Bando Regione Marche per il “Sottoprogramma apistico 2023-2027” (annualità 2025/2026)
Contributi a favore della ripresa e dello sviluppo del settore apistico (miele/attrezzature, formazione, assistenza tecnica ecc.)
1. Destinatari / beneficiari del bando
Possono presentare domanda:
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Apicoltori singoli, purché in possesso dei requisiti specifici previsti dal bando (per esempio, numero minimo di alveari iscritti nella BDA)
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Forme associate di apicoltori (associazioni, cooperative, organizzazioni di produttori) che rappresentino almeno 100 soci
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L’AMAP (Agenzia per l’Innovazione nel Settore Agroalimentare e della Pesca “Marche Agricoltura Pesca”) per alcune azioni specifiche (es. formazione regionale)
I beneficiari devono rispettare le condizioni stabilite nel “manuale delle procedure istruttorie e di controllo” e nelle istruzioni operative AGEA relative all’aiuto all’apicoltura (Reg. UE n. 2021/2115). fdigruppoconsiliaremarche.it+2fdigruppoconsiliaremarche.it+2
2. Area geografica di riferimento
Il bando si applica sull’intero territorio della Regione Marche.
Tutte le aziende/apicoltori iscritti nella Regione Marche e che operano nel contesto apistico nelle Marche sono eleggibili, purché soddisfino i requisiti tecnici e amministrativi. fdigruppoconsiliaremarche.it+2fdigruppoconsiliaremarche.it+2
3. Ente proponente, soggetti gestori e soggetti di supporto
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Ente proponente / titolare del bando: Regione Marche – Direzione Agricoltura e Sviluppo Rurale
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Soggetto attuatore / esecutore: il bando fa riferimento all’“Allegato A – Bando regionale di accesso ai benefici previsti dal Sottoprogramma apistico Marche 2023/2027 – Annata apistica 2026” allegato al decreto regionale DGR n. 1366 del 11/08/2025. fdigruppoconsiliaremarche.it+3fdigruppoconsiliaremarche.it+3fdigruppoconsiliaremarche.it+3
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Supporto operativo e diffusione: le strutture decentrate dell’agricoltura regionale, l’AMAP “Marche Agricoltura Pesca”, il personale della Commissione apistica regionale, e i soggetti che assistono i richiedenti nella compilazione delle domande (es. società di consulenza)
In qualità di responsabile del procedimento è indicato il funzionario Roberto Gatto (tel. 071.806 3651, e-mail: roberto.gatto@regione.marche.it). fdigruppoconsiliaremarche.it+1
4. Periodo di apertura e scadenza (date precise)
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Le domande possono essere presentate a partire dalla data di approvazione del decreto di bando (successiva al DGR n. 1366/11/08/2025) fdigruppoconsiliaremarche.it+1
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Scadenza per la presentazione delle domande: 23/12/2025 (martedì 23 dicembre 2025) inclusa. fdigruppoconsiliaremarche.it+1
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I termini per l’istruttoria delle domande contributo sono fissati a 60 giorni decorrenti dal giorno successivo alla scadenza del bando. fdigruppoconsiliaremarche.it+1
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Le istruttorie relative alla rendicontazione devono concludersi entro il 15/09/2026. fdigruppoconsiliaremarche.it+1
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Il termine ultimo per la rendicontazione delle spese è 30/06/2026. fdigruppoconsiliaremarche.it+1
5. Entità e forma dell’agevolazione
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Il bando è predisposto in regime di “conto capitale” / contributo a fondo perduto, fino al 100 % dell’investimento ammissibile, nei limiti e modalità di ciascuna azione. fdigruppoconsiliaremarche.it+2fdigruppoconsiliaremarche.it+2
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Massimale per azione / beneficiario è definito nel bando e negli allegati: per esempio, per alcune azioni è prevista una spesa minima e massima (es. da 2.000 euro a 20.000 euro per attrezzature) fdigruppoconsiliaremarche.it+2FASI+2
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Dotazione finanziaria assegnata per il bando: € 673.276,05 fdigruppoconsiliaremarche.it+1
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Nel decreto regionale è indicato che non derivi impegno di spesa aggiuntivo a carico della Regione, poiché il cofinanziamento è assicurato da fondi UE e dal Fondo rotazione nazionale. fdigruppoconsiliaremarche.it
6. Spese ammissibili ed esempi concreti
Le spese finanziabili sono quelle collegate alle azioni previste dal bando. Di seguito alcune delle principali:
Azione A – Servizi, formazione, consulenza, informazione (A1, A2, A3, F)
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A1: corsi di formazione (primo o secondo livello), seminari, convegni; produzione di materiali didattici/promozionali, attività di divulgazione, networking
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A2: assistenza tecnica e consulenza agli apicoltori e alle organizzazioni apistiche, con dimostrazioni pratiche e applicazione di tecniche sanitarie o di adattamento climatico
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F1: attività di informazione/promozione e analisi di qualità sui prodotti apistici
Esempi concreti: costo dei corsi (docenti, materiali didattici, organizzazione), spese di servizio di consulenza, spese per seminari, analisi di laboratorio, comunicazione.
Bazioni B (investimenti materiali e biologici)
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B1.1: acquisto di prodotti veterinari (antivarroa, altri prodotti a basso impatto) da destinare alle associazioni per ridistribuzione ai soci
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B1.2: acquisto di arnie antivarroa, portasciami
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B3 / B2: ripopolamento apistico tramite acquisto di sciami, nuclei, api regine certificate (preferibilmente Apis mellifera ligustica)
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B5: acquisto di materiali, attrezzature, hardware, software di gestione dell’apiario
Esempi concreti: spesa per acquisto di 1.000 € di sciami certificati, 5.000 € di macchine/apparati per gestione alveare, 10.000 € di software di monitoraggio, 2.000 € per arnie antivarroa.
Le attrezzature mobili, arnie, impianti, materiali biologici devono essere mantenuti in azienda per un vincolo minimo di utilizzo (da 1 anno a 5 anni a seconda del tipo) salvo cause di forza maggiore. fdigruppoconsiliaremarche.it+1
Ogni fattura deve riportare la dicitura “Reg. UE n.2021/2115 – anno 2026 – CUP ___” (o CUP master) e tali diciture devono essere presenti nei documenti elettronici. fdigruppoconsiliaremarche.it+1
7. Modalità di presentazione della domanda e documentazione richiesta
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La domanda va presentata esclusivamente tramite il Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN). fdigruppoconsiliaremarche.it+2fdigruppoconsiliaremarche.it+2
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È necessario allegare i moduli di spesa, i preventivi, il piano di assistenza tecnica (se previsto), schede tecniche, documentazione fiscale e amministrativa e dichiarazioni di possesso dei requisiti
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Per ciascuna azione, vanno compilati gli allegati corrispondenti (es. Allegato A2, A4, A6, A7) previsti nel bando. fdigruppoconsiliaremarche.it+1
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La rendicontazione finale avviene sempre tramite SIAN, entro la scadenza (30/06/2026), con tutti i giustificativi di spesa e la documentazione richiesta. fdigruppoconsiliaremarche.it+2fdigruppoconsiliaremarche.it+2
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I giustificativi di spesa devono recare la dicitura obbligatoria “Reg. UE n.2021/2115 – anno 2026 – CUP ___” e non possono essere aggiunte a posteriori. fdigruppoconsiliaremarche.it+1
8. Criteri di valutazione e modalità di selezione
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Le domande saranno valutate tramite procedura a graduatoria per ciascuna azione. fdigruppoconsiliaremarche.it+1
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I criteri di priorità includono elementi come: numero di soci per le forme associate, possesso di mieleria, conduzione biologica, età del richiedente (sotto i 40 anni), partecipazione a corsi regionali, caratteristiche ambientali, area di intervento (zone deboli) ecc. FASI+3AgroNotizie+3fdigruppoconsiliaremarche.it+3
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Le graduatorie verranno redatte entro 60 giorni dalla scadenza del bando. fdigruppoconsiliaremarche.it+1
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Controlli: almeno il 5 % delle domande saranno soggette a controllo amministrativo, e tutte le richieste in sede di rendicontazione saranno controllate. fdigruppoconsiliaremarche.it+1
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È prevista la possibilità di revoca, rinuncia parziale / totale, asservimento dei contributi non utilizzati, e compensazione tra azioni (fino all’esaurimento fondi) con priorità per B1.1, poi B5, B1.2, B3, F1, A2. fdigruppoconsiliaremarche.it+1
9. Suggerimenti operativi e checklist pratica per la candidatura
Checklist consigliata prima della domanda:
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Verifica l’iscrizione all’anagrafe apistica (BDA) e il possesso del numero minimo di alveari richiesti.
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Se forma associata, assicurati di avere almeno 100 soci validi e documentabili.
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Predisponi preventivi e schede tecniche per attrezzature, servizi, consulenze.
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Verifica che ogni documento fatturabile riporti la dicitura “Reg. UE n.2021/2115 – anno 2026 – CUP ___”.
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Prepara il piano di assistenza tecnica (se richiesto) e tutti gli allegati moduli previsti (A2, A4, A6, A7, ecc.).
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Verifica che i fornitori non siano riconducibili al richiedente (requisiti anti-elusione).
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Rispetta i vincoli di mantenimento d’uso per attrezzature, materiali biologici, arnie.
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Presenta la domanda in tempo sul SIAN, con firma digitale o modalità richiesta.
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Prevedi la rendicontazione entro la data limite con tutti i giustificativi.
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Monitora eventuali comunicazioni da parte della Regione/AGEA durante l’istruttoria.
Scheda rapida del bando
| Voce | Dettaglio |
|---|---|
| Titolo del bando | Sottoprogramma apistico Regione Marche 2023-2027 – annualità 2025/2026 |
| Beneficiari | Apicoltori singoli, associazioni/cooperative con ≥ 100 soci, AMAP per alcune azioni |
| Area territoriale | Regione Marche |
| Contributo | Fondo perduto, fino al 100 % (entro massimali e limiti per azione) |
| Dotazione finanziaria | € 673.276,05 |
| Apertura / scadenza | Apertura: data approvazione del decreto (post 11/08/2025); Scadenza domande: 23/12/2025 |
| Presentazione domande | Tramite portale SIAN (Sistema Informativo Agricolo Nazionale) |
| Modalità di selezione | Graduatoria con criteri di priorità (sociali, tecnici, ambientali) |
| Responsabile del procedimento | Roberto Gatto (Regione Marche) |
| Rendicontazione | Entro 30/06/2026; controlli amministrativi e tecnici previsti |
Se vuoi, posso preparare per te una versione in Word / PDF formattata per sito web, con moduli precompilabili, oppure assisterti direttamente nella compilazione della domanda.
In ogni caso, per supporto specifico e assistenza operativa nel bando, puoi contattare Atamai all’indirizzo info@atamai.it — saremo felici di aiutarti passo dopo passo.
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Fammi sapere se vuoi che prepari il modulo già impostato con i tuoi dati, o se vuoi includere la parte del bando relativo al settore “carni bovine” (se disponibile).