Bando Regione Toscana – Percorsi Formativi per Acquacoltura e Pesca

Bando Regione Toscana – Percorsi Formativi per Acquacoltura e Pesca

La Regione Toscana ha pubblicato un avviso pubblico finalizzato a finanziare percorsi formativi nel settore dell’acquacoltura e della pesca, con l’obiettivo di sviluppare profili professionali altamente qualificati nelle figure maggiormente richieste dal mercato del lavoro e più difficili da reperire. L’avviso rientra nel quadro del Programma Regionale FSE+ 2021-2027 – Priorità “Occupazione”. Regione Toscana+2FASI+2


Chi può partecipare (Destinatari / Beneficiari)

I progetti formativi possono essere presentati da Associazioni temporanee di impresa (ATI) o ATS, costituite (o da costituire al momento dell’approvazione del finanziamento), costituite da:

  • Un organismo formativo accreditato nell’ambito della “formazione finanziata” (ovvero già accreditato secondo le delibere regionali DGR 1407/2016 o DGR 894/2017) — che ricopre il ruolo di capofila;

  • Un’impresa operativa nel settore dell’acquacoltura o pesca (non con finalità formativa principale) che disponga di un’unità produttiva sul territorio regionale e la cui attività sia coerente con il settore oggetto del bando. Giovanisì+2FASI+2

In facoltà del partenariato può essere inserito anche un ulteriore organismo di formazione accreditato. FASI

I percorsi finanziati poi si rivolgono a persone disoccupate o inattive che intendano acquisire qualifiche professionali nel settore acquacoltura/pesca. Giovanisì+2Regione Toscana+2


Area geografica di riferimento

L’intervento è destinato all’interno del territorio della Regione Toscana. FASI+2Regione Toscana+2
Particolarmente valorizzati sono anche i territori della “Toscana diffusa”, cioè le aree interne e meno densamente popolate della Regione. Regione Toscana+2FASI+2


Ente proponente, gestione e diffusione

  • Il bando è promosso dalla Regione Toscana nell’ambito del Programma Regionale FSE+ 2021-2027 (priorità “Occupazione”). Giovanisì+3Regione Toscana+3FASI+3

  • L’avviso è formalizzato tramite Delibera della Giunta Regionale n. 1161 del 4 agosto 2025, pubblicata sul BURT — Bollettino Ufficiale della Regione Toscana — (parte seconda, n. 33 del 13 agosto 2025). FASI

  • Il bando è diffuso tramite i portali istituzionali della Regione Toscana e via Giovanisì (iniziativa regionale per le politiche giovanili). Giovanisì+2FASI+2


Apertura e scadenza


Entità e forma dell’agevolazione

  • L’agevolazione è concessa in conto capitale, ovvero contributi che non vanno restituiti. FASI+2Regione Toscana+2

  • Lo stanziamento complessivo previsto per l’avviso è di 300.000 euro. FASI

  • Il contributo richiesto per ciascun progetto è calcolato sulla base del numero di allievi ammessi per percorso, nel rispetto dei vincoli e delle unità di costo standard previsti dal bando (articolo 5 del bando). Regione Toscana+2FASI+2

  • Il contributo non può essere aumentato anche se, in fase di realizzazione, i corsi accolgano un numero maggiore di allievi rispetto a quello inizialmente previsto, purché l’incremento non superi 5 unità per percorso. Regione Toscana+1


Spese ammissibili ed esempi concreti

I progetti devono contenere tre percorsi formativi distinti, ciascuno finalizzato al rilascio di qualifica professionale riconosciuta nel Repertorio Regionale delle Figure Professionali (RRFP), in ambito “Agricoltura, zootecnia, silvicoltura e pesca”, con particolare riguardo all’acquacoltura e pesca. Regione Toscana+2FASI+2

Ogni progetto è tenuto a includere almeno due percorsi con la figura “Addetta/o alle operazioni subacquee in acquacoltura (codice 528)”, da realizzare su due territori comunali differenti. Regione Toscana

Le attività formative devono prevedere uno stage (tirocinio) per almeno il 30% delle ore totali del corso. Regione Toscana+1

Sono esclusi i corsi in modalità FAD (formazione a distanza) e l’impiego di materiali didattici già utilizzati in progetti precedenti (es. progetto Trio). Regione Toscana+1

Non è possibile reperire dal bando una lista puntuale delle spese ammissibili (materiali, docenze, attrezzature, servizi, trasporti, ecc.), ma è prevista una metodologia di calcolo dei costi standard che il bando dettaglia al proprio articolo 5. Regione Toscana+1


Modalità e soggetti a cui inviare la domanda

  • Le domande e la documentazione allegata devono essere inserite tramite l’applicativo “Formulario di presentazione dei progetti FSE on line”, secondo le istruzioni e il modello riportato nell’Allegato 2 del bando. Regione Toscana+2FASI+2

  • Firma digitale o firma elettronica (o altra modalità prevista dall’applicativo) saranno richieste secondo le specifiche tecniche del sistema. Regione Toscana+1

  • Il partenariato (ATI/ATS) deve risultare formalmente costituito al momento dell’approvazione del finanziamento. Giovanisì+1

  • Nella documentazione da allegare sono richiesti elementi quali il piano formativo, il budget preventivo, le qualifiche dei docenti, i titoli dei partecipanti previsti, la descrizione dello stage, eventuali convenzioni con imprese, e ogni ulteriore documento indicato dal bando stesso (Allegati). FASI+1


Criteri di valutazione e procedura di selezione

  • Si tratta di una procedura a graduatoria, non uno sportello a sportello: tutte le domande ammissibili saranno valutate e classificate in graduatoria secondo criteri prestabiliti. Regione Toscana+2FASI+2

  • I criteri di valutazione (assunti dal bando) riguardano: coerenza con le priorità del programma (occupazione, territorio, accesso ai territori diffusi), qualità del progetto formativo (contenuti, modalità realizzative, innovazione), la capacità del partenariato (esperienza, competenze), e la sostenibilità economica del progetto. (Dettagli sono quelli stabiliti nel bando, nei punteggi attribuiti alle voci). FASI+2Regione Toscana+2

  • Il numero minimo di allievi previsto è 15 per percorso. In fase di attuazione è consentito un massimo +5 unità extra, senza aumento del contributo. Regione Toscana+2FASI+2

  • L’avviso richiede che, per ogni progetto, almeno due territori comunali diversi ospitino i percorsi per la figura subacquea (cod. 528). Regione Toscana


Suggerimenti operativi / Checklist per la candidatura

  1. Verifica che il tuo ente formativo sia accreditato per la formazione finanziata (o che si impegni ad accreditarsi entro l’avvio del corso).

  2. Individua una o più imprese del settore acquacoltura / pesca operative in Toscana che possano partecipare come partner di progetto.

  3. Progetta tre percorsi formativi distinti, ciascuno con almeno 15 partecipanti, e includi obbligatoriamente almeno due percorsi con figura “Addetta/o operazioni subacquee in acquacoltura (cod. 528)” su territorio comunale diverso.

  4. Prevedi lo stage (tirocinio) per almeno il 30% delle ore totali.

  5. Elabora un piano economico basato sulle unità di costo standard definite nel bando e rispetta i vincoli di costo massimo per partecipante.

  6. Costituisci la ATI/ATS prima della presentazione o all’approvazione del finanziamento.

  7. Prepara tutta la documentazione richiesta (modelli del bando: piano formativo, dichiarazioni, curriculum docenti, convenzioni, budget, ecc.).

  8. Accedi al sistema “Formulario FSE on line”, carica domanda e allegati entro le ore 13:00 del 07/11/2025.

  9. Controlla eventuali FAQ o chiarimenti pubblicati dalla Regione nell’area bandi per evitare errori formali.

  10. Verifica la graduatoria pubblicata e, in caso di ammissione, procedi con le formalità previste per la sottoscrizione della concessione del contributo.


Scheda rapida del bando

Voce Contenuto
Titolo dell’avviso Finanziamenti per percorsi formativi nel settore Acquacoltura e Pesca (Regione Toscana – PR FSE+ 2021-2027)
Destinatari (beneficiari) ATI/ATS composte da organismo formativo accreditato + impresa operativa nel settore acquacoltura/pesca
Area geografica Regione Toscana (con premialità per Toscana diffusa)
Tipologia di contributo Contributo a fondo perduto (conto capitale)
Stanziamento totale 300.000 euro
Apertura 09/10/2025
Scadenza 07/11/2025, ore 13:00
Procedura di selezione Valutativa a graduatoria
Modalità di presentazione Tramite “Formulario di presentazione dei progetti FSE on line” con documentazione richiesta
Chi promuove/gestisce Regione Toscana (attraverso apposita delibera / avviso)

Se  desideri assistenza per predisporre la domanda (analisi delle spese, strutturazione progetto, modulistica), scrivi pure: contatta Atamai all’indirizzo info@atamai.it e potremo seguirti passo per passo nel processo di candidatura.


 

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