Bando “Toscana Diffusa – Esercizi di vicinato” 2025

Bando “Toscana Diffusa – Esercizi di vicinato” 2025: sostegno contro la desertificazione commerciale


Premessa e finalità

La Regione Toscana ha approvato un bando con l’obiettivo di contrastare la desertificazione commerciale e la rarefiazione dei servizi nei territori della cosiddetta “Toscana Diffusa”, cioè in quei comuni più periferici, rurali o marginali che rischiano il depauperamento economico e sociale.
Con questa misura si intende sostenere la permanenza e l’insediamento di esercizi di vicinato (micro-commercio al dettaglio), considerati non solo luoghi di vendita, ma veri e propri presidi di prossimità, socialità e coesione territoriale.

L’iniziativa si colloca nell’ambito della Legge Regionale Toscana n. 11 del 2025 “Valorizzazione della Toscana diffusa” (deliberazione regionale n. 1300/2025) e sarà gestita tramite soggetti attuatori interni alla Regione (es. Sviluppo Toscana) o tramite sistemi informativi regionali già esistenti.


Chi può partecipare (destinatari / beneficiari)

Possono presentare domanda:

  1. Microimprese operanti

    • Con sede legale e unità locale nei comuni della “Toscana Diffusa” (come da elenco allegato al bando)

    • Con superficie complessiva del locale non superiore a 300 mq

    • Che svolgano attività di commercio al dettaglio, secondo codici ATECO ammessi (sezione 47, edizione 2022).

    • Attive alla data del 11/08/2025 (data di riferimento stabilita dal bando).

  2. Persone fisiche

    • Che intendono avviare una nuova attività di vicinato nei comuni ammissibili

    • Oppure che vogliano rilevare un esercizio di vicinato già esistente (sempre negli stessi territori).

    • Nel caso di nuova attività, dovranno iniziare la stessa entro sei mesi dal provvedimento di ammissione.

Attività escluse

  • Le attività di somministrazione di alimenti e bevande (bar, ristoranti, caffetterie, catering, truck food, ecc.), che rientrano nel codice ATECO 56, non sono ammesse.

  • Le edicole o il commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici (codice ATECO 47.62.10) non sono ammesse, essendo considerate soggette a forme di sostegno separate.

Tra i beneficiari, potranno ottenere priorità in graduatoria quelle microimprese che svolgono attività classificabili come empori polifunzionali, cioè esercizi che offrono più servizi aggiuntivi oltre alla vendita al dettaglio (es. ritiro pacchi, servizi di pagamento bollettini, prenotazioni sanitarie, spedizione/resi e-commerce, servizi postali e altri servizi di comunità).


Area geografica di riferimento

Il bando è valido nel territorio regionale della Toscana, ma soltanto nei Comuni inclusi nell’“elenco Toscana Diffusa” (definiti da normativa regionale e da un’apposita nota metodologica di IRPET che misura l’indice di rischio di desertificazione commerciale).

Ogni Comune può essere “ammesso interamente” o solo in parte (almeno uno o più nuclei abitati, zone montane o porzioni catastali), purché il locale oggetto dell’intervento ricada in un’area ammissibile.

L’elenco dei Comuni e delle porzioni di territorio ammesse sarà allegato al bando ufficiale.


Chi propone e chi gestisce il bando

  • Ente proponente / titolare: Regione Toscana, in attuazione della Legge Regionale n. 11/2025 “Valorizzazione della Toscana diffusa”.

  • Soggetto attuatore / gestione operativa: Sviluppo Toscana (o altri organismi regionali incaricati) coordinerà l’istruttoria, la gestione delle domande e l’erogazione dei contributi.

  • Le associazioni di categoria locali (es. Confcommercio, CNA, Confesercenti) stanno svolgendo attività informativa e supporto territoriale alla diffusione del bando.


Apertura e scadenza

Gli enti locali, Confcommercio e altri soggetti forniscono supporto per la compilazione dal momento del lancio. confcommercio.firenze.it+2confcommerciogrosseto.it+2


Entità e forma del contributo


Spese ammissibili ed esempi concreti

Le risorse sono destinate a sostenere la permanenza e l’insediamento dell’esercizio di vicinato. Non si tratta di un bando per investimenti massicci, ma per supportare via contributo una serie di interventi di modesta entità. Tra le spese ammesse potranno rientrare:

  • Costi di arredo, scaffalature, allestimento interno del locale

  • Piccoli interventi di manutenzione, adeguamento (es. impiantistica leggera)

  • Spese per adeguamento normativo (accessibilità, sicurezza)

  • Spese per servizi necessari all’avvio (es. pratiche SUAP, oneri amministrativi)

  • Acquisto di piccoli strumenti e attrezzature necessarie all’attività

  • Spese per marketing locale, segnaletica, insegne (entro limiti ragionevoli)

Esempi concreti:

  • Un negozio di generi alimentari di vicinato che rinnova scaffalature e impianto elettrico leggero

  • Un punto vendita che installa un servizio di ritiro pacchi e organizza un corner per servizi di pagamento bollettini

  • Un piccolo negozio che si adegua all’accessibilità con rampe e segnaletica

  • Una microimpresa che rileva un’attività esistente e redige atti e pratiche amministrative per la nuova gestione

Ogni spesa dovrà essere documentata (fatture, pagamenti tracciabili) e coerente con l’attività oggetto del contributo.


Come presentare la domanda (modalità, documentazione richiesta)

Modalità di presentazione

  • La domanda sarà presentata esclusivamente online, tramite il portale regionale / sistema informativo regionale predisposto per il bando (ad esempio, tramite SPID o CNS come modalità di autenticazione). artigianiarezzo.it+6ancitoscana.it+6intoscana+6

  • È obbligatorio l’uso di SPID, Carta Nazionale dei Servizi (CNS) o altre credenziali digitali riconosciute per firmare la domanda e presentare i documenti allegati. Confesercenti Prato+2ancitoscana.it+2

Documentazione richiesta

Tra i documenti tipicamente richiesti ci saranno:

  • Dichiarazione sostitutiva di atto notorio sul possesso dei requisiti

  • Visura camerale / iscrizione alla CCIAA (per i casi di microimprese)

  • Planimetria catastale del locale, con indicazione che la superficie non eccede 300 mq e che il locale è collocato nella porzione ammissibile del Comune

  • Dichiarazione del richiedente del rispetto della normativa urbanistica / SUAP

  • Preventivi, fatture, costi stimati per le spese che si intendono realizzare

  • Codice ATECO dell’attività

  • Eventuali documenti specifici per chi rileva attività (atti di cessione, atti notarili)

  • Dichiarazioni relative a eventuali aiuti de minimis già percepiti

  • Impegno a mantenere l’attività per il periodo minimo previsto dal bando

  • Eventuali ulteriori allegati richiesti dal bando ufficiale (es. moduli standard, documenti di identità)

Iter di istruttoria e tempi

  • Le domande saranno istruite secondo il criterio di graduatoria sulla base dei criteri di priorità (vedi sezione successiva).

  • La graduatoria sarà formata e pubblicata entro 30 giorni dalla chiusura del bando (o dal termine dell’apertura delle domande). ancitoscana.it+2CNA Firenze Metropolitana+2

  • L’erogazione dei contributi avverrà entro 30 giorni dalla concessione formale. ancitoscana.it+1

  • In caso di rinunce, si potrà procedere allo scorrimento della graduatoria secondo le disponibilità residue. ancitoscana.it+2intoscana+2


Criteri di valutazione e modalità di selezione

Le domande saranno valutate secondo una graduatoria che applicherà criteri di priorità e, a parità di punteggio, l’ordine cronologico di presentazione. I principali criteri sono:

  1. Qualifica di “Emporio polifunzionale”
    Le attività che offrono almeno due servizi aggiuntivi (oltre alla vendita) riceveranno punteggio preferenziale. confcommerciolums.it+2ancitoscana.it+2

  2. Localizzazione in territorio con forte rischio di desertificazione commerciale
    Le imprese situate nei Comuni/zone con indice elevato di rarefazione commerciale (secondo metodologia IRPET) riceveranno priorità. Corriere di Maremma+7intoscana+7ancitoscana.it+7

  3. Parità di punteggio
    Se più domande ottengono lo stesso punteggio, si terrà conto dell’ordine cronologico di arrivo (data e ora). CNA Firenze Metropolitana+4confcommerciolums.it+4ancitoscana.it+4

  4. Scorrimento graduatoria / economie
    Se dopo l’assegnazione ci sono risorse residue, si potrà procedere allo scorrimento della graduatoria per ammettere ulteriori progetti. confcommerciogrosseto.it+3ancitoscana.it+3intoscana+3

Non è prevista una procedura a sportello puro (ossia “chi prima arriva meglio alloggia”), salvo l’ordine cronologico a parità di punteggio. In genere prevale la graduatoria con priorità qualitative. confcommercio.firenze.it+4confcommerciolums.it+4ancitoscana.it+4


Suggerimenti operativi e checklist per i candidati

Per aumentare le probabilità di ottenere il contributo e presentare una domanda corretta, consigliamo di seguire i seguenti passi:

  • Verifica subito se il tuo Comune è incluso nell’elenco “Toscana Diffusa”, o se il tuo locale ricade in una porzione ammissibile (controlla gli allegati del bando).

  • Verifica che l’attività sia compatibile con i codici ATECO ammessi (es. sezione 47) e che non rientri nei casi esclusi (somministrazione, edicola).

  • Prepara con anticipo la planimetria catastale e la documentazione urbanistica / SUAP del locale.

  • Richiedi preventivi e stime di spesa coerenti con la dimensione del contributo (max 3.000 €).

  • Organizza i moduli e le dichiarazioni (visura camerale, dichiarazioni de minimis, impegno al mantenimento, atti di cessione se rilevi).

  • Quando apre il bando (20/10/2025 alle ore 10:00), accedi subito al portale con SPID / CNS per evitare intasamenti.

  • Controlla di aver firmato elettronicamente la domanda e allegato tutti i file richiesti.

  • Segui le indicazioni su eventuali webinar informativi (alcuni Comuni o associazioni stanno già programmando sessioni).

  • In caso di rinuncia o problemi, avvisa tempestivamente l’ente gestore per permettere scorrimenti della graduatoria.

  • Considera che potresti dover mantenere l’attività per almeno 3 anni per evitare revoche del contributo.


Scheda rapida del bando

Voce Informazione essenziale
Titolo del bando Bando “Toscana Diffusa – Esercizi di vicinato” / “Valorizzazione della Toscana Diffusa”
Beneficiari Microimprese del commercio al dettaglio (locale ≤ 300 mq) o persone fisiche che avviano o rilevano esercizi di vicinato
Area geografica Comuni della Toscana Diffusa (zone periferiche, rurali, montane – elenco allegato)
Ente proponente / gestore Regione Toscana (LR 11/2025) / soggetti attuatori regionali (es. Sviluppo Toscana)
Apertura 20/10/2025, ore 10:00
Scadenza Fino ad esaurimento risorse, in graduatoria
Dotazione finanziaria 500.000 €
Forma agevolazione Contributo a fondo perduto (regime de minimis)
Massimale per beneficiario 3.000 €
Spese ammesse Arredi, manutenzione, adeguamenti normativi, attrezzature, servizi amministrativi, marketing locale
Modalità domanda Online tramite portale regionale, con autenticazione SPID / CNS
Documentazione Planimetria catastale, visura camerale, preventivi, dichiarazioni (su requisiti, de minimis, SUAP), atti di cessione, impegno al mantenimento
Criteri selezione Graduatoria con priorità a empori polifunzionali e aree con alto rischio di desertificazione; ordine cronologico a parità di punteggio
Termini erogazione / graduatoria Graduatoria entro 30 giorni dalla chiusura; erogazione entro 30 giorni dal provvedimento; scorrimenti in caso di economie

Per supporto pratico nella preparazione della domanda, puoi contattare Atamai all’indirizzo info@atamai.it: saremo lieti di assisterti nella verifica dei requisiti, nella compilazione della modulistica e nella presentazione formale.