REGIONE EMILIA-ROMAGNA – BANDO STEP
Investimenti produttivi e progetti di ricerca e sviluppo nella piattaforma STEP in Emilia-Romagna
La Regione Emilia-Romagna ha approvato il bando “Investimenti produttivi e progetti di ricerca e sviluppo nell’ambito della piattaforma per le tecnologie strategiche (STEP)”, nell’ambito del PR FESR 2021–2027, per sostenere imprese che sviluppano tecnologie critiche nei tre ambiti individuati a livello europeo: tecnologie digitali e deep tech, tecnologie pulite ed efficienti sotto il profilo delle risorse, biotecnologie e medicinali critici. first.art-er.it+2Europa Innovazione+2
L’intervento si collega alla Piattaforma per le tecnologie strategiche per l’Europa (STEP), prevista dal Regolamento (UE) 2024/795, e ha una forte valenza per l’autonomia tecnologica e competitiva del sistema produttivo regionale.
A chi è destinato il bando (destinatari/beneficiari)
Possono accedere al bando:
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Imprese di qualsiasi dimensione (PMI e grandi imprese);
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costituite nella forma di società di capitali;
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con sede o unità operativa in Emilia-Romagna, oppure impegnate ad aprirla entro le scadenze previste. Obiettivo Europa+1
Sono ammessi:
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progetti di investimento produttivo,
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progetti integrati che combinano investimenti produttivi e R&S,
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progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale collegati allo sviluppo e alla fabbricazione di tecnologie critiche.
Area geografica di riferimento
Tutti gli investimenti devono essere:
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realizzati in unità locali situate in Emilia-Romagna;
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riconducibili alle aree e ai settori individuati nelle strategie regionali di specializzazione intelligente (S3), con particolare attenzione ai poli industriali e alle filiere ad alto contenuto tecnologico. FESR Emilia-Romagna+1
Chi propone/gestisce il bando (ente titolare) e chi lo diffonde/assiste
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Ente proponente e gestore:
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Regione Emilia-Romagna – Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese, nell’ambito del PR FESR 2021–2027, Azioni 1.6.1 e 1.6.2. first.art-er.it+1
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Strutture che diffondono e supportano l’accesso al bando:
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portali regionali dedicati a FESR e STEP; FESR Emilia-Romagna+1
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ART-ER e il portale FIRST, che pubblicano schede di approfondimento; first.art-er.it
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associazioni imprenditoriali e consulenti specializzati in finanza agevolata.
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Apertura e scadenza (finestre 2026)
Dalla scheda di sintesi trasmessa e dalle comunicazioni di approfondimento: confservizi.emr.it+1
Sono previste tre finestre di presentazione nel 2026:
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1ª finestra:
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Apertura: 05/02/2026
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Scadenza: 27/02/2026
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2ª finestra:
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Apertura: 04/05/2026
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Scadenza: 29/05/2026
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3ª finestra:
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Apertura: 01/09/2026
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Scadenza: 30/09/2026
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La procedura è valutativa a graduatoria.
Entità e forma dell’agevolazione
Il bando prevede contributi a fondo perduto con intensità differenziata in base a:
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dimensione d’impresa (piccola, media, grande),
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tipologia di intervento (investimenti vs R&S),
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localizzazione (zone aiuti a finalità regionale o meno),
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tipologia tecnologica (ad es. tecnologie pulite con intensità maggiorata). Obiettivo Europa+2Europa Innovazione+2
In sintesi, dai materiali di approfondimento:
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Massimale di contributo per progetto: fino a 3.000.000 €, come indicato nelle comunicazioni più recenti sulla seconda tornata di bandi STEP. confservizi.emr.it
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Dotazione finanziaria complessiva indicata: 45 milioni di euro per il nuovo bando, con risorse ripartite tra le tre finestre. confservizi.emr.it
Per i progetti:
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investimenti produttivi: aliquote variabili per dimensione e zona (ad esempio, per le piccole imprese fino al 60–65% in certe aree per tecnologie pulite); Obiettivo Europa
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ricerca industriale e sviluppo sperimentale: intensità fino al 70% per ricerca industriale in piccole imprese, con massimale tipico di 500.000 € per la componente R&S. Obiettivo Europa+1
Spese ammissibili ed esempi concreti
Sono ammissibili, tra le altre: Europa Innovazione+2Pertec+2
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Investimenti materiali e immateriali
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impianti, macchinari, linee produttive per la fabbricazione di tecnologie critiche;
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hardware, software avanzati, infrastrutture digitali;
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opere edilizie e impiantistiche strettamente collegate all’investimento.
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Attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale
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costi di personale altamente qualificato;
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consulenze tecnico-scientifiche e contratti di ricerca con università/centri di ricerca;
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materiali per prototipi, test, validazioni, dimostratori;
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spese per brevetti, licenze, know-how.
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Servizi specialistici
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studi di fattibilità, analisi tecnico-economiche, servizi per l’accesso alle infrastrutture tecnologiche regionali.
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Gli interventi devono riferirsi a tecnologie in grado di generare un salto qualitativo significativo e ridurre le dipendenze strategiche dell’Unione Europea.
Come e a chi presentare la domanda
La domanda va presentata:
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Esclusivamente in modalità telematica attraverso l’applicativo regionale (es. Sfinge 2020 o successivo sistema indicato nel bando); Obiettivo Europa+1
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entro le scadenze previste per la finestra di interesse;
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con allegati:
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business plan del progetto;
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piano economico-finanziario;
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schede tecniche degli interventi e cronoprogramma;
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eventuali accordi con partner industriali o di ricerca.
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È necessaria la firma digitale del legale rappresentante dell’impresa.
Criteri di valutazione e modalità di selezione
La selezione è a graduatoria, con valutazione basata su: first.art-er.it+1
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qualità tecnico-scientifica del progetto;
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impatti economici e occupazionali;
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contributo a ridurre le dipendenze strategiche della UE in ambiti tecnologici critici;
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grado di innovatività e posizionamento competitivo;
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coerenza con priorità regionali e S3;
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coinvolgimento di competenze femminili/giovanili, localizzazione in aree interne e montane e collaborazione con la Rete Alta Tecnologia (criteri di premialità).
Suggerimenti operativi e checklist pratica
Per candidarsi con buone probabilità di successo:
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definire progetti di dimensione adeguata (di norma almeno 1 milione di euro di investimento complessivo); FESR Emilia-Romagna+1
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integrare la parte di investimento con una componente strutturata di ricerca e sviluppo;
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descrivere chiaramente il bisogno tecnologico e il contributo all’autonomia strategica europea;
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costruire partenariati con centri di ricerca, università o laboratori accreditati.
Checklist:
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✅ verifica requisiti soggettivi (società di capitali, regolarità amministrativa);
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✅ definizione di un progetto in uno dei tre ambiti STEP (digitale, clean tech, biotech);
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✅ stima dei costi, verificando i massimali di aiuto;
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✅ raccolta della documentazione societaria e tecnica;
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✅ compilazione della domanda sulla piattaforma regionale;
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✅ invio entro la fine della finestra scelta (febbraio, maggio o settembre 2026).
Scheda rapida – Bando STEP Emilia-Romagna
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Titolo ufficiale:
Investimenti produttivi e progetti di ricerca e sviluppo nell’ambito della piattaforma per le tecnologie strategiche (STEP) -
Beneficiari: Imprese (PMI e grandi) in forma di società di capitali, con sede/unità in Emilia-Romagna
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Area: Regione Emilia-Romagna
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Contributo: Fondo perduto fino a 3.000.000 € per progetto; intensità variabili per tipo di intervento e dimensione d’impresa
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Apertura/Scadenza:
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1ª finestra: 05/02/2026 – 27/02/2026
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2ª finestra: 04/05/2026 – 29/05/2026
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3ª finestra: 01/09/2026 – 30/09/2026
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Ente proponente: Regione Emilia-Romagna – Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese
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Domanda: Domanda telematica tramite piattaforma regionale (es. Sfinge 2020) secondo modalità indicate nel bando
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“Bando STEP Emilia-Romagna: contributi per tecnologie critiche e progetti di R&S”
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“Investimenti produttivi e ricerca in Emilia-Romagna: guida al bando STEP”
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“Come finanziare progetti deep tech, clean tech e biotech con il bando STEP”
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“Fino a 3 milioni di contributo per imprese tecnologiche in Emilia-Romagna”
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“Piattaforma STEP: opportunità per le imprese emiliano-romagnole ad alta tecnologia”
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“Dalla fabbricazione di tecnologie critiche alla R&S: cosa prevede il bando STEP”
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“PR FESR Emilia-Romagna: bandi STEP per l’autonomia strategica europea”
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“Checklist pratica per presentare un progetto al bando STEP regionale”
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