Friuli Venezia Giulia fino al 95% a fondo perduto per impianti di idrogeno in aree dismesse

Friuli Venezia Giulia: contributi fino al 95% per impianti di idrogeno rinnovabile in aree dismesse (Progetti bandiera – decarbonizzazione del sistema produttivo)

Link e nome ufficiale del bando
L’iniziativa è pubblicata sul sito istituzionale della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – Direzione centrale attività produttive e turismo nella pagina “Progetti bandiera – Incentivi per la decarbonizzazione del sistema produttivo tramite la produzione di idrogeno da fonti rinnovabili”. Il testo integrale è l’“Avviso pubblico finalizzato alla selezione di progetti bandiera […] volti alla realizzazione di impianti di produzione di idrogeno rinnovabile” (allegato alla DGR n. 1072 dell’1/08/2025).

L’Avviso dà attuazione al Decreto direttoriale MASE n. 235 del 27/11/2024 (Investimento M2C2 – I3.1 del PNRR “Produzione di idrogeno in aree industriali dismesse”, con rafforzamento M7 – I3 REPowerEU).

A chi è destinato (beneficiari)
Possono partecipare imprese di tutte le dimensioni, enti di ricerca e pubbliche amministrazioni. Per le imprese sono richiesti, tra gli altri, requisiti quali: iscrizione al Registro Imprese, almeno due bilanci approvati (con possibili alternative tramite bilanci consolidati o lettera di patronage), regolarità contributiva (DURC), assenza di cause ostative antimafia oltre 150.000 €, adeguata capacità economico-finanziaria e tecnico-organizzativa. In caso di impresa estera, è richiesta la disponibilità di una sede in FVG prima della prima erogazione.

Area geografica di riferimento
Gli elettrolizzatori e gli impianti addizionali asserviti FER devono essere localizzati in Friuli Venezia Giulia, in aree dismesse e nella disponibilità del proponente/capofila/partner; le infrastrutture di rifornimento devono essere collocate presso unità locali di produzione o stoccaggio di idrogeno in FVG o comunque rese disponibili tramite convenzioni. I siti devono essere non contaminati ai sensi della normativa ambientale.

Chi propone/gestisce (ente titolare) e chi assiste
Ente titolare e gestore della misura: Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – Direzione centrale attività produttive e turismo, Servizio risoluzione crisi aziendali e transizione industriale (responsabile dell’Avviso: ing. Lucio Penso). La misura è cofinanziata con risorse MASE nell’ambito del PNRR, Investimento 3.1 (con rafforzamento Missione 7). Per chiarimenti operativi la Regione indica l’indirizzo economia@certregione.fvg.it (PEC).

Apertura e scadenza (date precise)
L’Avviso prevede che le domande siano presentate “a partire dalle ore 10:00 del giorno successivo alla scadenza di sei settimane dalla pubblicazione sul BUR” e “fino alle ore 24:00 del quindicesimo giorno successivo all’apertura”. La comunicazione è stata pubblicata sul BUR FVG n. 33 del 13/08/2025. Applicando le regole dell’Avviso, il calendario risulta:

  • Apertura: 25/09/2025 ore 10:00

  • Scadenza: 10/10/2025 ore 24:00
    (la finestra 13/09–28/09 indicata in alcune note ufficiose non coincide con quanto stabilito nel testo ufficiale).

Entità e forma dell’agevolazione

  • Contributo a fondo perduto (conto capitale) fino a 95% delle spese ammissibili per:

    • impianti di produzione di idrogeno rinnovabile (elettrolizzatore + ausiliari, compressione, stoccaggio)

    • infrastrutture di rifornimento per trasporto pesante/pubblico.

  • Contributo fino al 25% per eventuale progetto di sviluppo sperimentale collegato.

  • Minimo concedibile: 2.000.000 € per progetto; Massimo: 15.000.000 €.

  • Erogazioni: anticipo fino al 30% con garanzia; una o più quote intermedie fino al 60% (incl. anticipo) a rimborso; saldo 10% a rendicontazione finale.

Spese ammissibili (con esempi pratici)

  • Impianti di produzione H₂ rinnovabile (art. 7, c.1):
    opere murarie (max 20%), macchinari e attrezzature nuove (es. elettrolizzatore alcalino o PEM, compressori, serbatoi), software/brevetti/licenze (max 10%), progettazione/direzione lavori/collaudi e oneri sicurezza se capitalizzati (max 20%).

  • Sviluppo sperimentale (art. 7, c.2):
    personale di progetto; strumenti/attrezzature (quota ammortamento o leasing pro-quota); consulenze (enti di ricerca e altri soggetti qualificati); beni immateriali e materiali di consumo per test e validazioni, servizi cloud, diritti di licenza e servizi propedeutici alla brevettazione.

  • Infrastrutture di rifornimento H₂ (art. 7, c.3):
    opere civili per costruzione/adeguamento, dispenser e skid, componenti di collegamento alle unità locali di produzione/stoccaggio, opere di ingegneria civile (es. adeguamenti viari), costi di installazione e oneri autorizzativi.

Spese non ammissibili (estratto utile)
Leasing finanziario, spese interne, usato, cavi di connessione esterni all’area di impianto, spese di funzionamento e scorte, imposte e tasse, titoli < 500 € al netto IVA, acquisto o affitto terreni, viaggi/missioni, garanzie bancarie/assicurative, IVA.

Come e a chi presentare la domanda

  • Canale: esclusivamente PEC a economia@certregione.fvg.it.

  • Modulistica: compilare e firmare digitalmente lo Schema di domanda – Appendice A.1 e allegare la Relazione tecnica con dimensionamento (MW, MWh, tH₂/anno, consumi idrici), configurazione impiantistica, stima EP, disponibilità dei siti, piani di formazione/informazione, eventuale progetto di sviluppo sperimentale, quadro spese per voci e documentazione amministrativa (DURC, antimafia >150.000 €, eventuale lettera di patronage, dichiarazioni su contratti pubblici).

  • Formato e firma: firma digitale del legale rappresentante/capofila; per progetti congiunti, allegare mandato e contratto di collaborazione (poi autenticati a seguito di ammissione).

Criteri di valutazione e modalità di selezione (graduatoria)
Procedura competitiva a graduatoria. Punteggio massimo 100 così ripartito:

  1. Entità dell’agevolazione per unità di H₂ prodotto (EP, €/tH₂/anno) – fino a 70 punti (premiati i progetti con EP più basso). Formula di normalizzazione N1 su EP_min/EP_max.

  2. Riduzione uso di acqua primaria nel processo – 0–4 punti in base alla % di acqua di recupero impiegata.

  3. Riutilizzo dell’ossigeno prodotto – 0–2 punti in base alla % O₂ valorizzata.

  4. Piano di formazione e/o informazionefino a 5 punti (3 per formazione, 2 per informazione) secondo qualità/coerenza e misurabilità.

  5. Progetto di sviluppo sperimentalefino a 15 punti su qualità tecnico-scientifica, impatto su competitività/decarbonizzazione e competenze/partnership (inclusi enti di ricerca).

  6. Progetto di infrastrutture di rifornimento4 punti se presente.

Suggerimenti operativi e checklist per candidarsi

  • Verificare i siti: area effettivamente dismessa e non contaminata; titolarità/diritti d’uso già disponibili o formalizzabili prima della prima erogazione.

  • Ottimizzare l’EP: calibrare CAPEX e producibilità (tH₂/anno)– inclusa quota FER degli impianti asserviti – per ridurre €/tH₂/anno. Preparare calcoli tracciabili secondo Appendice B.

  • Acqua e ossigeno: progettare sistemi di recupero idrico e valorizzazione O₂ (ad es. usi industriali/produttivi locali) per massimizzare i relativi punteggi.

  • Partnership: coinvolgere enti di ricerca e imprese della filiera con ruoli chiari; dettagliare piani formazione/informazione con obiettivi misurabili.

  • Documenti amministrativi: predisporre DURC, autodichiarazioni antimafia, eventuale lettera di patronage, bozze di mandato/contratto per progetti congiunti.

  • Cronoprogramma: rispettare la finestra 25/09/2025–10/10/2025 e la PEC dedicata; prevedere tempi per firma digitale e fascicolazione allegati.

  • Rendicontazione ed erogazioni: pianificare fideiussione per anticipo 30%, e milestone tecniche per quote intermedie/saldo.


Scheda rapida  

  • Titolo: Progetti bandiera FVG – Idrogeno rinnovabile in aree dismesse per la decarbonizzazione del sistema produttivo

  • Beneficiari: Imprese di ogni dimensione, enti di ricerca, pubbliche amministrazioni (anche in forma congiunta con capofila)

  • Area: Regione Friuli Venezia Giulia – siti industriali dismessi e non contaminati

  • Contributo: Fondo perduto fino al 95% (impianti H₂ e infrastrutture di rifornimento) e fino al 25% (sviluppo sperimentale); minimo concedibile 2 mln €, massimo 15 mln €

  • Apertura/Scadenza: 25/09/2025 ore 10:0010/10/2025 ore 24:00

  • Ente proponente/gestore: Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – DC Attività produttive e turismo; risorse MASE – PNRR M2C2-I3.1 / M7-I3

  • Dove fare domanda: esclusivamente PEC a economia@certregione.fvg.it (modello Appendice A.1 + allegati tecnici e amministrativi, firma digitale)

  • Pagina ufficiale e testo Avviso: disponibili sul sito della Regione FVG (pagina informativa) e nel PDF dell’Avviso allegato alla DGR n. 1072/2025.


 

  1. Friuli Venezia Giulia: fino al 95% a fondo perduto per impianti di idrogeno in aree dismesse

  2. Bando FVG “Progetti bandiera”: contributi fino a 15 milioni per idrogeno rinnovabile e H₂ refueling

  3. Decarbonizzazione del sistema produttivo FVG: incentivi per elettrolizzatori e infrastrutture H₂

  4. Idrogeno rinnovabile in FVG: come partecipare al bando a graduatoria su aree dismesse

  5. PNRR M2C2-I3.1 in FVG: guida pratica al bando per impianti H₂ e sviluppo sperimentale

  6. Fino al 95% dei costi coperti: il bando FVG per produzione di idrogeno verde

  7. FVG: contributi per hydrogen valleys locali e infrastrutture di rifornimento

  8. Imprese ed enti di ricerca: opportunità FVG per progetti bandiera sull’idrogeno

Se vuoi assistenza per verificare i requisiti, preparare la domanda e ottimizzare il punteggio, contatta ATAMAI: info@atamai.it.