Bando “Benessere Animale – anno 2026” della Regione Lombardia
1. A chi è destinato il bando (destinatari/beneficiari)
Possono partecipare al bando gli allevatori singoli o associati, nonché gli enti o altri soggetti di diritto pubblico titolari di allevamenti, che operano nel territorio della Regione Lombardia e che si impegnano volontariamente a migliorare le condizioni del benessere degli animali da allevamento oltre gli standard normativi obbligatori. Il bando richiede che l’azienda allevatrice sia già attiva al momento della domanda e che rispetti i requisiti prescritti dalle disposizioni attuative relative all’intervento denominato “SRA30”. (Bandi Regione Lombardia)
2. Area geografica di riferimento
L’intervento è valido su tutto il territorio della Regione Lombardia. Le domande presentate devono riferirsi ad allevamenti ubicati nei comuni lombardi. Non è prevista una limitazione ad alcune province specifiche, ma la gestione è regionale. (Bandi Regione Lombardia)
3. Chi propone/gestisce il bando e chi lo diffonde/assiste
L’ente proponente è la Regione Lombardia, tramite la propria Direzione Generale Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste, che gestisce l’intervento SRA30 “Benessere animale – anno 2026”. (Bandi Regione Lombardia)
La piattaforma di gestione delle domande è il portale “Bandi e Servizi” della Regione Lombardia (servizio Bandi e Servizi – bandi.regione.lombardia.it). Per eventuale assistenza alla compilazione e all’invio può intervenire anche uno studio di consulenza specializzato in bandi e agevolazioni agricole.
4. Apertura e scadenza (date precise, formato GG/MM/AAAA)
- Apertura della presentazione delle domande: 15/03/2026 (a partire dalle ore indicate nel bando) (Bandi Regione Lombardia)
- Scadenza per l’invio delle domande: 15/05/2026 (entro l’orario previsto per la chiusura) (Bandi Regione Lombardia)
5. Entità e forma dell’agevolazione (percentuali, massimali, tipologia di contributo)
Si tratta di un contributo a fondo perduto in conto capitale, destinato a coprire parte dei costi sostenuti per interventi volti al miglioramento del benessere animale.
La dotazione finanziaria complessiva dell’intervento è pari a € 5.000.000,00 per l’anno 2026. (Bandi Regione Lombardia)
Il massimale per singola domanda non è indicato esplicitamente nella scheda consultata, ma il testo iniziale da te fornito indicava “max 20.000 €” per singola azienda: in fase di presentazione della domanda occorrerà verificare nel testo ufficiale del bando se tale limite è confermato.
6. Spese ammissibili ed esempi concreti
Le spese ammissibili comprendono interventi che generano un miglioramento rispetto agli obblighi normativi in materia di benessere animale all’interno degli allevamenti. In particolare, tra le tipologie di interventi finanziabili possono essere comprese:
- Realizzazione o ristrutturazione di strutture di stabulazione che garantiscano spazi adeguati agli animali, zone di isolazione o infermeria dedicate, pavimentazioni appropriate o sistemi di condizionamento del microclima.
- Acquisto e installazione di attrezzature o impianti finalizzati al benessere degli animali (es. sistemi automatici di alimentazione, abbeveraggio, distribuzione lettiera, ventilazione, illuminazione naturale).
- Interventi di biosicurezza, recinzioni a prova di bestiame, zone filtro, installazione di dispositivi per il controllo degli accessi o stoccaggio sicuro delle carcasse.
- Miglioramento del comfort e del comportamento degli animali: ad esempio arricchimenti ambientali, pavimentazioni antiscivolo, tappetini, zone di riposo dedicate, rimozione di gabbie dove non più conformi, etc.
Questi esempi sono coerenti con analoghe misure presenti per i bandi 2024/2025 relative al miglioramento del benessere animale nella stessa Regione. (Bandi Regione Lombardia)
7. Come e a chi presentare la domanda (portali, modulistica, firma digitale, documenti richiesti)
La domanda va presentata online, tramite la piattaforma “Sis.Co.” (Sistema delle Conoscenze) della Regione Lombardia, accessibile dal portale “Bandi e Servizi” della Regione. (Bandi Regione Lombardia)
Il richiedente deve essere registrato sulla piattaforma e aver aggiornato il fascicolo aziendale regionale. Alla domanda vanno allegati i documenti previsti dal bando, che includono:
- Visura dell’azienda o titolo legale dell’impresa allevatrice.
- Dati identificativi dell’allevamento e della specie allevata.
- Relazione progettuale che descrive gli interventi previsti, con indicazione dei costi stimati.
- Documentazione tecnica (planimetrie, schede attrezzature, computo estimativo).
- Eventualmente certificazioni veterinarie, autocertificazioni di rispetto delle norme obbligatorie, e dichiarazione che l’intervento migliorerà il benessere animale oltre quanto richiesto dalla normativa.
- Firma digitale del legale rappresentante.
Occorre inviare la domanda entro la scadenza del 15/05/2026, pena l’esclusione.
8. Criteri di valutazione e modalità di selezione (sportello/graduatoria)
La modalità di selezione prevista è a graduatoria: le domande ammissibili saranno valutate e classificate in base a criteri stabiliti nel bando. Solo quelle con punteggio sufficiente, nei limiti delle risorse stanziate, saranno finanziate. (Bandi Regione Lombardia)
I criteri di valutazione tipici possono comprendere: l’entità dell’intervento, l’impatto sul benessere animale, la consistenza dell’allevamento, la localizzazione, la presenza di giovani allevatori, il grado di innovazione delle soluzioni proposte. Anche per bandi analoghi in Regione Lombardia tali criteri sono dettagliati. (Bandi Regione Lombardia)
9. Suggerimenti operativi e checklist pratica per chi vuole candidarsi
Checklist consigliata per candidarsi con successo:
- Verificare che l’allevamento rientri tra i beneficiari ammessi e che il soggetto sia in regola con le normative (ad esempio anagrafe zootecnica, requisiti allevamento, titolo aziendale).
- Identificare chiaramente gli interventi che si intendono proporre e che effettivamente comportano un miglioramento rispetto agli standard minimi obbligatori.
- Stimare i costi degli interventi (computo estimativo) e verificare che il massimale (es. 20.000 €) sia rispettato o se previsto.
- Predisporre la documentazione tecnica (planimetrie strutture, descrizioni attrezzature, eventuali relazioni tecniche del veterinario aziendale).
- Registrarsi sulla piattaforma Sis.Co., aggiornare il fascicolo aziendale e predisporre la domanda prima dell’apertura (15/03/2026).
- Caricare tutti gli allegati richiesti e firmare elettronicamente la domanda entro la scadenza del 15/05/2026.
- Conservare copia della ricevuta di invio e monitorare eventuali comunicazioni da Regione Lombardia.
- Prepararsi a rispettare eventuali vincoli post-finanziamento: ad esempio mantenimento delle condizioni di benessere migliorate, controlli e verifiche da parte della Regione.
- Valutare il supporto di uno studio di consulenza specializzato in bandi agricoli per aumentare la qualità della presentazione e minimizzare i rischi di esclusione.
Scheda rapida
| Voce | Dettaglio |
|---|---|
| Titolo del bando | PSN/PAC 2023-2027 “Benessere animale – anno 2026” – Intervento SRA30 (Regione Lombardia) |
| Beneficiari | Allevatori singoli o associati, enti o soggetti pubblici titolari di allevamenti |
| Area geografica | Regione Lombardia |
| Forma e massimale agevolazione | Contributo a fondo perduto in conto capitale – dotazione totale € 5.000.000 – massimale indicativo fino a circa € 20.000 per azienda (da verificare nel testo) |
| Apertura/Scadenza | Apertura: 15/03/2026 – Scadenza: 15/05/2026 |
| Ente proponente | Regione Lombardia – Direzione Generale Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste |
| Dove presentare la domanda | Online tramite piattaforma Sis.Co. della Regione Lombardia (portale Bandi e Servizi) |
| Modalità selezione | Procedura a graduatoria |
Se desideri, posso recuperare il testo ufficiale del bando (pdf) e fornirti un modello di domanda compilabile con la check-list personalizzata.
Per un supporto completo alla compilazione e all’invio della domanda, ti invitiamo a contattare lo studio di consulenza Atamai all’indirizzo info@atamai.it, che può assisterti nella preparazione della documentazione e nella gestione dell’intero iter.
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