Bando Sostegno allo sviluppo, al consolidamento e all’insediamento nel territorio regionale di startup innovative

Bando “Sostegno allo sviluppo, al consolidamento e all’insediamento nel territorio regionale di startup innovative di rilevanza strategica per il rafforzamento dei sistemi produttivi individuati nella Strategia di Specializzazione Intelligente”

Ente titolare e soggetti attuatori

Il presente avviso è promosso dalla Regione Emilia-Romagna attraverso la sua struttura interna che cura la politica regionale in materia di impresa e innovazione. L’attuazione, la gestione della procedura e la diffusione delle informazioni sono affidate anche al portale EmiliaRomagnaStartUp, che funge da punto di riferimento regionale per gli operatori, fornendo modulistica, faq e supporto alla compilazione.
Questo bando si inserisce nell’ambito del Programma Regionale FESR 2021-2027, Azione 1.1.5 “Sostegno alle startup innovative”. (FESR Emilia-Romagna)

Finalità

L’obiettivo del bando è favorire lo sviluppo, il consolidamento e l’insediamento nel territorio della Regione Emilia-Romagna di startup innovative considerate strategiche ai fini del rafforzamento dei sistemi produttivi regionali, secondo la “Strategia di Specializzazione Intelligente 2021-2027”. Il sostegno è rivolto a piani di investimento che coprano l’intera catena del valore — dalla generazione dell’idea (“idea generation”), all’accelerazione fino alla fase di scale-up. Tali piani devono essere caratterizzati da un contenuto tecnologico e/o innovativo significativo, ad esempio mediante la valorizzazione di risultati di ricerca, trasferimento tecnologico, o l’adozione di nuovi modelli di business. (FESR Emilia-Romagna)

Destinatari / Beneficiari

Possono partecipare al bando le micro e le piccole imprese che, alla data di presentazione della domanda, risultino iscritte nella Sezione Speciale del Registro delle Imprese dedicata alle startup innovative (come previsto dalle Leggi n. 221/2012 e n. 33/2015) presso la competente Camera di Commercio. È inoltre richiesta l’esistenza (o l’impegno a istituire) di un’unità locale nel territorio della Regione Emilia-Romagna. Le imprese agricole, quelle in difficoltà oppure in liquidazione sono escluse. (Incentivimpresa)

Ambito territoriale

L’intervento riguarda interamente il territorio della Regione Emilia-Romagna. Le startup devono avere sede o essere operanti, con una unità locale, nella regione per poter fruire delle agevolazioni previste.

Apertura e scadenza

Secondo il calendario indicato:

  • Apertura: 27/11/2025
  • Scadenza: 30/01/2026
    Si precisa che i termini devono essere rispettati in maniera puntuale, con invio della domanda entro le ore indicate (solitamente ore 13:00 salvo diversa indicazione).
    (Nella versione precedente del bando la finestra era dal 25/06/2024 ore 13 fino all’11/09/2024 ore 13). (FESR Emilia-Romagna)

Entità e forma dell’agevolazione

L’agevolazione è erogata in forma di contributo in conto capitale. Le principali caratteristiche economiche sono:

  • Percentuale a fronte della spesa ammissibile: 75% (massimo)
  • Importo massimo concedibile per azienda: 300.000 €
  • Dotazione complessiva del bando: 5 milioni di euro.
    Tali dati sono quelli indicati dal documento d’avviso diffuso.
    (Nelle precedenti edizioni la percentuale era fino al 40% e massimo 150.000 €. Cfr. bando 2024).

Spese ammissibili ed esempi concreti

Le spese che possono essere ammesse al contributo riguardano investimenti inerenti il piano imprenditoriale della startup, con contenuto tecnologico/innovativo, e possono comprendere — a titolo esemplificativo:

  • Acquisto o locazione di impianti, macchinari e attrezzature scientifiche o tecnologiche.
  • Acquisizione di licenze software, brevetti, know-how.
  • Affitto di laboratori, spazi per prototipazione o sperimentazione.
  • Consulenze specialistiche in ambito tecnico, organizzativo, commerciale (esclusi però servizi amministrativo-contabili generici).
  • Partecipazione a fiere, eventi internazionali o attività di marketing (con limiti ex bando precedente: ad esempio fino a 20.000 €). (MVM Partners)
  • Costi per personale (ad esempio fino a un tetto percentuale del totale altre spese, come nel precedente bando: max 20%). (MVM Partners)

Come presentare la domanda

Le domande devono essere inviate esclusivamente online, tramite l’applicativo indicato dalla Regione (ad esempio “Sfinge 2020” nella precedente edizione). La modulistica, le FAQ, le guide alla compilazione sono disponibili sul portale EmiliaRomagnaStartUp o sul sito istituzionale della Regione Emilia-Romagna. È richiesta la firma digitale del legale rappresentante e l’allegazione dei documenti obbligatori indicati nel bando (ad esempio bilancio, piano d’impresa, dichiarazioni sui requisiti, dichiarazioni antimafia, stato di regolarità contributiva, ecc.). È opportuno predisporre in anticipo tutta la documentazione tecnica ed economica del progetto. La procedura è a graduatoria: le domande ammissibili verranno valutate e classificate in base a criteri di merito.

Criteri di valutazione e modalità di selezione

La selezione avviene con procedura a graduatoria. Il bando prevede:

  • Verifica formale di ammissibilità.
  • Valutazione sostanziale e di merito dei progetti (innovatività, contenuto tecnologico, coerenza con la strategia regionale di specializzazione, sostenibilità, impatto occupazionale, internazionalizzazione, ecc.). (FESR Emilia-Romagna)
  • Pubblicazione delle graduatorie e degli esiti.
  • Rendicontazione delle spese successiva all’ammissione al contributo, con controlli da parte della Regione.

Suggerimenti operativi e checklist per la candidatura

Per presentare al meglio la candidatura, si consiglia di seguire questi passaggi:

  1. Verifica i requisiti formali: iscrizione come startup innovativa, unità locale in Emilia-Romagna, regolarità contributiva e fiscale.
  2. Definisci un piano d’impresa dettagliato: obiettivi, prodotto/servizio, modello di business, scala-up, tecnologia, mercato di riferimento.
  3. Quantifica un budget di investimento coerente e verifica che le spese rientrino nelle voci ammissibili.
  4. Prepara tutti i documenti richiesti: bilanci (se esistenti), cv dei fondatori, descrizione del piano, elenco delle spese, dichiarazioni antimafia, piano occupazionale se previste premialità.
  5. Controlla il portale online indicato dalla Regione e apri l’account per la compilazione. Carica tutti i documenti in formato PDF e assicurati della firma digitale del legale rappresentante.
  6. Rispetta la data e l’ora di chiusura del bando. Dopo la scadenza non è possibile presentare la domanda.
  7. In caso di ammissione, predisponi immediatamente il sistema di rendicontazione: conserva tutte le fatture, i pagamenti, e prepara le relazioni di avanzamento richieste.
  8. Prevedi eventuali premialità (ad esempio assunzione a tempo indeterminato, presenza femminile/giovanile, localizzazione specifica) e valorizzale correttamente nella domanda per ottenere possibile incremento percentuale del contributo.

Scheda rapida

  • Titolo del bando: Sostegno allo sviluppo, al consolidamento e all’insediamento nel territorio regionale di startup innovative di rilevanza strategica per il rafforzamento dei sistemi produttivi individuati nella Strategia di Specializzazione Intelligente.
  • Beneficiari: Micro e piccole imprese iscritte nella Sezione Speciale del Registro delle Imprese come startup innovative, con unità locale nella Regione Emilia-Romagna.
  • Area geografica: Regione Emilia-Romagna.
  • Contributo: Contributo in conto capitale fino al 75% della spesa ammissibile, massimo 300.000 €. Dotazione totale 5 milioni €.
  • Apertura / Scadenza: Apertura 27/11/2025 | Scadenza 30/01/2026.
  • Ente proponente: Regione Emilia-Romagna.
  • Dove presentare la domanda: tramite portale online indicato dalla Regione (es. applicativo Sfinge 2020).
  • Tipo di procedura: graduatoria a punteggio.

Se stai considerando di partecipare e vuoi un supporto qualificato e personalizzato nella preparazione della domanda, ti invitiamo a contattare Atamai all’indirizzo info@atamai.it: il team sarà lieto di assisterti nella lettura del bando, nella ricognizione delle spese ammissibili, nella predisposizione del piano d’impresa e nella gestione della documentazione.


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