Fondo Transizione Industriale 2025 – MIMIT: Guida completa alla candidatura

A chi è destinato il bando (destinatari/beneficiari)

Possono presentare domanda tutte le imprese manifatturiere attive sul territorio italiano, indipendentemente dalla dimensione. Devono essere iscritte al Registro delle Imprese e operare nel settore manifatturiero secondo la sezione C della classificazione ATECO 2007. È richiesto che l’impresa sia in regola dal punto di vista contributivo, non si trovi in stato di liquidazione o in procedura concorsuale, e non sia classificata come impresa in difficoltà al 31 dicembre 2019. Inoltre, non devono aver ricevuto aiuti illegittimi dall’UE senza averli restituiti. Questo fa sì che il bando supporti solo imprese solide e regolari.Ministero Inclusione Politiche Sociali+8Corriere dell’Economia+8QualEnergia.it+8Rinnovabili+3Edotto+3Rete Agevolazioni+3

Per il Fondo per il sostegno alla transizione industriale 2025 la valutazione non è cronologica ma a punteggio, con formazione di graduatoria.

Il bando, infatti, specifica che la procedura è “valutativa a graduatoria”:

  • Ogni progetto presentato viene esaminato sulla base di criteri tecnici e ambientali (es. riduzione dei consumi energetici, abbattimento di emissioni, riduzione rifiuti, coerenza con le politiche climatiche).

  • I progetti ricevono un punteggio e vengono ordinati in graduatoria.

  • In caso di parità di punteggio, ha priorità il progetto con importo di contributo richiesto inferiore.

  • Non vale quindi la regola del “chi prima arriva, prima è servito” tipica delle procedure a sportello.

👉 In sintesi: conta la qualità tecnica e l’impatto ambientale del progetto, non la velocità di invio.


Area geografica di riferimento

La misura è attiva su tutto il territorio nazionale italiano, senza limitazioni territoriali. Tuttavia, è prevista una riserva del 40% delle risorse per progetti realizzati nelle Regioni del Sud (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia), a favore di un corretto bilanciamento territoriale. Inoltre, il 50% delle risorse è riservato alle imprese energivore, per sostenerne gli investimenti verdi.Open Group Italia+5Edotto+5Ministero Inclusione Politiche Sociali+5


Chi propone e gestisce il bando


Apertura e scadenza (date precise)


Entità e forma dell’agevolazione


Spese ammissibili ed esempi concreti

Sono finanziabili investimenti relativi a un’unica unità produttiva, con costi compresi tra 3 milioni e 20 milioni di euro.

Le spese ammissibili includono:


Come e a chi presentare la domanda

Le imprese possono presentare una sola domanda per ciascuna unità produttiva. La procedura comprende:


Criteri di valutazione e modalità di selezione

La selezione avviene mediante procedura valutativa a graduatoria. Ogni progetto viene valutato sulla base del suo impatto ambientale, efficienza e capacità di raggiungere gli obiettivi del fondo. In caso di parità di punteggio, assume priorità il progetto con contributo richiesto minore. Al termine, la graduatoria, contenente progetti ammissibili, finanziabili o esclusi, verrà pubblicata sui siti web del MIMIT e di Invitalia.Ministero Inclusione Politiche Sociali+15Ministero Inclusione Politiche Sociali+15Rinnovabili+15


Suggerimenti operativi e checklist pratica

  1. Verifica i requisiti: attività manifatturiera, regolarità, assenza di difficoltà al 2019.

  2. Progetta un intervento tra 3 e 20 milioni, motivando l’efficienza energetica, l’uso sostenibile delle risorse o il risparmio di rifiuti.

  3. Prepara la relazione tecnica asseverata con indicatori di impatto ambientale e consumo.

  4. Acquisisci SPID, firma digitale e PEC operativa.

  5. Compila la domanda su Invitalia e inviala entro le ore 12:00 del 10 dicembre 2025.

  6. Organizza con cura tutta la documentazione e tieni pronta la rendicontazione post finanziamento.

  7. Monitora la piattaforma per pubblicazione graduatoria e possibili comunicazioni da parte di Invitalia.


Scheda rapida

Voce Dettaglio
Titolo del bando Fondo per il sostegno alla transizione industriale 2025 (PNRR M2C2-5.1)
Beneficiari Imprese manifatturiere (ATECO C), in regola, operative a livello nazionale
Area geografica Italia (40 % riservato al Sud; 50 % per imprese energivore)
Tipo di contributo Fondo perduto, contributo circa 45 %
Apertura / Scadenza 17/09/2025 (12:00) – 10/12/2025 (12:00)
Risorsa disponibile 134.018.568 €
Ente proponente Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT)
Presentazione domanda Online su Invitalia, con SPID/firma digitale/PEC

 

  1. “Fondo Transizione Industriale 2025: tutto quello che serve sapere”

  2. “Contributi MIMIT per la transizione green: guida completa”

  3. “Efficienza energetica e sostenibilità: fondi a fondo perduto per imprese”

  4. “Fondo Transizione Industriale PNRR: scadenze, requisiti e modalità”

  5. “Imprese manifatturiere: come accedere ai fondi M2C2-5.1 del MIMIT”

  6. “PNRR e transizione ambientale: fondi fino al 45% per investimenti green”

  7. “Fondo Transizione Industriale: focus su imprese del Sud e energivore”

  8. “Invitalia apre lo sportello per 134 milioni a sostegno delle imprese green”


Se desideri un supporto concreto per la predisposizione della domanda, la relazione tecnica e la presentazione finale, contatta Atamai all’indirizzo info@atamai.it: possiamo assisterti in ogni fase della candidatura, dalla progettazione all’invio.