Bando 2025 Emilia-Romagna: sostegno agli enti per corsi professionali superiori

 

Bando Emilia-Romagna – Qualificazione e rafforzamento formazione terziaria professionalizzante

Obiettivo del bando

Il bando ha come finalità sostenere l’accompagnamento alla progettazione, realizzazione e valutazione di iniziative formative di livello terziario professionalizzante, in modo da rafforzare e qualificare il sistema regionale dell’istruzione e formazione superiore non universitaria. L’intento è promuovere un’offerta formativa che risponda alle esigenze del mercato del lavoro e del sistema produttivo locale, rafforzando i legami con le imprese territoriali, favorendo l’accesso da parte di potenziali studenti e valorizzando la capacità del sistema formativo regionale di attrarre interesse anche a livello internazionale.

In particolare, il bando mira a:

  • incrementare la domanda di partecipazione ai percorsi terziari professionalizzanti;
  • consolidare la rete tra enti formativi, imprese, sistema produttivo e territorio;
  • sostenere la progettazione e realizzazione di percorsi coerenti con le esigenze occupazionali e di specializzazione del contesto economico regionale;
  • valorizzare l’internazionalizzazione e l’attrattività dell’offerta formativa dell’Emilia-Romagna.

Destinatari (beneficiari)

Possono presentare domanda gli enti responsabili della progettazione e realizzazione di percorsi di formazione terziaria professionalizzante attivi nella regione. Ciò include istituti di formazione, enti accreditati per l’istruzione e formazione professionale, fondazioni o organismi similari che svolgono attività di formazione.

Non sono destinatari singoli studenti: il beneficiario del contributo è l’ente che propone e gestisce l’offerta formativa.

Area geografica di riferimento

L’agevolazione è rivolta all’intero territorio della Regione Emilia-Romagna. I percorsi formativi proposti devono essere erogati all’interno della regione.

Chi propone/gestisce il bando

Il bando è promosso dalla Regione Emilia-Romagna tramite l’assessorato competente per “Formazione e lavoro”. Le candidature sono gestite attraverso il portale ufficiale regionale dedicato ai bandi e agli avvisi relativi a formazione e lavoro. L’ente che presenta la domanda – ossia l’organismo di formazione – è responsabile dell’attuazione del progetto.

La Regione si avvale delle risorse del programma regionale di finanziamento 2021-2027 (in particolare del canale di risorse dedicate alla formazione e lavoro). (Bandi e concorsi)

Non è esplicitato un obbligo di passare attraverso consulenti esterni; tuttavia ogni ente proponente può eventualmente avvalersi di supporto tecnico per la progettazione.

Apertura e scadenza

Entità e forma dell’agevolazione

Il contributo è di tipo “conto capitale”. Ciò significa che la Regione eroga un sostegno economico per coprire in parte o totalmente i costi di progettazione, realizzazione e valutazione dell’offerta formativa. Lo stanziamento complessivo previsto per il bando è pari a € 1.500.000. (Bandi e concorsi)

Non è indicata una percentuale fissa di co-finanziamento o un massimale per singola domanda: le modalità e i parametri tecnico-economici dovrebbero risultare dal testo integrale del bando disponibile sul portale ufficiale.

Spese ammissibili ed esempi concreti

Sono ammesse a contributo le spese relative a:

  • attività di progettazione dell’offerta formativa terziaria professionalizzante — ad esempio: elaborazione del piano formativo, studio del fabbisogno di competenze rispetto al territorio, raccordo con imprese locali;
  • costi di realizzazione dei percorsi formativi: infrastrutture didattiche, attrezzature, materiali per la didattica, eventuali spese di docenza e tutoraggio, costi organizzativi;
  • attività di promozione e sensibilizzazione dell’offerta formativa, per favorire l’accesso dei potenziali partecipanti;
  • azioni di valutazione e monitoraggio dell’efficacia dell’offerta, rendicontazione e controllo della qualità, eventuali servizi di orientamento e accompagnamento verso il mondo del lavoro;
  • eventuali interventi volti a rafforzare la connessione tra percorsi formativi e sistema delle imprese territoriali, come stage, tirocini, partnership, accordi con aziende.

Questi esempi servono a dare un’idea delle tipologie di spesa: la definizione precisa delle spese ammissibili sarà contenuta nel testo del bando.

Come e a chi presentare la domanda

Le domande vanno presentate tramite il portale ufficiale della Regione Emilia-Romagna, sezione “Bandi e avvisi” dedicata a formazione e lavoro. Il formulario e la modulistica saranno resi disponibili online. Ogni domanda deve essere compilata dall’ente proponente, firmata digitalmente (o dal legale rappresentante/delegato).

Al modulo occorre allegare: il progetto formativo dettagliato, il piano economico-finanziario, eventuali accordi con imprese o partner, descrizione dell’offerta, documentazione amministrativa dell’ente, e ogni altro documento richiesto nel bando.

È consigliabile verificare di essere in possesso dei requisiti richiesti per accedere all’agevolazione (accoglimento formale, eventuali accrediti, requisiti soggettivi) all’atto della presentazione.

Criteri di valutazione e modalità di selezione

La selezione delle domande avverrà secondo procedura a graduatoria. Ciò significa che le proposte saranno valutate in base a criteri stabiliti dal bando: probabilmente qualità del progetto formativo, coerenza con il fabbisogno territoriale, impatto sul sistema formativo e occupazionale, rapporto con imprese locali, sostenibilità economica e gestionale, potenziale attrattività.

Le graduatorie definiranno le istanze ammesse a finanziamento fino ad esaurimento delle risorse disponibili (1.500.000 €).

Suggerimenti operativi e checklist pratica per la candidatura

Ecco alcuni punti da verificare prima di presentare domanda:

  • Verificare che l’organismo proponente sia accreditato come ente di formazione o titolo equivalente.
  • Preparare un progetto formativo dettagliato: obiettivi, target di beneficiari, sedi, modalità (lezioni, laboratori, stage), durata, modalità di valutazione.
  • Predisporre un piano economico-finanziario realistico: costi delle attrezzature, personale docente/tutor, materiali, gestione amministrativa.
  • Se il progetto prevede collaborazione con imprese, anticipare accordi o lettere di intenti che mostrino l’interesse e la fattibilità di stage o inserimento.
  • Prevedere attività di promozione per raggiungere potenziali partecipanti (orientamento, comunicazione, canali territoriali).
  • Preparare la documentazione amministrativa dell’ente, eventuali certificazioni, e verifica dei requisiti richiesti.
  • Verificare tempi e scadenze: invio tramite portale, firma digitale, corretto caricamento di tutti gli allegati.
  • Curare una descrizione chiara dell’impatto atteso: occupazione, rafforzamento del sistema formativo, attrattività territoriale.

Scheda rapida del bando

  • Titolo ufficiale: Azioni triennali di sistema per la qualificazione e il rafforzamento dell’offerta di formazione terziaria professionalizzante – Regione Emilia-Romagna
  • Beneficiari: enti di formazione/istruzione accreditati che presentano offerte terziarie professionalizzanti
  • Area geografica: Regione Emilia-Romagna
  • Ente proponente/gestore: Regione Emilia-Romagna – Assessorato “Formazione e lavoro”
  • Tipologia contributo: contributo in conto capitale
  • Dotazione finanziaria: 1.500.000 €
  • Apertura bando: 25/11/2025
  • Scadenza bando: 13/01/2026
  • Dove fare domanda: portale ufficiale della Regione Emilia-Romagna, sezione “Bandi e Avvisi – Formazione e lavoro”

 

  1. Rafforzare la formazione terziaria: opportunità di finanziamento in Emilia-Romagna
  2. Bando 2025 Emilia-Romagna: sostegno agli enti per corsi professionali superiori
  3. Nuove risorse per la formazione terziaria non universitaria in Emilia-Romagna
  4. Come accedere al fondo regionale per qualificare l’offerta formativa professionale
  5. Incentivi per enti di formazione: migliorare l’offerta terziaria in Emilia-Romagna
  6. Da 25/11/2025: via al bando per potenziare corsi di istruzione superiore professionalizzante
  7. Investire nella formazione: contributi a fondo capitale per enti formativi in Emilia-Romagna
  8. Guida al bando per la formazione terziaria professionalizzante della Regione Emilia-Romagna

 

Per assistenza nella redazione della domanda o nella progettazione dell’intervento, puoi contattare Atamai all’indirizzo info@atamai.it: ti aiutiamo dall’idea alla candidatura.