Bando “Voucher Cloud e Cybersecurity” del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT)
Descrizione dell’intervento
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha istituito, con il Decreto del 18 luglio 2025 (ancora in attesa della pubblicazione definitiva del Decreto attuativo), il bando denominato “Voucher Cloud e Cybersecurity”, destinato a sostenere micro, piccole e medie imprese (PMI) e liberi professionisti con sede in Italia nell’acquisto di servizi innovativi nei settori del cloud computing e della cybersecurity. (axitea.com)
L’intervento si propone di promuovere la trasformazione digitale e il rafforzamento della resilienza informatica delle realtà imprenditoriali italiane, offrendo un contributo a fondo perduto per favorire investimenti tecnologici qualificati.
1. A chi è destinato il bando (destinatari/beneficiari)
Possono presentare domanda:
- Micro, piccole e medie imprese (PMI) con sede legale o operativa nel territorio nazionale italiano. (axitea.com)
- Liberi professionisti (anche non iscritti ad un ordine o collegio) con partita IVA attiva e sede in Italia. (Profima)
Tra i requisiti principali figura: al momento della presentazione della domanda deve essere attivo un contratto di connettività internet con velocità in download almeno pari a 30 Mbps. (Profima)
Non sono ammesse, tra gli altri, le imprese operanti nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli, né quelle attive nella trasformazione e commercializzazione di prodotti della pesca e dell’acquacoltura. (Innova Finance)
2. Area geografica di riferimento
L’intervento è valido a livello nazionale, per l’intero territorio della Repubblica Italiana.
È inoltre prevista una riserva territoriale di risorse (circa 71 milioni di euro) riservata ai progetti realizzati nelle regioni del Mezzogiorno: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. (axitea.com)
3. Chi propone/gestisce il bando e chi lo diffonde/assiste
- Ente titolare: il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT).
- Soggetti di supporto: varie società di consulenza e studio professionali che offrono assistenza nella partecipazione al bando (ad esempio, lo Studio QSE, il gruppo ABT, Villani & Partners) rendendo la misura maggiormente accessibile. (QSE Studio)
Questi soggetti non sono gli erogatori dell’agevolazione, ma offrono supporto tecnico-amministrativo alle imprese e ai professionisti interessati.
4. Apertura e scadenza (date precise)
- Apertura: in apertura — la procedura non è ancora formalmente attiva, in attesa della pubblicazione del Decreto attuativo. (planetel.it)
- Scadenza: non definita — la chiusura dello sportello sarà determinata dall’esaurimento delle risorse disponibili. L’accesso avverrà secondo procedura “a sportello”. (home.davide-zanetti.com)
Si consiglia di monitorare regolarmente il sito del MIMIT e la Gazzetta Ufficiale per la definizione delle date precise.
5. Entità e forma dell’agevolazione
- Tipologia: contributo a fondo perduto. (Profima)
- Intensità dell’agevolazione: fino al 50 % delle spese ammissibili. (gruppoabt.com)
- Massimale per progetto: fino a 20.000 €. (Innova Finance)
- Importo minimo ammissibile di progetto: 4.000 €. (axitea.com)
- Dotazione finanziaria complessiva: 150 milioni di euro (di cui circa 71 milioni riservati al Mezzogiorno). (planetel.it)
- La misura opera nel regime “de minimis” e può essere cumulata con altri aiuti di Stato, nel rispetto della normativa europea. (gruppoabt.com)
6. Spese ammissibili ed esempi concreti
Le spese ammissibili riguardano interventi in ambito cloud e cybersecurity e devono riguardare servizi nuovi o un miglioramento reale rispetto a soluzioni già in uso. (QSE Studio)
Tipologie principali:
- Cybersecurity: hardware e software per la sicurezza informatica (ad esempio firewall, sistemi anti-intrusione IPS/IDS, soluzioni EDR/XDR, crittografia, sistemi SIEM/SOC, gestione delle vulnerabilità, controllo accessi e identità, protezione e-mail, endpoint). (axitea.com)
- Cloud Computing:
- Infrastrutturale (IaaS/PaaS): virtual machine, storage, backup, database, VPN, disaster recovery, business continuity. (Villani & Partners)
- Applicativo (SaaS): software gestionali ERP/CRM/HRM, piattaforme e-commerce, gestione documentale (DMS/CMS), applicazioni SaaS. (gruppoabt.com)
- Servizi accessori: configurazione iniziale, migrazione dati, monitoraggio e supporto tecnico continuativo. (Innova Finance)
Esempi concreti:
- Passaggio di un gestionale on-premise a un’identica versione SaaS e integrazione di CRM/HRM.
- Implementazione di un backup off-site in cloud, replica dati e VPN per smart working sicuro.
- Introduzione di un sistema SIEM con crittografia dei dati e gestione identità per il monitoraggio degli accessi. (gruppoabt.com)
7. Come e a chi presentare la domanda
- Le modalità operative saranno definite con un provvedimento direttoriale del MIMIT: sarà necessario accedere al portale indicato dal Ministero (non ancora specificato nei dettagli disponibili). (Profima)
- Presentazione tramite procedura a sportello, in ordine cronologico di arrivo delle domande, fino ad esaurimento delle risorse disponibili. (home.davide-zanetti.com)
- Documentazione generalmente richiesta: descrizione del progetto, preventivi da fornitori abilitati, piano temporale delle spese, eventuale dichiarazione di connessione ≥ 30 Mbps, dati aziendali e situazione fiscale/tributaria del richiedente. (axitea.com)
- Firma digitale o modalità telematica: tipica delle procedure del MIMIT (anche se nel testo disponibile non è ancora definito il dettaglio tecnico).
- I fornitori coinvolti devono essere abilitati dall’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN) per la fornitura di servizi qualificati QC1 quando previsti. (Innova Finance)
8. Criteri di valutazione e modalità di selezione
- La selezione avverrà tramite procedura a sportello: le domande sono istruite in ordine cronologico di arrivo e ammesse fino all’esaurimento del plafond. (axitea.com)
- Non è prevista una graduatoria con punteggio (salvo indicazioni diverse nel Decreto attuativo); l’accoglimento dipenderà dal rispetto dei requisiti formali e dalla disponibilità delle risorse.
- È fondamentale che il progetto rispetti i requisiti tecnici, che le spese siano effettivamente ammissibili e non coprano semplicemente rinnovi o soluzioni già in uso senza miglioramento significativo. (Profima)
9. Suggerimenti operativi e checklist pratica per chi vuole candidarsi
Ecco una checklist utile per prepararsi al meglio:
- Verifica che la tua impresa o attività professionale rientri tra i beneficiari: sede in Italia, PMI o libero professionista, partita IVA attiva, contratto internet ≥ 30 Mbps.
- Assicurati di non essere in uno dei settori esclusi (es. produzione primaria agricola, pesca).
- Analizza i tuoi bisogni in ambito cloud e cybersecurity: identifica soluzioni nuove o migliorative rispetto a quelle già in uso.
- Richiedi preventivi a fornitori abilitati (dalla ACN se richiesto) e definisci il piano di intervento con costi, tempi e modalità operative.
- Verifica che il progetto abbia un importo almeno pari a 4.000 €.
- Progetta il budget: considera che la copertura è fino al 50% delle spese ammissibili, massimale di 20.000 €.
- Controlla che le spese siano coerenti con le tipologie ammesse (infrastrutture cloud, servizi SaaS, hardware e software di cybersecurity, servizi di configurazione).
- Prepara tutta la documentazione: descrizione del progetto, preventivi, piano dei tempi, dichiarazioni richieste, dati aziendali, situazione contributiva e fiscale.
- Attendi l’apertura ufficiale dello sportello e invia tempestivamente la domanda non appena sarà attiva. Essendo a sportello, l’ordine di presentazione potrà essere determinante.
- Mantieniti aggiornato sul sito del MIMIT e sulla Gazzetta Ufficiale: il decreto attuativo definirà date precise e modalità telematiche.
- Conserva traccia dei documenti di rendicontazione: anche se non sempre prevista valutazione a punteggio, la rendicontazione sarà necessaria per l’erogazione del contributo.
Scheda rapida
- Titolo bando: Voucher Cloud e Cybersecurity (MIMIT)
- Beneficiari: Micro, piccole e medie imprese (PMI); liberi professionisti con sede in Italia
- Area geografica: Italia intera (riserva ~71 milioni € per il Mezzogiorno)
- Contributo: fondo perduto al 50% delle spese ammissibili; massimale 20.000 €; importo minimo progetto 4.000 €
- Dotazione finanziaria: 150 milioni €
- Apertura / Scadenza: in apertura – termine non ancora definito (sportello fino ad esaurimento)
- Ente proponente: Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT)
- Modalità domanda: procedura telematica a sportello (da definire portale/termine)
- Spese ammissibili: servizi cloud (IaaS, PaaS, SaaS), cybersecurity (hardware, software, servizi), servizi accessori (configurazione, migrazione, monitoraggio)
- Nota: decreto attuativo in attesa di pubblicazione.
Se desideri assistenza nella compilazione della domanda o nella definizione del progetto tecnico-economico, contatta Atamai all’indirizzo info@atamai.it: saremo lieti di supportarti passo dopo passo in tutte le fasi del bando.
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Se vuoi, posso verificare e fornirti anche il link ufficiale diretto alla pagina del bando sul sito del MIMIT, non appena sarà disponibile.