Autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI – Nuovo sportello MIMIT 2025 settembre

MIMIT – Autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI (Nuovo sportello 2025)

Nome ufficiale del bando: Autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI – Nuovo sportello (Misura M7–I16 REPowerEU – PNRR). Ente titolare: Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT). Soggetto attuatore/gestore delle domande: Invitalia. (Ministero dell’Istruzione e del Merito, Invitalia)


A chi è destinato il bando (destinatari/beneficiari)

Possono candidarsi tutte le micro, piccole e medie imprese (PMI) con unità produttiva sul territorio nazionale. Sono escluse le imprese del settore carbonifero, produzione primaria agricola, pesca e acquacoltura. Ai fini del PNRR è richiesto il rispetto del principio DNSH (do no significant harm) e delle normative ambientali UE e nazionali. Il MIMIT indica inoltre esclusioni aggiuntive per attività prevalentemente in ambiti non compatibili con il DNSH (ad es. produzione basata su combustibili fossili, attività ad alte emissioni di CO₂, ecc.). (Ministero dell’Istruzione e del Merito)

Novità assicurazioni catastrofali: con il DM 18/06/2025 il MIMIT ha adeguato la disciplina degli incentivi all’obbligo di coperture assicurative contro eventi catastrofali: la regolarità di tali coperture rientra tra gli elementi valutati per accesso ed erogazione. (Ministero dell’Istruzione e del Merito)


Area geografica di riferimento

L’agevolazione è nazionale. È prevista una riserva del 40% delle risorse alle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia e un ulteriore 40% alle micro e piccole imprese. Gli interventi devono riguardare una sola unità produttiva nella piena disponibilità del proponente. (Ministero dell’Istruzione e del Merito)


Chi propone/gestisce il bando (ente titolare) e chi lo diffonde/assiste

  • Ente titolare e finanziatore: Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), misura REPowerEU M7‑I16 del PNRR (dotazione originaria 320 milioni di euro). (Ministero dell’Istruzione e del Merito)
  • Soggetto attuatore e sportello telematico: Invitalia, che cura la piattaforma online, l’istruttoria, la concessione e l’erogazione. Numero verde Invitalia 800 77 53 97 e area riservata dedicata. (Invitalia)

Apertura e scadenza (date precise, formato GG/MM/AAAA)


Entità e forma dell’agevolazione (percentuali, massimali, tipologia di contributo)

  • Forma del sostegno: contributo in conto impianti.
  • Intensità:
    • 40% per micro e piccole imprese (quote di spesa per impianti FV/minieolico e tecnologie digitali collegate);
    • 30% per medie imprese;
    • 30% per l’eventuale sistema di accumulo (behind‑the‑meter) integrato nel progetto;
    • 50% per la diagnosi energetica ex‑ante (se non obbligatoria per legge).
  • Spesa ammissibile complessiva per progetto: minimo 30.000 € – massimo 1.000.000 €.
  • Risorse disponibili per lo sportello 2025: 178.668.093 € (residuo della dotazione PNRR iniziale, al netto del primo sportello). (Ministero dell’Istruzione e del Merito)

Nota: le percentuali si applicano alle relative componenti (impianti, storage, diagnosi) e non configurano un’unica aliquota “50%” sull’intero progetto. (Ministero dell’Istruzione e del Merito)


Spese ammissibili ed esempi concreti

Sono ammissibili le spese direttamente funzionali al programma (beni nuovi, anche in leasing con opzione di acquisto), sostenute dopo la presentazione della domanda:

  1. Impianti solari fotovoltaici o mini‑eolici, inclusi installazione e messa in esercizio;
  2. Apparecchiature e tecnologie digitali strettamente funzionali al funzionamento degli impianti (monitoraggio, controllo, telelettura, inverter, quadri, sistemi di gestione, ecc.), con installazione e avviamento;
  3. Sistemi di accumulo/stoccaggio dell’energia dietro il contatore, se assorbono ≥ 75% dell’energia dall’impianto FV/minieolico del progetto (su base annua);
  4. Diagnosi energetica ex‑ante (nei limiti e condizioni previste).

Esempi pratici

  • Capannone produttivo: impianto FV 200 kW su copertura con inverter, sistema di supervisione e batterie collegate al quadro generale; diagnosi energetica per dimensionamento in base ai carichi.
  • Stabilimento con consumi notturni: mini‑eolico su pertinenze dell’edificio e sistema di accumulo per coprire picchi fuori produzione giornaliera.
  • Sede terziaria multi‑turno: FV a tetto con controllo dinamico dei carichi e telemisure per ottimizzare autoconsumo e cicli di ricarica dell’accumulo.

Non sono ammissibili, tra l’altro: beni usati, lavori in economia, acquisto/locazione di terreni o fabbricati, spese verso fornitori collegati salvo unicità dimostrata, singoli beni < 500 € (al netto IVA), consulenze fiscali/legali/pubblicitarie. L’IVA è ammissibile solo se non recuperabile. Pagamenti tracciabili (bonifico/SEPA/RI.BA.).

Vincoli tecnici essenziali (progetto): lavori su edifici esistenti o coperture di pertinenze; energia interamente destinata all’autoconsumo dell’unità produttiva (eccedenze: possibilità di accumulo, configurazioni di autoconsumo ex D.Lgs. 199/2021 o immissione in rete); diagnosi energetica ex‑ante obbligatoria per il corretto dimensionamento. Termine di ultimazione: entro 18 mesi dalla concessione. Divieto di avvio prima della domanda.


Come e a chi presentare la domanda (portali, modulistica, firma digitale, documenti richiesti)

  • Portale unico: Invitalia – Area riservata (Sostegno per l’autoproduzione di energia da FER nelle PMI). Accesso con SPID/CNS/CIE. Serve firma digitale e PEC dell’impresa. (Invitalia)
  • Finestra di presentazione: 08/07/2025 ore 12:00 → 30/09/2025 ore 12:00. (Invitalia)
  • Modulistica: domanda online, allegati previsti dal decreto direttoriale (Invitalia rende disponibile guida e fac‑simile). Dopo l’invio viene comunicato il CUP da riportare obbligatoriamente su tutte le fatture del progetto. (Invitalia)
  • Requisiti documentali tipici:
    • Diagnosi energetica ex‑ante firmata da soggetto qualificato (ai sensi del D.Lgs. 102/2014);
    • Quadro tecnico e preventivi coerenti;
    • Dichiarazioni su DNSH, assenza doppio finanziamento, regolarità assicurazioni catastrofali ove applicabile;
    • Titoli di disponibilità dell’unità produttiva e conformità urbanistica/edilizia. (Ministero dell’Istruzione e del Merito)

Criteri di valutazione (graduatoria) e modalità di selezione

La selezione è valutativa a graduatoria. Invitalia applica criteri che considerano, in sintesi:

  • Capacità addizionale di produzione da FER rispetto ai consumi dell’unità produttiva;
  • Sostenibilità economica dell’investimento (coerenza dimensionamento/benefici);
  • Certificazioni ambientali di processo pertinenti.
    Premialità per imprese con rating di legalità e/o certificazione della parità di genere. Le domande vanno presentate tra 08/07/2025 ore 12:00 e 30/09/2025 ore 12:00. (Invitalia)

Suggerimenti operativi e checklist pratica

Prima di candidarti

  • Verifica ammissibilità: settore ATECO, esclusioni DNSH, copertura assicurativa catastrofale in linea con DM 18/06/2025. (Ministero dell’Istruzione e del Merito)
  • Diagnosi energetica: incarica per tempo un soggetto qualificato; definisci profili di carico, potenza impianto e taglia storage (se presente).
  • Unità produttiva: conferma la piena disponibilità; verifica che si tratti di edificio esistente o copertura di pertinenza.
  • Budget e pagamenti: predisponi un quadro economico tracciabile; evita beni singoli < 500 €; pianifica tempi per chiudere entro 18 mesi dalla concessione.

Durante la domanda

  • Accedi all’Area riservata Invitalia con SPID/CNS/CIE; compila la pratica; allega diagnosi e documenti richiesti; verifica campi DNSH e doppio finanziamento; invia entro il 30/09/2025 ore 12:00. (Invitalia)

Dopo l’invio

  • Conserva la ricevuta con CUP e riporta il CUP su tutte le fatture; rispetta i vincoli di tracciabilità dei pagamenti e i tempi; per varianti mantieni coerenza con dimensionamento e requisiti PNRR. (Invitalia)

Scheda rapida finale

  • Titolo ufficiale: Autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI – Nuovo sportello (M7‑I16 REPowerEU – PNRR). (Ministero dell’Istruzione e del Merito)
  • Beneficiari: PMI su tutto il territorio nazionale (esclusi: carbonifero, produzione primaria agricola, pesca, acquacoltura; rispetto DNSH).
  • Area: Italiariserva 40% risorse a Sud (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia) e 40% a micro e piccole imprese. (Ministero dell’Istruzione e del Merito)
  • Contributo: conto impianti40% micro/piccole; 30% medie; 30% storage behind‑the‑meter; 50% diagnosi energetica (se non obbligatoria). Spese: 30.000–1.000.000 € per progetto. (Ministero dell’Istruzione e del Merito)
  • Apertura/Scadenza: 08/07/2025 ore 12:00 – 30/09/2025 ore 12:00; valutativa a graduatoria. (Ministero dell’Istruzione e del Merito)
  • Dotazione sportello: 178.668.093 € (residuo su dotazione iniziale 320 milioni €). (Ministero dell’Istruzione e del Merito)
  • Dove fare domanda: Invitalia – Area riservata (SPID/CNS/CIE, firma digitale, PEC; CUP obbligatorio su fatture). Numero verde: 800 77 53 97. (Invitalia)

 

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