Bando della Regione Veneto: Contributi a fondo perduto per le imprese agricole colpite dalla flavescenza dorata della vite

Bando della Regione Veneto: Contributi a fondo perduto per le imprese agricole colpite dalla flavescenza dorata della vite

1. A chi è destinato il bando (destinatari/beneficiari)

Il bando è rivolto alle imprese agricole operanti nel settore vitivinicolo che abbiano subito danni alla produzione a causa della fitopatia denominata Flavescenza dorata della vite. In particolare:

  • l’impresa deve essere titolare di una posizione nello schedario viticolo della Regione Veneto. (venetonews.it)
  • deve avere subito attacchi della malattia che abbiano reso necessario l’intervento di estirpo e reimpianto di piante di vite.
  • deve rispettare le condizioni del bando, come la presentazione del registro dei trattamenti e l’assenza di provvedimenti sanitari che vietino lo sviluppo dell’intervento. (ciaveneto.it)

2. Area geografica di riferimento

L’intervento riguarda il territorio della Regione Veneto, in particolare gli areali vitivinicoli regionali colpiti dalla malattia, comprese le province di Treviso, Vicenza, Venezia e, in parte, Verona. (bur.regione.veneto.it)

3. Chi propone/gestisce il bando e chi lo diffonde/assiste

  • Ente proponente: la Regione Veneto tramite la sua Giunta regionale che con la deliberazione n. 1572 del 30 dicembre 2024 ha approvato il bando. (bur.regione.veneto.it)
  • Soggetto attuatore/gestore: la Agenzia Veneta per i Pagamenti – AVEPA è incaricata della gestione tecnica, amministrativa e dell’erogazione del contributo. (bur.regione.veneto.it)
  • Diffusione e assistenza: gli ordini professionali, associazioni agricole (ad es. Coldiretti Veneto) e consulenti agricoli operano sul territorio per informare le aziende e fornire supporto nella predisposizione della domanda. (venetonews.it)

4. Apertura e scadenza (date precise)

  • Apertura: 07/11/2025
  • Scadenza: 07/03/2026
    (Le date sono riportate nella versione informativa che mi hai trasmesso. Si raccomanda comunque la verifica pubblicata ufficialmente sul portale della Regione Veneto.)

5. Entità e forma dell’agevolazione (percentuali, massimali, tipologia di contributo)

L’aiuto è erogato in forma di contributo a fondo perduto e distintamente per due Misure:

  • Misura A – Conto capitale: copertura al 70% della spesa ammessa, con un massimale fino a 10.000 € per ettaro di superficie interessata.
  • Misura B – Conto capitale: copertura al 70%, con un massimale fino a 5 € per pianta interessata.
    La dotazione complessiva dello stanziamento per il bando è di circa 1,9 milioni di euro.

6. Spese ammissibili ed esempi concreti

Le spese ammesse riguardano essenzialmente gli interventi necessari per ripristinare il potenziale produttivo danneggiato dalla Flavescenza dorata:

  • Estirpazione (o capitozzatura) delle viti colpite.
  • Acquisto e impianto di nuove piante di vite (materiale vivaistico certificato) o reimpianto delle stesse unità vitate oggetto di estirpo. (ciaveneto.it)
  • Esempi concreti: su un ettaro (Misura A), se la spesa ammessa è pari a 10.000 €, l’impresa può ottenere 70% di tale importo (7.000 €). Su base pianta (Misura B), se nel vigneto si sostituiscono 1.000 piante, al massimo 5 € per pianta significherebbe fino a 5.000 €, per un contributo del 70% su tale importo.
  • È prevista la realizzazione entro un termine fissato (esempio: entro 31 luglio 2026) dell’intervento e della domanda di pagamento. (ciaveneto.it)

7. Come e a chi presentare la domanda (portali, modulistica, firma digitale, documenti richiesti)

  • La domanda deve essere presentata alla AVEPA mediante le modalità indicate dall’avviso di bando. (bur.regione.veneto.it)
  • È necessario allegare:
    • il registro dei trattamenti dell’anno precedente (ad esempio 2024) della unità vitata interessata. (ciaveneto.it)
    • la documentazione di spesa relativa al materiale vegetativo reimpiantato (fatture, quietanze). (bur.regione.veneto.it)
    • la certificazione fitosanitaria del materiale vegetativo impiegato nel reimpianto. (ciaveneto.it)
  • In fase di domanda di pagamento, l’impresa deve aver completato l’intervento entro il termine stabilito e presentare la relativa documentazione. (bur.regione.veneto.it)
  • È consigliabile che la domanda sia firmata digitalmente, se richiesto dall’AVEPA, e trasmessa tramite PEC o portale dedicato; si raccomanda di verificare le indicazioni operative fornite sul sito di Regione Veneto.

8. Criteri di valutazione e modalità di selezione (sportello/graduatoria)

La procedura è valutativa a graduatoria, ossia le domande ammissibili sono ordinate in base a criteri di priorità e finanziate fino ad esaurimento fondi.
I principali criteri di punteggio (riportati nell’Allegato A della DGR 1572/2024) includono:

  • la pendenza delle unità vitate oggetto dell’intervento (maggiore pendenza = maggior punteggio). (bur.regione.veneto.it)
  • l’incidenza percentuale delle piante estirpate o capitozzate rispetto al numero totale di piante nella UV oggetto dell’intervento. (bur.regione.veneto.it)
  • la riduzione delle rese rispetto alla resa consentita dal disciplinare di produzione, verificata sulla dichiarazione di produzione dell’ultimo raccolto. (bur.regione.veneto.it)
    È previsto che anche le domande con punteggio pari a zero possano essere ammissibili alla graduatoria, ma ovviamente con possibilità di non essere finanziate se non sufficientemente prioritarie. (ciaveneto.it)

9. Suggerimenti operativi e checklist pratica per chi vuole candidarsi

Checklist operativa:

  • Verifica di avere posizione nello schedario viticolo della Regione Veneto.
  • Controlla che la superficie vitata soggetta all’intervento sia ubicata in area colpita dalla flavescenza dorata (es. province indicate dalla Regione).
  • Prepara il registro dei trattamenti relativo all’annualità precedente (es. 2024) della UV interessata.
  • Verifica che non siano in corso provvedimenti fitosanitari che impediscano gli interventi.
  • Definisci l’intervento: estirpo + reimpianto (o rimpiazzo) di viti.
  • Calcola la spesa ammissibile (in base a ettari o numero di piante) e verifica massimale e intensità contributiva (70 %).
  • Raccogli preventivamente fatture, certificazioni fitosanitarie del materiale vegetativo, dati di produzione dell’ultimo raccolto.
  • Accedi al portale AVEPA/Regione Veneto, scarica la modulistica, compila la domanda entro la scadenza, firma digitalmente se richiesta e trasmetti entro la data ultima.
  • Dopo presentazione, monitora lo stato istruttoria, e in caso di esito positivo, completa l’intervento entro il termine previsto e presenta la domanda di pagamento con tutta la documentazione.
  • Conserva copia di tutta la documentazione (registro trattamenti, fatture, certificazioni) per eventuali controlli futuri.
  • Valuta insieme al tuo consulente o associazione agraria le condizioni dell’appezzamento (pendenza, fallanze, riduzione rese) per massimizzare il punteggio di graduatoria.

Suggerimento: Rivolgiti tempestivamente a un consulente agrario o a un’associazione di categoria (es. Coldiretti, Confagricoltura) per verificare la compatibilità del tuo caso con tutti i requisiti e raccogliere i dati necessari prima della scadenza.

Scheda rapida

Voce Dettaglio
Titolo bando Contributi a fondo perduto per il ripristino del potenziale produttivo danneggiato dalla flavescenza dorata della vite
Beneficiari Imprese agricole vitivinicole titolari di posizione nello schedario viticolo della Regione Veneto, che hanno subito danni da flavescenza dorata
Area Regione Veneto (areali vitivinicoli)
Tipo di contributo Contributo a fondo perduto – conti capitale
Entità/percentuale Misura A: 70% – max 10.000 €/ha; Misura B: 70% – max 5 €/pianta
Apertura 07/11/2025
Scadenza 07/03/2026
Ente proponente Regione Veneto
Soggetto attuatore AVEPA – Agenzia Veneta per i Pagamenti
Domanda Tramite AVEPA presso portale/modulistica Regione Veneto (firma digitale se richiesta)

Ti ricordiamo che puoi contattare Atamai all’indirizzo info@atamai.it per ricevere assistenza nella compilazione della domanda, nella verifica dei requisiti e nella preparazione della documentazione del bando.