttura dell’Avviso regionale, la cooperativa sociale di tipo B dovrà predisporre:

  • dati anagrafici e identificativi della cooperativa (statuto, atto costitutivo, visura, eventuale iscrizione agli albi competenti);
  • progetto dettagliato dell’intervento Asse III (descrizione delle attività, destinatari coinvolti, obiettivi occupazionali, tempi di realizzazione, piano economico); (Bandi Lombardia)
  • piano finanziario con indicazione delle spese ammissibili, delle fonti di cofinanziamento e del contributo richiesto (fino al massimale di 15.000 euro e all’80% della spesa);
  • dichiarazioni sul rispetto del regime de minimis e sul possesso dei requisiti soggettivi (assenza di cause di esclusione, regolarità contributiva e fiscale);
  • eventuale documentazione relativa ai lavoratori destinatari, se richiesta in fase di domanda (ad es. iscrizione al collocamento mirato L. 68/1999 e informazioni essenziali sui percorsi di inserimento o transizione).

Le modalità tecniche di firma (firma digitale, caricamento pdf firmati, ecc.) e i modelli esatti sono indicati nel testo dell’Avviso e nella modulistica allegata sulla stessa pagina del bando. (Bandi Lombardia)


8. Criteri di valutazione e modalità di selezione

Il bando prevede una procedura a sportello con istruttoria tecnica dei progetti da parte di un Nucleo di valutazione individuato dalla Provincia di Cremona, sulla base dei criteri fissati nell’Avviso regionale e nelle declinazioni provinciali. (Bandi Lombardia)

In sintesi:

  • le domande sono valutate in ordine cronologico di presentazione, a condizione che risultino complete e formalmente ammissibili;
  • la selezione comprende una verifica di ammissibilità (requisiti soggettivi e formali) e una valutazione qualitativa dei progetti.

Tra i criteri qualitativi tipici per l’Asse III, desumibili dall’Avviso regionale, rientrano:

  • coerenza del progetto con le finalità della Dote Impresa – Collocamento Mirato e con il ruolo delle cooperative sociali di tipo B nella promozione dell’inclusione lavorativa; (Bandi Lombardia)
  • numero e profilo dei destinatari con disabilità coinvolti, con attenzione all’effettivo miglioramento delle loro condizioni occupazionali;
  • sostenibilità economico-finanziaria della proposta, tenendo conto della capacità della cooperativa di cofinanziare il 20% delle spese;
  • impatti attesi sul territorio provinciale in termini di sviluppo di cooperazione sociale, creazione di nuove opportunità di lavoro e rafforzamento delle reti tra cooperative e imprese;
  • qualità del piano di accompagnamento e tutoraggio dei destinatari (inserimento o transizione verso altre aziende).

L’istruttoria si conclude con una comunicazione degli esiti e con l’adozione del provvedimento di concessione del contributo, che definisce importi, condizioni e termini per l’attuazione e la rendicontazione del progetto. (Bandi Lombardia)


9. Suggerimenti operativi e checklist pratica per candidarsi

Suggerimenti strategici per le cooperative sociali di tipo B

  1. Verificare subito i requisiti formali
    Controllare che la cooperativa:

    • sia in regola con la normativa sulle cooperative sociali e con la Legge 68/1999;
    • sia in regola con DURC, obblighi fiscali e contributivi;
    • rispetti i limiti del regime “de minimis” sugli aiuti percepiti negli ultimi tre esercizi finanziari.
  2. Chiarire l’obiettivo del progetto Asse III
    Definire se l’intervento riguarda principalmente:

    • la costituzione/rafforzamento della cooperativa o del ramo d’impresa;
    • la transizione dei lavoratori con disabilità verso altre aziende;
    • o una combinazione delle due linee, purché coerente con l’Avviso.
  3. Costruire un piano economico realistico
    • individuare le spese strettamente collegate all’inserimento e alla transizione dei destinatari;
    • attestate spese fino a coprire il massimale finanziabile (tenendo conto dell’80% di copertura e del tetto di 15.000 euro di contributo);
    • non gonfiare le voci, perché in fase di istruttoria la coerenza tra contenuti progettuali e preventivi è uno degli aspetti più osservati.
  4. Organizzare per tempo la documentazione
    • reperire statuto, visura e atti societari aggiornati;
    • predisporre una scheda sintetica dei destinatari e dei loro percorsi;
    • raccogliere preventivi e documentazione di supporto sulle spese principali (ad esempio attrezzature o consulenze essenziali).
  5. Pianificare la rendicontazione fin dall’inizio
    • tenere conto dei documenti giustificativi che saranno richiesti in fase di liquidazione;
    • impostare un sistema interno di tracciamento delle spese (es. contabilità per commessa, fascicolo di progetto) per evitare problemi in fase di controllo. (Bandi Lombardia)

Checklist pratica per la presentazione della domanda

  • Verificare che la cooperativa sociale di tipo B operi o opererà nella Provincia di Cremona.
  • Controllare i limiti de minimis e l’assenza di cause di esclusione.
  • Definire il progetto Asse III (costituzione/rafforzamento cooperativa, transizione lavoratori).
  • Elaborare un piano economico con spese ammissibili, cofinanziamento 20% e richiesta di contributo fino a 15.000 euro.
  • Preparare la documentazione societaria (statuto, visura, eventuali iscrizioni).
  • Predisporre le schede dei destinatari con disabilità e il piano di inserimento/transizione.
  • Registrarsi oppure accedere al portale Bandi e Servizi – Bandi Online di Regione Lombardia.
  • Compilare la domanda selezionando il bando “Dote Impresa Collocamento Mirato Asse III – Provincia di Cremona – PR_CR_42025049629”.
  • Caricare tutti gli allegati richiesti, firmati secondo le istruzioni dell’Avviso.
  • Inviare la domanda a partire dal 27/10/2025 e comunque entro il 31/10/2026, tenendo presente la logica a sportello e il possibile esaurimento dei fondi.

Scheda rapida finale

  • Titolo ufficiale:
    Dote Impresa Collocamento Mirato Asse III – Provincia di Cremona (cod. PR_CR_42025049629)
  • Beneficiari:
    Cooperative sociali di tipo B (e rami di impresa cooperativa) operanti nella Provincia di Cremona
  • Destinatari finali:
    Persone con disabilità iscritte al collocamento mirato, inserite o in transizione verso altre aziende
  • Area geografica:
    Provincia di Cremona (Regione Lombardia)
  • Ente proponente:
    Regione Lombardia – Dote Impresa Collocamento Mirato (Fondo Regionale Disabili)
  • Ente responsabile/gestore territoriale:
    Provincia di Cremona – Settore Lavoro e Formazione, Servizio Collocamento Mirato Disabili
  • Apertura:
    27/10/2025 (ore 12:00 – avvio domande)
  • Scadenza:
    31/10/2026, procedura valutativa a sportello fino a esaurimento delle risorse
  • Dotazione finanziaria Asse III Cremona:
    50.000 €
  • Forma del contributo:
    Contributo in conto capitale a fondo perduto, in regime “de minimis”
  • Intensità dell’aiuto:
    80% contributo pubblico – 20% cofinanziamento del beneficiario
  • Contributo massimo per beneficiario:
    15.000 €
  • Presentazione domanda:
    Solo online tramite portale “Bandi e Servizi – Bandi Online” di Regione Lombardia, selezionando il bando PR_CR_42025049629

 

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