Bando “Turismo Eco-Sociale” della Regione Campania – Avviso per le imprese ricettive (Anno 2025)

 Bando “Turismo Eco-Sociale” della Regione Campania – Avviso per le imprese ricettive (Anno 2025)

Destinatari / Beneficiari

Possono accedere al bando le micro, piccole e medie imprese (MPMI) che gestiscono strutture ricettive e che:

  • hanno sede operativa e realizzano gli interventi nella Regione Campania; (fare-impresa.it)
  • risultano costituite e operative, con almeno due bilanci depositati oppure due dichiarazioni dei redditi presentate; (Qualifica GROUP)
  • dispongono di Codice Unico di Struttura Ricettiva (CUSR) e del Codice Identificativo Nazionale (CIN) rilasciato dal Ministero del Turismo; (Incentivimpresa)
  • operano con uno dei codici ATECO primari ammessi (fra cui 55.10.0 alberghi, 55.20.4 B&B/Case per vacanze, 55.30.02 villaggi turistici/glamping, 55.30.01 campeggi, 55.20.1 o 55.20.2 ostelli/rifugi) come specificato nell’avviso. (fare-impresa.it)

Sono escluse le imprese che non rientrano nella categoria imprenditoriale del turismo ricettivo, ad esempio attività agricole primarie oppure attività escluse dal regolamento “de minimis”. (Qualifica GROUP)

Area geografica di riferimento

L’intervento è attuato sul territorio della Regione Campania e si rivolge a imprese che operano in tale ambito. (CLAAI Campania)

Ente proponente / Gestione del bando

L’ente titolare dell’avviso è la Regione Campania, che agisce nell’ambito del Fondo Unico Nazionale per il Turismo (FUNT) – Conto Capitale, in attuazione della Deliberazione di Giunta Regionale n. 428 del 06/08/2024. (CLAAI Campania)
La procedura di presentazione delle domande si svolge in modalità telematica, attraverso il portale dei servizi digitali della Regione Campania, tramite identificazione digitale (SPID, CIE, CNS). (Regione Campania)
Eventuali società di consulenza o professionisti possono assistere le imprese nella predisposizione della candidatura, ma l’atto ufficiale resta della Regione.

Apertura e scadenza

Entità e forma dell’agevolazione

  • Forma: contributo in conto capitale, ovvero a fondo perduto. (Incentivimpresa)
  • Intensità dell’agevolazione: fino al 75% delle spese ammissibili. (incentivalab.it)
  • Massimale per impresa: € 100.000,00 per progetto. (gruppoabt.com)
  • Dotazione complessiva: € 3.000.000,00 complessivi per l’avviso. (gruppoabt.com)
  • Il regime applicato è quello “de minimis” in base al Regolamento (UE) 2023/2831 della Commissione. (ISI Consulting)

Spese ammissibili ed esempi concreti

Gli investimenti ammissibili si articolano in quattro macro-aree:

  • Sostenibilità ambientale: interventi quali l’installazione di impianti fotovoltaici per autoconsumo, pompe di calore ad alta efficienza, isolamento termico, materiali eco-compatibili, sistemi di gestione rifiuti, certificazioni ambientali (es. ISO 14001). (ISI Consulting)
  • Fruibilità e accessibilità: opere per rendere le strutture accessibili a persone con disabilità o con esigenze speciali, quali rampe, ascensori, bagni dedicati, segnaletica in Braille o tecnologie assistive, formazione del personale sull’accessibilità. (gruppoabt.com)
  • Attrattività delle destinazioni: progettualità volte a valorizzare destinazioni non tradizionalmente incluse nei circuiti turistici, percorsi tematici, esperienze locali, marketing territoriale che aumenti la visibilità della struttura e del contesto. (fare-impresa.it)
  • Tecnologie e digitalizzazione: investimenti in software/hardware per la gestione della struttura (PMS, channel manager), sviluppo di siti web professionali con booking engine, app per gli ospiti, sistemi digitali per il check-in, strumenti di marketing digitale. (Incentivimpresa)

Ad esempio: una struttura potrebbe installare un impianto fotovoltaico + pompa di calore, acquistare un software di gestione prenotazioni e adeguare due camere accessibili per persone a ridotta mobilità. L’ammontare delle spese ammissibili sarà quindi considerato ai fini del contributo fino al 75% di tali spese, entro il limite di €100.000.

Come e a chi presentare la domanda

La domanda va presentata esclusivamente in modalità telematica tramite il servizio digitale indicato dalla Regione Campania. È richiesto l’accesso tramite identità digitale (SPID, CIE o CNS). (Regione Campania)
Gli allegati richiesti comprendono, a titolo esemplificativo:

  • Dichiarazioni sostitutive di certificazione e/o atto notorio in materia di aiuti di Stato e “de minimis”;
  • Visura camerale aggiornata della struttura ricettiva;
  • Documento che attesti il possesso del CUSR e del CIN;
  • Bilanci o dichiarazioni dei redditi degli ultimi due esercizi;
  • Computo metrico o distinta analitica delle spese previste e relazione tecnica illustrativa dell’intervento;
  • Eventuali statuti o certificazioni ambientali se previste;
  • Firma digitale da parte del legale rappresentante.
    La modulistica e il formulario elettronico sono rese disponibili direttamente nel portale della Regione Campania al momento dell’apertura dell’avviso.

Criteri di valutazione e modalità di selezione

La procedura è valutativa a graduatoria, pertanto le domande saranno esaminate secondo criteri di punteggio e sarà possibile essere selezionati in ordine di merito. (Incentivimpresa)
È previsto che per accedere al finanziamento il progetto raggiunga un punteggio minimo (ad esempio 60/100) come requisito di ammissibilità. (Qualifica GROUP)
I criteri di valutazione includono: coerenza degli interventi con le finalità del bando (sostenibilità, accessibilità, digitalizzazione), impatto previsto (risparmio energetico, ampliamento della fruibilità, attrattività), qualità della documentazione e tempistica di realizzazione. La graduatoria verrà definita fino all’esaurimento delle risorse stanziate.

Suggerimenti operativi e checklist pratica

Per predisporre una candidatura efficace si raccomanda di seguire i seguenti passaggi operativi:

  1. Verifica preliminare del rispetto dei requisiti: struttura ricettiva operativa nella Regione Campania, in possesso di CUSR e CIN, codice ATECO ammesso.
  2. Controlla che siano depositati almeno due bilanci o presentate due dichiarazioni dei redditi; se manca questo requisito avvia la predisposizione.
  3. Individua un progetto di investimento concreto, scegliendo tra le quattro aree ammissibili (sostenibilità ambientale, accessibilità, attrattività, digitalizzazione).
  4. Prepara un piano di spesa: stima analitica delle spese, definisci importo dell’investimento (ricorda che l’investimento minimo ammissibile è indicato nell’avviso). (fare-impresa.it)
  5. Verifica che il contributo richiesto non superi il 75% delle spese e che l’ammontare richiesto non ecceda € 100.000.
  6. Controlla il termine per la presentazione: 01/12/2025 – 30/01/2026. Pianifica i tempi per predisporre modulistica e allegati prima della scadenza.
  7. Prepara la documentazione allegata: visura camerale, dichiarazioni, relazione tecnica, computo metrico, eventuali certificazioni, firma digitale.
  8. Accedi al portale con SPID/CIE/CNS e carica la domanda e tutti gli allegati richiesti. Conserva ricevuta di invio e copia della domanda.
  9. Prepara un piano di realizzazione dell’intervento, con cronoprogramma e deliberazione in tempi compatibili con le regole del bando.
  10. Verifica la possibilità di cumulo con altri strumenti o incentivi, rispettando i limiti previsti dal regime “de minimis”. (fare-impresa.it)

Scheda rapida

  • Titolo del bando: Avviso pubblico per la concessione di contributi alle strutture ricettive per il “Turismo Eco-Sociale”
  • Beneficiari: Micro, piccole e medie imprese (MPMI) del settore ricettivo con sede e operatività in Regione Campania
  • Area: Regione Campania
  • Contributo: Contributo in conto capitale al 75% delle spese ammissibili, massimo € 100.000 per impresa
  • Apertura: 01/12/2025 | Scadenza: 30/01/2026
  • Ente proponente: Regione Campania – Fondo Unico Nazionale per il Turismo (FUNT)
  • Procedura: Valutativa a graduatoria
  • Dotazione complessiva: € 3.000.000
  • Dove presentare domanda: Portale digitale della Regione Campania tramite SPID/CIE/CNS

Invito all’assistenza

Se desideri supporto per verificare il tuo progetto, definire la strategia di candidatura o predisporre la documentazione richiesta per il bando “Turismo Eco-Sociale” della Regione Campania, contatta Atamai all’indirizzo info@atamai.it: saremo lieti di assisterti passo dopo passo.


 

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