Bando Credito d’imposta materiali di recupero (MASE) – Spese 2024

Bando Credito d’imposta materiali di recupero (MASE) – Spese 2024

Destinatari del bando

Il credito d’imposta è riservato a imprese attive in Italia, di qualsiasi dimensione e settore, che nel corso del 2024 abbiano acquistato materiali di recupero, imballaggi o altri prodotti ammissibili. Non possono accedere le imprese soggette a sanzioni interdittive (ad esempio quelle previste dal D.lgs. 231/2001) o in presenza di altre condizioni ostative previste dalla normativa vigente. (Ransomtax)

Area geografica di riferimento

L’agevolazione è valida su tutto il territorio nazionale, essendo promossa da un ente statale con competenza su scala nazionale. (Ministero Agricoltura)

Ente proponente e soggetti gestori

Il bando è promosso dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), in attuazione del decreto 2 aprile 2024, n. 132. (confapicredit.it)
La gestione delle domande avviene tramite procedura informatica su piattaforma dedicata, come stabilito dal MASE. (Edotto)

Date del bando

Entità e forma dell’agevolazione

Spese ammissibili ed esempi concreti

Sono ammissibili le spese sostenute nel 2024 per l’acquisto di:

  • prodotti realizzati con materiali di recupero o riciclati – ad esempio componenti plastici provenienti da raccolta differenziata, semilavorati da plastica riciclata certificata; (Ransomtax)
  • imballaggi primari o secondari realizzati con materiali riciclati, biodegradabili o compostabili (purché conformi allo standard tecnico di riferimento, come la norma UNI EN 13432:2002); (Prefina)
  • imballaggi e materiali da carta, cartone, vetro, alluminio o plastica derivanti da filiere di recupero differenziato, a condizione di rispettare i requisiti di tracciabilità e idoneità ambientale stabiliti (ad esempio evitare materiali accoppiati con plastiche non riciclabili, carte plastificate, trattamenti con sostanze non biodegradabili). (Ransomtax)

Esempi concreti possono essere: vaschette o contenitori in plastica riciclata, imballaggi in cartone riciclato, film biodegradabili compostabili per alimenti, carta da imballaggio riciclata, materiali d’imballaggio secondari per spedizioni realizzati con carta o plastica post-consumo certificata.

Modalità di presentazione della domanda

La domanda va presentata esclusivamente in modalità telematica, tramite la procedura informatica del MASE. (Ministero Agricoltura)
Le istanze devono riferirsi esclusivamente a spese sostenute nel 2024. (Staffetta Quotidiana)
Ogni impresa può presentare una sola domanda per l’annualità di riferimento. (Comieco)

Documenti generalmente richiesti (anche se possono essere specificati nel bando): fatture di acquisto, certificazioni attestanti la natura riciclata/recuperata/biodegradabile dei materiali (ove previste), documentazione fiscale valida, eventuali attestazioni di soggetto qualificato che certifichi la spesa effettuata (es. commercialista, revisore, perito). (europefinance.it)

Il credito d’imposta concesso sarà utilizzabile in compensazione tramite modello F24, a partire dall’anno seguente a quello di concessione. (Comieco)

Criteri di valutazione e modalità di selezione

Non è prevista una graduatoria basata sull’ordine cronologico di arrivo delle domande. Tutte le istanze presentate entro la scadenza sono oggetto di istruttoria. (Federlegnoarredo)
In caso di richieste complessive eccedenti la dotazione di 5 milioni di euro, le risorse saranno ripartite proporzionalmente tra le domande ammissibili. (Lapam Modena Reggio)

Il credito non è cumulabile con altri aiuti di Stato riguardanti le stesse voci di spesa, ma può essere cumulato con altri incentivi non qualificabili come aiuti di Stato. (confapicredit.it)

Suggerimenti operativi e checklist per la candidatura

Ecco una lista di azioni utili per preparare la domanda e massimizzare le probabilità di ottenimento:

  • verificare di aver sostenuto acquisti validi nel 2024 di materiali/imballaggi conformi ai requisiti (plastica riciclata certificata, carta/cartone da raccolta differenziata, materiali compostabili certificati, ecc.);
  • raccogliere e conservare fatture, documentazione fiscale e certificazioni dei materiali (etichetta EPD, dichiarazione del produttore, conformità a standard come UNI EN 13432, se richiesta);
  • predisporre, se richiesto, attestazione di un soggetto qualificato (commercialista, revisore, perito) che certifichi le spese sostenute;
  • preparare la domanda per via telematica, verificando i termini di apertura e scadenza (dalle 12:00 del 01/12/2025 alle 12:00 del 30/01/2026);
  • indicare correttamente tutte le spese ammissibili, evitando voci non conformi (es. materiali non riciclati, trattamenti non ammessi);
  • verificare che la propria impresa non sia soggetta a interdizioni o cause che escludono l’accesso al beneficio;
  • prevedere l’uso del credito d’imposta in compensazione attraverso modello F24, nell’anno fiscale successivo;
  • conservare tutta la documentazione per eventuali controlli da parte del MASE.

Scheda rapida – Dati essenziali

Voce Dettaglio
Titolo del bando Credito d’imposta materiali di recupero – spese annualità 2024
Beneficiari Imprese attive in Italia (qualsiasi dimensione e settore)
Area geografica Italia — settore nazionale
Ente proponente Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE)
Forma del contributo Credito d’imposta
Percentuale agevolazione 36% delle spese ammissibili
Massimale per impresa 20.000 € annui
Dotazione complessiva 5 milioni di euro per l’annualità 2024
Apertura sportello 01/12/2025 – ore 12:00
Scadenza sportello 30/01/2026 – ore 12:00
Spese ammesse Acquisto di materiali/imballaggi da materiali di recupero, riciclati, compostabili, carta/cartone/vetro/alluminio da raccolta differenziata
Presentazione domanda Solo via telematica (piattaforma MASE), 1 domanda per impresa
Modalità di fruizione Compensazione tramite modello F24

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