Regione Marche – Formazione continua per i dipendenti delle imprese in stato di crisi

Regione Marche – Formazione continua per i dipendenti delle imprese in stato di crisi (PNRR GOL Percorso 5)

Nome ufficiale del bando e link di riferimento

Il bando ha nome ufficiale:

“Avviso pubblico per la presentazione di progetti relativi ad azioni di formazione continua rivolta ai dipendenti delle imprese in stato di crisi”. Regione Marche+1

L’avviso è emanato dalla Regione Marche e pubblicato nella sezione “Avvisi Pubblici” del sito istituzionale, con identificativo bando 21744. Il link ufficiale (pagina di dettaglio dell’avviso) è:

https://www.regione.marche.it/Entra-in-Regione/Avvisi-Pubblici/Dettaglio-avviso/id_20201/21744 Regione Marche+1

Obiettivo dell’avviso è finanziare progetti di formazione continua rivolti ai lavoratori ancora in forza presso imprese in stato di crisi, connessi a processi di reindustrializzazione o riconversione industriale, nell’ambito del Programma GOL – Garanzia Occupabilità dei Lavoratori, Missione 5 Componente 1 del PNRR, Percorso 5 “Ricollocazione collettiva”. FASI+2Regione Marche+2

A chi è destinato il bando (destinatari e beneficiari)

Il bando distingue due piani:

  1. Soggetti beneficiari (chi presenta il progetto e riceve il contributo)
    Secondo le informazioni riportate dalla Regione Marche, i soggetti ammessi beneficiari sono: Regione Marche+1

    • Imprese che si trovano in stato di crisi, con unità produttive localizzate nel territorio regionale.

    • Enti di formazione accreditati presso la Regione Marche per la formazione professionale e/o per i servizi al lavoro.

    I progetti possono essere presentati:

    • direttamente dalle imprese, spesso in partenariato con uno o più enti di formazione accreditati;

    • oppure dagli enti di formazione accreditati, in accordo con le imprese in stato di crisi e con l’indicazione puntuale dei lavoratori coinvolti.

  2. Destinatari finali delle attività (chi partecipa ai corsi)
    I destinatari delle azioni formative sono: Obiettivo Europa+2FASI+2

    • lavoratori dipendenti in forza alle imprese in stato di crisi (con rapporto di lavoro ancora attivo);

    • lavoratori coinvolti in processi di reindustrializzazione o riconversione, spesso già interessati da strumenti di gestione delle crisi (cassa integrazione, contratti di solidarietà, accordi di cessazione o riduzione dell’attività).

    I percorsi rientrano nel Percorso 5 del Programma GOL – “Ricollocazione collettiva”, pensato proprio per i lavoratori di aziende in difficoltà, con un forte coinvolgimento dell’impresa nella progettazione e gestione delle misure di riqualificazione. Regione Marche+1

Area geografica di riferimento

L’avviso è esclusivamente rivolto al territorio della Regione Marche.

Possono partecipare:

  • imprese con sede o unità produttiva nelle Marche, in stato di crisi (riconosciuta nell’ambito di accordi e procedure previste dalla normativa nazionale o regionale);

  • enti di formazione accreditati presso la Regione Marche, che operano su sedi formative situate nel territorio regionale. Regione Marche+2contenuti.regione.marche.it+2

Le attività formative devono svolgersi principalmente all’interno della regione, salvo moduli specifici eventualmente realizzabili a distanza (FAD/e-learning) se consentiti dalla disciplina regionale sulla formazione continua e dalle linee guida del Programma GOL.

Chi propone e gestisce il bando – Ente titolare e soggetti di supporto

L’ente titolare del bando è la:

  • Regione Marche – Dipartimento Politiche Sociali, Lavoro, Istruzione e Formazione

    • Struttura competente: Settore Formazione, servizi per l’impiego e crisi aziendali

    • Figura di contatto indicata nell’avviso: dott.ssa Simona Giuliani, con i riferimenti telefonici e mail riportati nel sito regionale. Regione Marche+1

L’avviso è finanziato a valere su:

  • PNRR – Missione 5 “Inclusione e coesione”, Componente 1, Riforma 1.1 “Programma GOL”, Percorso 5 “Ricollocazione collettiva”, in coerenza con il Piano Attuativo Regionale GOL della Regione Marche. FASI+2Regione Marche+2

Società che diffonde e assiste sul bando
Nel supporto informativo e operativo alle imprese e agli enti di formazione interessati intervengono realtà di consulenza specializzate in finanza agevolata e bandi, tra cui:

  • ATAMAI, società di consulenza che assiste le imprese nella lettura del bando, nell’analisi della situazione di crisi, nella progettazione dei piani formativi e nella presentazione delle domande (inclusa la gestione documentale e il monitoraggio in fase di realizzazione).

Apertura, scadenza e procedura

Dai documenti e dalle schede di sintesi disponibili emergono le seguenti date: Regione Marche+2FASI+2

  • Pubblicazione sul BURM: 23/10/2025

  • Apertura effettiva per la presentazione dei progetti: 30/10/2025

    • La Regione specifica che i progetti possono essere presentati “a partire dal 7° giorno dalla pubblicazione sul BURM”, quindi dal 30 ottobre 2025. Regione Marche+1

  • Scadenza per la presentazione delle domande: 15/12/2025

La procedura è a sportello:

  • le domande vengono valutate in ordine cronologico di arrivo, fino ad esaurimento delle risorse o fino alla scadenza del bando;

  • in caso di esaurimento anticipato della dotazione finanziaria, la Regione può disporre la chiusura anticipata dello sportello.

Entità e forma dell’agevolazione

L’avviso prevede una dotazione finanziaria complessiva pari a 600.000 euro, destinata al cofinanziamento (o, nei limiti ammessi, finanziamento integrale) dei progetti di formazione continua presentati dai beneficiari. FASI+2Obiettivo Europa+2

Caratteristiche del contributo:

  • Forma dell’agevolazione:

    • contributo a fondo perduto in conto capitale per il finanziamento delle attività formative e dei costi correlati;

  • Intensità di aiuto:

    • copertura fino al 100% delle spese ammissibili, nel rispetto dei vincoli previsti dal PNRR e dalla disciplina sugli aiuti di Stato (ad es. regolamento UE sugli aiuti “de minimis” o altre basi giuridiche applicabili);

  • Importo massimo per progetto:

    • non è indicato nelle schede di sintesi pubbliche, ma di norma i bandi regionali fissano un massimale di costo per piano formativo o per lavoratore; questi limiti saranno dettagliati nel testo integrale dell’avviso e dei suoi allegati (schede progettuali, modulistica);

  • Natura delle spese finanziabili:

    • costi diretti della formazione;

    • costi indiretti e di gestione, se previsti nei massimali percentuali ammessi;

    • eventuali voucher/indennità per i partecipanti, qualora contemplati dalla normativa regionale e dalle regole GOL.

Spese ammissibili ed esempi pratici

Sulla base della formulazione dell’avviso (formazione continua per lavoratori in forza) e della prassi dei bandi regionali Marche in ambito FSE+/PNRR, le spese ammissibili riguardano principalmente:

  1. Costi di progettazione e gestione del piano formativo

    • analisi dei fabbisogni formativi legati alla crisi aziendale;

    • progettazione didattica e organizzativa dei corsi;

    • coordinamento del progetto, segreteria e rendicontazione amministrativa.

  2. Costi di docenza e tutoraggio

    • compensi ai docenti interni o esterni per le ore di formazione erogate;

    • tutor d’aula o di percorso, che affiancano i lavoratori durante i corsi e gestiscono gli aspetti organizzativi;

    • eventuali esperti di settore coinvolti per moduli altamente specialistici (es. nuove tecnologie produttive, digitalizzazione dei processi, transizione ecologica legata al nuovo modello industriale).

  3. Spese per materiali e strumenti didattici

    • dispense, manuali e contenuti digitali;

    • licenze software utilizzate nei percorsi formativi (es. CAD, applicativi gestionali, piattaforme digitali specifiche);

    • eventuali micro-attrezzature a uso didattico strettamente collegate al percorso formativo.

  4. Costi per l’utilizzo di aule e laboratori

    • noleggio aule esterne, laboratori, officine didattiche;

    • uso di laboratori aziendali per la parte pratica, se rendicontabile secondo le regole regionali.

  5. Formazione a distanza (se prevista dall’avviso)

    • costi per piattaforme di e-learning;

    • servizi tecnici per la gestione di webinar, classi virtuali, registrazione delle lezioni.

  6. Eventuali costi a favore dei lavoratori

    • voucher formativi individuali o indennità di frequenza (se previste specificamente dall’avviso e dalle linee guida GOL);

    • rimborso di alcune spese indirette (es. trasporti) solo se esplicitamente ammesso.

Gli esempi tipici di percorsi formativi finanziabili includono:

  • aggiornamento delle competenze tecniche in vista di nuovi processi produttivi derivanti da reindustrializzazione;

  • percorsi di reskilling verso nuove mansioni necessarie alla riconversione industriale (es. passaggio a produzioni diverse, automazione di linee, introduzione di tecnologie digitali);

  • rafforzamento di competenze trasversali (gestione del cambiamento, sicurezza, qualità) collegate al piano di rilancio aziendale;

  • acquisizione di competenze coerenti con le priorità del Programma GOL (competenze digitali, green skills, competenze per l’inserimento in altri contesti produttivi). FASI+2Regione Marche+2

Per verificare nel dettaglio quali voci di costo siano effettivamente ammesse e le eventuali percentuali massime per categoria di spesa, è necessario fare riferimento al testo integrale dell’avviso e ai relativi allegati tecnici.

Come e a chi presentare la domanda

L’avviso è inserito tra gli “Avvisi Pubblici” della Regione Marche. La prassi regionale in materia di lavoro e formazione prevede, per la quasi totalità dei bandi, l’uso del portale informatico SIFORM2 per la presentazione delle domande: Regione Marche+2EEN Marche+2

  • Portale di presentazione (molto probabile):

    • SIFORM2 – Sistema Informativo Fondi Regione Marche (accesso tramite credenziali, SPID/CIE/CNS).

  • Modalità di presentazione:

    • compilazione on-line della domanda sul portale;

    • caricamento degli allegati richiesti (progetto formativo, accordi con l’impresa in crisi, quadri economici, dichiarazioni sostitutive, ecc.);

    • invio telematico con firma digitale del legale rappresentante dell’ente proponente (impresa o ente di formazione).

Documentazione generalmente richiesta (da verificare nell’avviso):

  • domanda di finanziamento generata dal sistema, firmata digitalmente;

  • progetto formativo dettagliato (obiettivi, destinatari, programma, calendario, metodologie, costi);

  • documentazione che attesta lo stato di crisi dell’impresa (es. accordi sindacali, atti ministeriali o regionali, procedure di crisi aziendale aperte, documenti GOL Percorso 5);

  • dichiarazioni relative al regime di aiuto (es. rispetto dei massimali de minimis);

  • eventuali lettere d’intenti o accordi tra impresa ed ente di formazione;

  • copia dei documenti di identità dei firmatari e altri allegati tecnici previsti dagli allegati A/A1 dell’avviso.

Criteri di valutazione e modalità di selezione

La procedura a sportello implica che le domande siano esaminate nell’ordine di arrivo, fino ad esaurimento dei 600.000 euro disponibili. Tuttavia, la Regione applica comunque criteri minimi di ammissibilità e di valutazione qualitativa, in linea con le regole del PNRR e del Programma GOL. Regione Marche+2Regione Marche+2

In sintesi, i criteri che tipicamente vengono considerati (e che è ragionevole aspettarsi anche in questo avviso) sono:

  • Coerenza con le finalità del bando

    • collegamento chiaro tra stato di crisi dell’impresa e contenuti del progetto formativo;

    • connessione con processi di ricollocazione collettiva, reindustrializzazione o riconversione industriale.

  • Qualità del progetto formativo

    • chiarezza degli obiettivi formativi;

    • adeguatezza delle metodologie didattiche rispetto ai destinatari;

    • coerenza tra ore previste, contenuti e risultati attesi;

    • presenza di azioni di accompagnamento al lavoro o di raccordo con i servizi per l’impiego, in linea con il Percorso 5 GOL.

  • Impatto atteso sui lavoratori e sull’impresa

    • numero di lavoratori coinvolti e loro profilo;

    • capacità del progetto di preservare l’occupazione, favorire ricollocazioni interne o esterne, sostenere la transizione verso nuove mansioni;

    • contributo al piano di rilancio aziendale o, in caso di chiusura, alla ricollocazione in altre aziende del territorio.

  • Capacità attuativa del soggetto proponente

    • esperienza dell’ente di formazione in percorsi analoghi;

    • adeguatezza delle sedi, delle attrezzature e del personale docente;

    • coerenza con il sistema regionale di accreditamento.

Le modalità operative di valutazione (checklist di ammissibilità, eventuali punteggi, priorità) sono definite nel decreto regionale che approva l’avviso e nei relativi allegati.

Suggerimenti operativi e checklist per candidarsi

Per imprese in stato di crisi ed enti di formazione accreditati interessati a partecipare, è utile seguire una sequenza operativa strutturata:

  1. Verificare i requisiti di ammissibilità

    • accertare che l’impresa si trovi in una situazione di crisi riconoscibile (accordi di crisi, ammortizzatori sociali, procedure ministeriali o regionali);

    • verificare che l’ente di formazione sia accreditato presso la Regione Marche per le tipologie di attività previste (formazione, servizi al lavoro).

  2. Analizzare i fabbisogni legati alla crisi

    • individuare i reparti, le figure professionali e i lavoratori più esposti al rischio occupazionale;

    • definire quali nuove competenze servono per affrontare la reindustrializzazione o la riconversione (es. nuove linee produttive, mercati diversi, digitalizzazione, automazione).

  3. Costruire il partenariato

    • formalizzare la collaborazione tra impresa ed ente di formazione (accordo, lettera di intenti, convenzione);

    • coinvogere, se utile, organizzazioni sindacali e altri attori del territorio (servizi per l’impiego, poli tecnologici, ecc.) in coerenza con lo spirito del Percorso 5 GOL.

  4. Progettare il piano formativo

    • strutturare percorsi mirati per gruppi omogenei di lavoratori;

    • bilanciare formazione tecnico-professionale e competenze trasversali;

    • scegliere format misti (aula, laboratorio, on the job, FAD) dove consentito;

    • definire un calendario realistico e compatibile con l’organizzazione del lavoro e gli ammortizzatori in corso.

  5. Costruire il budget

    • stimare correttamente ore di docenza, tutoraggio, coordinamento, materiali, aule, piattaforme, ecc.;

    • verificare il rispetto dei massimali di costo orari e delle percentuali per spese indirette previste dall’avviso;

    • controllare eventuali cumuli di aiuti su lavoratori e impresa (regole sugli aiuti di Stato).

  6. Predisporre la documentazione

    • raccogliere tutta la documentazione relativa alla crisi (accordi, lettere, decreti, comunicazioni aziendali);

    • predisporre le dichiarazioni sostitutive richieste;

    • verificare la validità della firma digitale del legale rappresentante.

  7. Caricare la domanda sul portale regionale

    • registrarsi o accedere a SIFORM2 (o al portale indicato nell’avviso);

    • compilare tutti i campi richiesti dal sistema;

    • allegare la documentazione nel formato richiesto (PDF/A, dimensioni massime, denominazione corretta dei file);

    • effettuare l’invio telematico e conservare la ricevuta di presentazione.

  8. Gestire il progetto in caso di approvazione

    • organizzare rapidamente l’avvio delle attività per rispettare tempi e vincoli del PNRR;

    • curare registri presenze, report formativi, monitoraggi e verifiche richieste;

    • preparare la rendicontazione economico-finanziaria secondo le modalità regionali.

Per tutte queste fasi, ATAMAI può supportare imprese e enti di formazione:

  • nell’analisi preliminare di fattibilità;

  • nella progettazione tecnica ed economica del piano formativo;

  • nella compilazione e invio della domanda sul portale regionale;

  • nella gestione e rendicontazione del progetto finanziato.

Scheda rapida finale

Titolo ufficiale del bando
Avviso pubblico per la presentazione di progetti relativi ad azioni di formazione continua rivolta ai dipendenti delle imprese in stato di crisi

Beneficiari

  • Imprese in stato di crisi con unità produttive nelle Marche

  • Enti di formazione accreditati presso la Regione Marche

Destinatari finali
Lavoratori in forza presso imprese in stato di crisi, coinvolti in processi di reindustrializzazione o riconversione industriale (Percorso 5 GOL – ricollocazione collettiva)

Area geografica
Regione Marche

Ente proponente / gestore
Regione Marche – Dipartimento Politiche Sociali, Lavoro, Istruzione e Formazione – Settore Formazione, servizi per l’impiego e crisi aziendali

Dotazione finanziaria
600.000 € complessivi, a valere su PNRR M5C1 – Programma GOL FASI+2Obiettivo Europa+2

Forma e intensità del contributo
Contributo a fondo perduto in conto capitale, fino al 100% delle spese ammissibili, nel rispetto delle regole sugli aiuti di Stato

Apertura / Scadenza

  • Pubblicazione BURM: 23/10/2025

  • Apertura presentazione progetti: 30/10/2025

  • Scadenza: 15/12/2025 Regione Marche+1

Procedura
Sportello (valutazione in ordine cronologico, fino ad esaurimento risorse)

Portale / Dove fare domanda
Portale regionale per i fondi e la formazione (verosimilmente SIFORM2 – Sistema Informativo Fondi Regione Marche); presentazione telematica con firma digitale del legale rappresentante

Società di consulenza / assistenza
ATAMAI – supporto in analisi dei requisiti, progettazione, presentazione e gestione delle domande

  1. Marche: formazione continua per i dipendenti delle imprese in crisi con il bando PNRR GOL

  2. Regione Marche, 600.000 € per corsi di formazione nelle imprese in stato di crisi

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  6. Imprese in stato di crisi nelle Marche: contributi a fondo perduto per piani formativi dei dipendenti

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  8. PNRR GOL nelle Marche: sostegno ai percorsi formativi per i lavoratori delle imprese in crisi

  9. Dal Programma GOL al territorio: il bando Marche per la formazione continua dei dipendenti in azienda

💬 Per supporto operativo completo sul bando, puoi contattare ATAMAI all’indirizzo: info@atamai.it.