Regione Emilia‑Romagna – Settore Agroalimentare e Agricolo Contributi a fondo perduto per il miglioramento della produttività, della competitività e della sostenibilità delle imprese agricole e agroalimentari

Avviso pubblico della **Regione Emilia‑Romagna – Settore Agroalimentare e Agricolo

Contributi a fondo perduto per il miglioramento della produttività, della competitività e della sostenibilità delle imprese agricole e agroalimentari

1. Destinatari / Beneficiari

L’intervento si rivolge a due categorie principali di imprese:

  • Aziende agricole: imprenditori agricoli, singoli o associati, ai sensi dell’art. 2135 c.c., che svolgono attività di coltivazione del fondo, allevamento di animali o attività connesse e che risultino qualificati come Imprenditore Agricolo Professionale (IAP) o come Coltivatore Diretto (CD). (Agricoltura Regione Emilia-Romagna)
  • Aziende agroalimentari: imprese di qualsiasi dimensione (micro, piccole, medie o grandi) che svolgono attività di trasformazione e/o commercializzazione di prodotti agricoli, purché localizzate nel territorio della Regione Emilia-Romagna e operino su materie prime agricole ammesse dal bando. (forlaniconsulting.eu)
    È esclusa la sola fase di commercializzazione senza alcuna trasformazione. (Phorma Mentis)

In entrambi i casi, è richiesto che l’unità locale dell’investimento sia situata in Emilia-Romagna, e che l’impresa rispetti i requisiti previsti dal programma di sviluppo rurale regionale.

2. Area geografica di riferimento

La misura è valida per il territorio della Regione Emilia-Romagna. Le imprese devono avere sede legale o unità locale operativa nella Regione e realizzare l’investimento nell’area regionale.

3. Ente proponente, gestione e diffusione

  • Ente titolare: Regione Emilia-Romagna, in qualità di Autorità di gestione del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2023-2027, in attuazione del Regolamento (UE) n. 2115/2021. (BURERT)
  • Gestione operativa e diffusione: l’avviso è pubblicato sul portale “Agricoltura Emilia-Romagna – Sviluppo rurale 2023-27”, e la modulistica è resa disponibile online dal Servizio Agricoltura regionale.
  • Soggetti di assistenza e consulenza: lo studio o la società di consulenza incaricata (ad esempio la società Atamai) può assistere l’impresa nella predisposizione della domanda, del piano di investimento e dei documenti tecnici richiesti.

4. Apertura e scadenza

  • Apertura: l’avviso è già aperto per la presentazione delle domande.
  • Scadenza: per le imprese agricole (destinatari agricoli) il termine è il 31/10/2025; per le imprese agroalimentari (destinatari trasformazione/commercializzazione) il termine è il 12/12/2025.
    (> Nota: se il bando che stai descrivendo indica queste scadenze, tieni presente che le fonti ufficiali citano ad esempio per l’intervento SRD01 termine 12/09/2025 per le aziende agricole. (Pertec)
    È opportuno verificare attentamente sul portale ufficiale della Regione la versione aggiornata del bando.)

5. Entità e forma dell’agevolazione

  • La forma dell’intervento è un contributo a fondo perduto (“conto capitale”), con percentuale (% sul costo ritenuto ammissibile) stabilita in 60 %.
  • Lo stanziamento complessivo è pari a 105 milioni € per l’intervento indicato.
  • Esempio di target territoriale: nella provincia di Modena è prevista una quota indicativa di 7.738 beneficiari (pari al 15 % circa del totale 51.993).
    (> I numeri sono indicativi della programmazione regionale).
  • Per l’intervento agricolo “SRD01 – Investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende agricole”, le aliquote di sostegno ammesse erano: 60 % per aziende in zone colpite da alluvioni o frane; 50 % per imprese con giovani o in zone con vincoli; 40 % nelle restanti aziende. (Pertec)
  • Per l’intervento agroalimentare “SRD13 – Trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli”, il contributo arrivava fino al 50 % della spesa ammissibile. (Phorma Mentis)

6. Spese ammissibili ed esempi concreti

Aziende agricole

Fra le spese ammesse rientrano investimenti strutturali e tecnologici, fra cui:

  • acquisto, installazione e ammodernamento di impianti, macchinari, attrezzature agricole;
  • interventi di digitalizzazione, automazione, sistemi di agricoltura di precisione;
  • interventi volti alla sostenibilità ambientale (es. efficientamento energetico aziendale, produzione di energia da fonti rinnovabili per autoconsumo). (terredemilia.confcooperative.it)

Ad esempio, un’azienda di allevamento può acquistare nuovi impianti per alimentazione automatizzata e monitoraggio digitale, o un’azienda ortofrutticola può dotarsi di macchinari per la raccolta e lavorazione automatizzata.

Aziende agroalimentari

Per le imprese di trasformazione/commercializzazione sono ammesse spese quali:

  • realizzazione, ristrutturazione o ammodernamento di impianti e strutture per lavorazione, conservazione, stoccaggio, confezionamento dei prodotti agricoli; (Fondamentis)
  • acquisto di macchinari e attrezzature tecnologiche per migliorare i processi produttivi, digitalizzazione, efficienza energetica, riduzione dei costi;
  • investimenti nella valorizzazione commerciale dei prodotti agricoli (es. linee di confezionamento, automatizzazione della catena produttiva) e aggregazione tra imprese di filiera. (forlaniconsulting.eu)

7. Modalità di presentazione della domanda

  • La domanda va presentata online, tramite il portale dedicato della Regione Emilia-Romagna “Sviluppo rurale 2023-2027 / Bandi”.
  • È richiesta la compilazione della modulistica ufficiale dell’avviso, scaricabile dal sito della Regione.
  • Spesso è necessaria la firma digitale del legale rappresentante e l’invio tramite sistema informatico regionale.
  • La domanda deve essere corredata da un Piano di Investimento (PI), che descriva gli interventi proposti, il cronoprogramma, le spese previste, la coerenza rispetto agli obiettivi del bando. (terredemilia.confcooperative.it)
  • Documenti richiesti tipicamente: bilanci aziendali, visura camerale, certificazione IAP/CD, schema degli interventi, preventivi di spesa, eventuale studio tecnico/finanziario.
  • È consigliabile avviare prima la richiesta della fattibilità e verifica dei requisiti presso l’ufficio regionale competente (Servizio Agricoltura).

8. Criteri di valutazione e modalità di selezione

  • La modalità di selezione è a graduatoria: le domande vengono valutate secondo punteggi predeterminati e finanziate in ordine decrescente finché esaurite le risorse.
  • I criteri tipici includono: coerenza del progetto con gli obiettivi del bando (miglioramento della competitività, sostenibilità, innovazione), impatto sull’azienda (miglioramento produttivo, occupazionale), grado di innovazione tecnologica, utilizzo efficiente delle risorse, progetto finanziariamente sostenibile, localizzazione territoriale (adscrizione a zone svantaggiate, vincoli naturali).
  • Per entrare in graduatoria occorre che la domanda sia completa, rispetti i termini e sia correttamente firmata; eventuali carenze o errori possono comportare esclusione o penalizzazione.

9. Suggerimenti operativi e checklist pratica

Per candidarsi al bando con maggiori possibilità di successo, si consiglia di seguire la seguente checklist:

  • Verificare che l’azienda ricada in Emilia-Romagna e che l’unità operativa sia in tale territorio.
  • Verificare di essere qualificati come IAP o CD (per le aziende agricole), oppure di svolgere attività di trasformazione/commercializzazione (per imprese agroalimentari).
  • Definire un progetto di investimento concreto e coerente: descrivere interventi, obiettivi, benefici attesi, innovazione tecnologica, sostenibilità.
  • Predisporre il Piano di Investimento con budget dettagliato, cronoprogramma, eventuali preventivi e descrizione tecnica delle spese.
  • Raccogliere tutti i documenti richiesti: bilancio o conto economico, visura camerale, certificazioni, documentazioni tecniche, firma digitale del legale rappresentante.
  • Compilare la modulistica ufficiale scaricabile dal sito della Regione e controllare che tutti i campi obbligatori siano completati.
  • Inviare la domanda entro la scadenza indicata (31/10/2025 per aziende agricole; 12/12/2025 per imprese agroalimentari). Evitare l’invio in prossimità del termine per eventuali problemi tecnici.
  • Conservare ricevute e certificazioni di invio, e monitorare la graduatoria e la propria posizione.
  • Se selezionati, rispettare i tempi di realizzazione degli investimenti (ad esempio l’avviso SRD01 prevedeva la conclusione entro 12 mesi dalla concessione). (terredemilia.confcooperative.it)
  • Prevedere il cofinanziamento se richiesto e verificare che non ci siano sovrapposizioni con altri contributi europei sul medesimo intervento. (terredemilia.confcooperative.it)

Scheda rapida

  • Titolo del bando: “Investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende agricole” – Intervento SRD01 e “Trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli” – Intervento SRD13.
  • Beneficiari: aziende agricole (IAP/CD) e imprese agroalimentari di trasformazione/commercializzazione.
  • Area: Regione Emilia-Romagna.
  • Entità del contributo: contributo a fondo perduto 60 %, con stanziamento complessivo 105 milioni € (e specifiche perfro altri interventi).
  • Apertura / scadenza: aperto; scadenza 31/10/2025 (aziende agricole) – 12/12/2025 (aziende agroalimentari).
  • Ente proponente: Regione Emilia-Romagna, Autorità di gestione PSR 2023-2027.
  • Dove presentare la domanda: portale Regionale “Agricoltura Emilia-Romagna – Sviluppo rurale 2023-27 / Bandi”.
  • Modalità selezione: graduatoria a punteggio.

Link ufficiale del bando

Il bando è pubblicato sul sito della Regione Emilia-Romagna nella sezione Sviluppo rurale 2023-2027 – opportunità / bandi. (Agricoltura Regione Emilia-Romagna)


Se desideri un supporto personalizzato per la compilazione della domanda, la predisposizione del Piano di Investimento o la valutazione della documentazione, ti invito a contattare la società Atamai all’indirizzo info@atamai.it. Saranno felici di assisterti in ogni fase della candidatura.