Programma “Valore Agricoltura”, Bando F contributi per il settore cerealicolo pwe la birra Friuli

FVG – Programma “Valore Agricoltura”, Bando F: contributi per il settore cerealicolo finalizzato alla produzione di birra (2025)

Nome ufficiale del bando: Programma Valore Agricoltura – Bando F – Settore cerealicolo finalizzato alla produzione di birra. Ente titolare: Regione Autonoma Friuli‑Venezia Giulia – Direzione centrale risorse agroalimentari, forestali e ittiche; Servizio competente: Servizio competitività sistema agroalimentare. Il bando è stato approvato con Decreto n. 32128/GRFVG del 23/06/2025, in attuazione della DGR n. 469 del 04/04/2025 prevista dalla L.R. 13/2024 (Legge di stabilità 2025). (Regione Friuli Venezia Giulia)


Obiettivo dell’intervento

La misura sostiene investimenti delle PMI agricole del comparto cerealicolo che, partendo dalla coltivazione di orzo da granella destinato alla birra, vogliono dotarsi di strutture e impianti per trasformazione, stoccaggio e commercializzazione del prodotto birrario. L’agevolazione punta a rafforzare una filiera regionale integrata, valorizzando le produzioni locali e migliorando competitività e redditività delle imprese. (Regione Friuli Venezia Giulia)


A chi è destinato il bando (destinatari/beneficiari)

Possono candidarsi micro, piccole e medie imprese (PMI) agricole che:

  • risultano iscritte al Registro imprese con attività di coltivazione di cereali;
  • nel 2025 hanno superfici coltivate a orzo da granella da destinare alla produzione di birra (informazione desumibile dal fascicolo aziendale);
  • dispongono di una unità operativa in Friuli‑Venezia Giulia.
    Per interventi su beni immobili è inoltre necessario essere proprietari, o titolari di diritto reale o diritto personale di godimento con facoltà di eseguire miglioramenti/addizioni/trasformazioni.

Area geografica di riferimento

Gli interventi devono essere realizzati sul territorio regionale del Friuli‑Venezia Giulia e riguardare unità operative in regione.


Chi propone/gestisce il bando (ente titolare) e chi supporta

  • Ente titolare e gestore del procedimento: Regione Autonoma FVG – Direzione centrale risorse agroalimentari, forestali e ittiche – Servizio competitività sistema agroalimentare.
  • Riferimenti atti: DGR 469/2025 (Programma “Valore Agricoltura”) e Decreto n. 32128/GRFVG del 23/06/2025 (testo del Bando F). Sulla pagina ufficiale sono pubblicate modulistica e indicazioni operative. (Regione Friuli Venezia Giulia, Regione Friuli Venezia Giulia)

Apertura e scadenza (date precise)

  • Apertura invio domande: 08/07/2025
  • Scadenza: 30/09/2025
  • Procedura: a sportello (istruttoria in ordine cronologico fino a esaurimento risorse; il Servizio conclude l’istruttoria entro 90 giorni dalla scadenza del bando). È ammessa una sola domanda per impresa. Invio esclusivamente via PEC all’indirizzo competitivita@certregione.fvg.it utilizzando il Modello domanda disponibile nella sezione “Modulistica”. (Regione Friuli Venezia Giulia)

Entità e forma dell’agevolazione (percentuali, massimali, tipologia di contributo)

  • Forma: contributo in conto capitale in regime “de minimis” (Regolamento UE 2023/2831).
  • Intensità dell’aiuto sulla spesa ammessa:
    • 80% se l’investimento è realizzato da un giovane agricoltore (come definito dal bando);
    • 50% negli altri casi.
  • Spesa ammissibile per domanda: minimo 30.000 €massimo 300.000 € (eventuali eccedenze restano a carico dell’impresa).
  • Dotazione finanziaria iniziale: 300.000 €.
  • Cumulo con Fondo di rotazione L.R. 80/1982: per le stesse spese ammissibili è consentito il cumulo fino a un contributo massimo pari all’80% (giovani agricoltori) o 65% (altri beneficiari).

Nota operativa: il quadro “de minimis” va verificato rispetto al plafond 300.000 € su tre esercizi (impresa unica). La dichiarazione de minimis è parte della modulistica ufficiale. (Regione Friuli Venezia Giulia)


Spese ammissibili ed esempi concreti

Sono ammissibili le spese (fatturate e pagate successivamente al 01/01/2025) relative a:

  1. Immobili: acquisto, costruzione, ristrutturazione, ampliamento e miglioramento di beni immobili destinati a trasformazione, stoccaggio e commercializzazione della birra (incluse opere e modifiche per rinnovare o sostituire parti di immobili esistenti).
  2. Macchinari, impianti, attrezzature per trasformazione/stoccaggio/commercializzazioneammessi anche usati, se forniti da rivenditore autorizzato (con installazione, trasporto e montaggio).
  3. Spese tecniche connesse agli interventi sugli immobili (onorari architetti/ingegneri/consulenti e consulenze legali/notarili) entro il 10% delle spese per immobili.

Esempi pratici

  • Sala cottura e cantina: acquisto e installazione di impianto di ammostamento, tini di fermentazione, serbatoi di maturazione e linea di imbottigliamento, con opere edilizie per adeguamento igienico‑sanitario del locale.
  • Magazzino materie prime e birra finita: celle frigo per stoccaggio luppolo e malti, impianto di refrigerazione, scaffalature e sistemi di movimentazione, con ampliamento del capannone.
  • Punto vendita aziendale: allestimento spazi e attrezzature per commercializzazione diretta della birra prodotta in impianto aziendale.

Spese non ammissibili (estratto): IVA, beni non durevoli (materiali di consumo), mezzi di trasporto, impianti per biocarburanti o energia da FER, leasing, capitale circolante, lavori in economia.


Come e a chi presentare la domanda (portali, modulistica, firma digitale, documenti richiesti)

  • Modulistica ufficiale:
    • Modello di domanda (PDF editabile);
    • Allegato 1 – Relazione (Word);
    • Allegato 2 – Dichiarazione “giovane agricoltore” (se ricorre il caso);
    • Dichiarazione “de minimis” + istruzioni.
      Tutti i modelli sono disponibili nella sezione “Modulistica” del bando. (Regione Friuli Venezia Giulia)
  • Invio: la domanda, sottoscritta dal legale rappresentante, va trasmessa via PEC a competitivita@certregione.fvg.it nel periodo 08/07/2025–30/09/2025, allegando copia documento d’identità del firmatario. È ammessa una sola domanda per impresa.
  • Documenti tecnici da allegare (a pena di inammissibilità):
    • Relazione descrittiva dell’intervento con schema riassuntivo delle spese;
    • Un preventivo per ogni voce di spesa;
    • Se acquisto di immobili: stima di tecnico abilitato con attestazione del valore di mercato;
    • Se opere edilizie: progetto, relazione tecnica, computo metrico estimativo basato sul Prezzario regionale LL.PP. (con eventuali analisi prezzi per voci non presenti) e preventivi per macchinari/impianti non computabili;
    • Se non proprietari dell’immobile: contratto di affitto registrato e autorizzazione del proprietario alle opere;
    • Dichiarazione “giovane agricoltore” (se applicabile).

Criteri di valutazione (se previsti) e modalità di selezione

La procedura è valutativa a sportello: il Servizio istruisce le pratiche in ordine cronologico di arrivo PEC, verifica requisiti e completezza, determina spesa ammessa e contributo, quindi concede o rigetta. L’istruttoria si conclude entro 90 giorni dalla scadenza del bando. Il finanziamento prosegue fino a esaurimento della dotazione; se sopraggiungono risorse aggiuntive, è previsto lo scorrimento delle domande presentate.


Rendicontazione, liquidazione e vincoli

  • Rendicontazione: a fine intervento si presenta domanda di pagamento a saldo (via PEC), con relazione conclusiva, fatture elettroniche intestate all’impresa e bonifici effettuati dal conto dell’impresa; per onorari professionali va allegata l’eventuale ritenuta d’acconto. Per acquisto immobili: contratto e attestazione del tecnico sul valore di mercato; per opere edilizie: computo consuntivo, relazione di coerenza dei costi e certificato di collaudo/regolare esecuzione (più fine lavori, ove prevista).
  • Tempi: il Servizio liquida entro 90 giorni dalla richiesta di saldo, previa verifica documentale. È possibile una proroga dei termini di rendicontazione fino a 12 mesi su motivata istanza prima della scadenza.
  • Vincoli di destinazione: mantenimento della destinazione per 3 anni (immobili) e 2 anni (beni mobili) dalla presentazione della domanda di saldo; la violazione comporta rideterminazione del contributo.

Suggerimenti operativi e checklist pratica per chi vuole candidarsi

Prima di iniziare

  • Verifica i requisiti: PMI agricola con coltivazione di cereali e orzo per birra nel 2025 indicato nel fascicolo aziendale; unità operativa in FVG.
  • Definisci il perimetro: interventi solo per trasformazione, stoccaggio, commercializzazione della birra (no impianti per FER o biocarburanti).
  • Inquadra l’intensità: se in azienda è presente un giovane agricoltore, prepara la dichiarazione dedicata per accedere all’80%; in caso contrario, aliquota 50%.
  • Controlla il “de minimis”: calcola il plafond triennale disponibile e compila la dichiarazione. (Regione Friuli Venezia Giulia)

Progettazione e preventivi

  • Immobili: predisponi progetto, relazione tecnica e computo basato sul Prezzario regionale; se acquisti fabbricati, allega perizia che provi il valore di mercato.
  • Macchinari/impianti: sono ammissibili anche usati, ma solo se tramite rivenditore autorizzato; conserva schede e dichiarazioni del fornitore.
  • Spese tecniche: budgettale entro il 10% delle spese su immobili.

Domanda (PEC 08/07/2025 → 30/09/2025)

Esecuzione e pagamenti

  • Sostieni le spese dopo il 01/01/2025 e con pagamenti tracciabili dal conto dell’impresa; conserva fatture elettroniche coerenti con il progetto ammesso.

Rendicontazione e vincoli

  • Prepara relazione finale, fatture/bonifici, eventuali atti tecnici (collaudo/fine lavori). Ricorda il mantenimento: 3 anni per immobili, 2 anni per beni mobili.

Scheda rapida finale

  • Titolo ufficiale: Programma Valore Agricoltura – Bando F – Settore cerealicolo finalizzato alla produzione di birra. (Regione Friuli Venezia Giulia)
  • Beneficiari: PMI agricole con unità operativa in FVG, attività coltivazione di cereali e orzo per birra nel 2025 (da fascicolo aziendale).
  • Area: Friuli‑Venezia Giulia (interventi nel territorio regionale).
  • Contributo: in conto capitale (de minimis) – 80% se giovane agricoltore, 50% negli altri casi. Spesa: min 30.000 € – max 300.000 €. Cumulo con Fondo di rotazione L.R. 80/1982 fino a 80%/65% (a seconda dei casi).
  • Apertura/Scadenza: 08/07/2025 – 30/09/2025; procedura a sportello; una domanda per impresa. PEC: competitivita@certregione.fvg.it. (Regione Friuli Venezia Giulia)
  • Dotazione: 300.000 €.
  • Dove fare domanda: pagina ufficiale della Regione FVG con bando e modulistica (Modello domanda, Allegati, de minimis). (Regione Friuli Venezia Giulia)

  1. FVG, Bando F “Valore Agricoltura”: contributi a birrifici agricoli e filiera cerealicola
  2. Investimenti per birra e orzo: guida al Bando FVG 2025 (fino all’80% per giovani)
  3. Trasformazione, stoccaggio e vendita della birra: come ottenere il contributo in FVG
  4. Programma “Valore Agricoltura” – Settore cerealicolo birra: spese, percentuali e documenti
  5. Dal progetto edilizio all’impianto di produzione: cosa finanzia il Bando F (FVG)
  6. Una sola domanda via PEC entro il 30/09/2025: checklist completa per le PMI agricole
  7. Contributi de minimis per la filiera birraria regionale: regole di cumulo e vincoli
  8. Orzo da granella e birra made in FVG: opportunità per la filiera cerealicola
  9. Birra e cereali in Friuli‑Venezia Giulia: investimenti ammissibili e iter a sportello

Fonti ufficiali integrate nel testo: pagina istituzionale del bando su regione.fvg.it (sezione “Agricoltura – Programma Valore Agricoltura – Bando F”), Decreto n. 32128/GRFVG del 23/06/2025 con il testo integrale, modulistica e atti di riferimento (DGR 469/2025 – Programma “Valore Agricoltura”). (Regione Friuli Venezia Giulia, Regione Friuli Venezia Giulia)

Programma Valore Agricoltura – Settore cerealicolo per la birra (Regione FVG)
Dal progetto edilizio (prezzario regionale) alla scelta di impianti/attrezzature anche usati da rivenditore, fino a PEC di domanda, de minimis e cumulo L.R. 80/1982: Atamai cura pratica e saldo. info@atamai.it.